Ci sono numerose situazioni in cui potresti avere la necessità di ottenere un codice fiscale italiano (CF), anche se sei cittadino britannico. Le autorità o gli enti italiani potrebbero richiederlo in diverse circostanze. Di seguito trovi alcuni esempi in cui il CF potrebbe rivelarsi indispensabile:
– Eredità: se devi accettare un’eredità che include immobili o conti bancari in Italia, sarà necessario ottenere un codice fiscale. Questo è richiesto per completare le pratiche di accettazione, per intestarti i beni ereditati e, in alcuni casi, persino per avviare richieste di ricerca patrimoniale relative al defunto.
– Acquisto di immobili: se desideri comprare una proprietà in Italia, il codice fiscale sarà obbligatorio. La compravendita di un immobile in Italia richiede l’intervento di un notaio, un pubblico ufficiale che redige i documenti con estrema precisione e che deve includere il codice fiscale sia dell’acquirente che del venditore nei suoi atti.
– Trasferimento in Italia: se hai in programma di trasferirti in Italia per un periodo di tempo, sarà necessario ottenere la “tessera sanitaria”, indispensabile per accedere ai servizi sanitari italiani. Questa tessera include sempre il codice fiscale del titolare. Durante la richiesta, dovrai quindi indicare il CF, che deve essere già stato rilasciato.
Questi sono solo alcuni esempi delle situazioni in cui potresti aver bisogno del codice fiscale italiano. Vediamo ora come puoi ottenerlo!
Il modulo necessario per richiedere il codice fiscale italiano, che analizzeremo in dettaglio, è la versione inglese del “Modulo AA4/8 – DOMANDA DI ATTRIBUZIONE CODICE FISCALE, COMUNICAZIONE VARIAZIONE DATI E RICHIESTA TESSERINO/TESSERA SANITARIA (PERSONE FISICHE)”. Puoi scaricare la versione inglese del modulo a questo link.
Come noterai, sono disponibili tre file da scaricare:
1- Form AA4/8 Editable version – Modello AA4/8 Editabile (versione in lingua inglese) – pdf;
I primi due documenti sono equivalenti: il primo è editabile direttamente al computer, mentre il secondo è pensato per essere compilato manualmente. Puoi scegliere liberamente quale preferisci utilizzare.
3- Instructions on how to fill in this form – pdf
Questo file è particolarmente utile, poiché fornisce le istruzioni dettagliate per completare correttamente il modulo AA4/8. Ora procederemo con l’analisi del modulo, guidandoti passo dopo passo nella sua compilazione.
Ora che hai scaricato i file necessari, crea una cartella sul tuo PC, chiamandola ad esempio “italian_tax_code”, e salva al suo interno sia il modulo che le istruzioni.
Hai scaricato il modulo e la guida alla compilazione, salvandoli sul tuo PC, come suggerito nel passaggio precedente?
Se non lo hai ancora fatto, ti invitiamo a farlo ora, perché stiamo per iniziare la compilazione del modulo insieme.
Apri il file del modulo (oppure prendi la stampa cartacea se preferisci compilarlo a penna) e procediamo:
Part A – Section I [da compilare sempre]
In questa sezione dovrai specificare se stai presentando la richiesta per te stesso o per conto di un’altra persona. Ad esempio, se sei il genitore di un figlio minorenne, selezionerai la casella “T – RICHIESTA PER SOGGETTO TERZO”. Se invece stai richiedendo il codice fiscale per te stesso, dovrai selezionare “D – RICHIESTA DIRETTA PER SÉ STESSO”.
Dovrai inoltre indicare una delle seguenti categorie di richiedente:
01. Non-resident student enrolling at school/university
02. Non-resident worker
03. Person temporarily living in Italy
04. Other types of direct applications
Part A – Section II [da compilare sempre]
In questa sezione, devi selezionare il punto n. 1, poiché non sei ancora in possesso del codice fiscale.
Part B – Personal Details [da compilare sempre]
– Inserisci il tuo Cognome e Nome completi, senza utilizzare abbreviazioni.
– Specifica il sesso, utilizzando F o M.
– Indica il Comune (o lo Stato estero) di nascita: per esempio, “Regno Unito” (o un altro Stato estero, se diverso).
– Per la Provincia, utilizza “EE”.
– Inserisci la Data di nascita nel formato giorno-mese-anno (ad esempio, 12 ottobre 2010 sarà scritto come 12 10 2010).
Part C – Registered Residence/Tax Domicile
In questa sezione distinguiamo tre possibili situazioni:
– Se generi reddito in Italia, devi indicare il domicilio fiscale, ovvero il Comune italiano dove si produce la maggior parte del tuo reddito in Italia.
– Se non produci reddito in Italia, ma hai una dimora italiana, dovrai indicarla.
– Se non possiedi nemmeno una dimora in Italia, puoi lasciare in bianco la sezione C.
Nel caso in cui compili questa parte, l’indirizzo deve essere inserito con la massima precisione. Di seguito due esempi forniti dall’Agenzia delle Entrate:
– L’indirizzo VIA PARIGI 51/B – FRAZ. PRATOLUNGO deve essere riportato come segue: tipologia VIA, indirizzo PARIGI, numero civico 51/B, frazione/altro FRAZ. PRATOLUNGO.
– L’indirizzo PRESSO BIANCHI – CORSO ITALIA 10 PAL. A deve essere riportato come segue: tipologia CORSO, indirizzo ITALIA, numero civico 10 PAL. A, frazione/altro PRESSO BIANCHI.
Part D – Residence Overseas [da compilare sempre, se non risiedi in Italia]
Se non sei residente in Italia, dovrai necessariamente compilare questo quadro. Ricorda che in questo quadro non puoi usare abbreviazioni.
Devi quindi specificare:
– Stato estero;
– Stato federato, provincia o contea;
– Località di residenza;
– Codice postale;
– Indirizzo completo all’estero, evitando l’uso di abbreviazioni.
Part E – Other Possible Tax Codes Allocated
Siamo alla tua prima richiesta di codice fiscale, quindi puoi lasciare questo quadro in bianco.
Documents Enclosed
Qui indicherai gli allegati, che nel tuo caso saranno:
– il tuo documento di riconoscimento (ad esempio il passaporto).
Ti invitiamo quindi a scansionare i tuoi documenti e tenerli pronti per l’invio assieme al modulo.
Signatures
Qui occorre sottoscrivere il modulo. Che tu abbia utilizzato un modulo da compilare a penna oppure il modulo editabile sul PC, dovrai stampare il modulo (se è compilato al computer) e firmarlo.
Delegate
Questa guida è studiata per chi, come te, cittadino britannico, vuole ottenere il codice fiscale italiano compilando autonomamente il modulo e procedendo all’invio al consolato o all’Agenzia delle Entrate.
È però anche possibile delegare l’invio e far seguire la procedura a un professionista esperto della materia, in particolare delle modalità di monitoraggio e sollecito della pratica.
In questo caso, dovrai compilare anche il quadro DELEGATE, in cui inserire:
– Il tuo nome e cognome.
– Il nome e cognome della persona delegata (cioè la persona che presenterà il modulo per te).
– Il luogo di nascita della persona delegata.
– La data di nascita della persona delegata.
– Il codice fiscale italiano della persona delegata (la persona delegata deve già essere in possesso del CF).
– La data odierna.
– La tua sottoscrizione.
Ora che il tuo modulo e i tuoi allegati sono pronti, non devi far altro che inviare il tutto all’ufficio competente.
L’ufficio competente, in realtà, è sempre l’Agenzia delle Entrate (AdE), cioè l’ufficio italiano che si occupa di verificare, calcolare e richiedere il pagamento delle tasse in Italia (analogamente all’HMRC in UK).
Sarà quindi sempre l’Agenzia delle Entrate a gestire la tua domanda di codice fiscale (lo avrai forse notato anche prima, quando ti abbiamo guidato nella compilazione del modulo: era un modulo con l’intestazione “Agenzia delle Entrate”).
Il punto, però, è che l’Agenzia delle Entrate ha i suoi uffici in Italia: se ti trovi in UK, non potrai direttamente recarti in un ufficio dell’AdE, ma dovrai rivolgerti al consolato italiano più vicino, che raccoglierà la tua domanda di codice fiscale e la invierà all’Agenzia delle Entrate in Italia.
Vediamo quindi due esempi: nel primo ti trovi già fisicamente in Italia, nel secondo sei invece fisicamente in UK.
In questo caso, come detto prima, ipotizziamo che tu ti trovi già in Italia.
In questo caso, dovrai presentare il modulo fisicamente all’ufficio. In particolare, dovrai portare con te:
– il modulo compilato, stampato e firmato;
– il tuo passaporto con regolare visto di ingresso e una sua fotocopia;
– se hai compilato la sezione DELEGATE del modulo, vuol dire che un tuo delegato si recherà presso l’ufficio dell’AdE. Quindi dovrai dare al tuo delegato una fotocopia del tuo passaporto regolarmente vistato all’ingresso.
Dopo che avrai depositato tutto presso l’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale è emesso, in genere, entro 10 giorni lavorativi.
In questo caso, invece, ipotizziamo che tu sia ancora all’estero, e precisamente risieda a Londra.
In questo caso, occorrerà inviare la propria richiesta di codice fiscale al Consolato Generale d’Italia – Londra [link: https://conslondra.esteri.it/it/].
Per preparare il tuo fascicolo, quindi, apri la tua cartella “italian_tax_code” che hai salvato sul tuo PC, e assicurati che dentro ci siano:
– The application form completed in all its parts seen above;
– A photocopy of your passport;
– A proof of residence in this Consular jurisdiction: a tal proposito, il Consolato potrebbe richiedere che il richiedente invii una bolletta (utility bill) con nome, cognome e indirizzo del richiedente;
– Clearly explain the reason for your request (come, ad esempio, uno dei casi visti all’inizio di questa guida).
Una volta che hai tutto pronto, invia tutto via mail all’indirizzo cf.londra@esteri.it.
A quel punto, il Consolato verificherà in via preliminare la domanda e, se non ci sono integrazioni da fare, invierà la richiesta all’Agenzia delle Entrate in Italia.
Tieni presente che il tempo di rilascio del codice fiscale attraverso il Consolato Generale è mediamente di 30 giorni.
Se hai bisogno di un aiuto per la richiesta del tuo codice fiscale in quanto cittadino inglese o britannico, puoi contattarci qui.
Trova la tua pratica nella barra di ricerca e segui le nostre guide passo dopo passo per richiedere la tua pratica in autonomia
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