Come si ottiene un certificato storico di residenza in Italia

Se devi avanzare la richiesta, in Italia, per ottenere un certificato storico di residenza, non puoi perderti questa guida!

Se, invece, vuoi affidarti a dei professionisti del settore, non ti resta che contattarci!

1. A cosa serve il certificato storico di residenza?

Il certificato storico di residenza serve ad attestare tutti gli indirizzi di residenza dell’intestatario del certificato presso il Comune dove avviene la richiesta.

2. Quali informazioni sono necessarie per richiedere un certificato storico di residenza?

In linea generale, chi avanza la richiesta deve conoscere i dati anagrafici dell’intestatario, come nome e cognome, luogo e data di nascita e il codice fiscale (se esistente).

Inoltre, è importante sapere che, se devi presentare questo documento all’estero dovrai richiedere l’apostille o la legalizzazione, a seconda che il Paese in questione aderisca o meno alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961.

Esistono delle esenzioni in materia di legalizzazione e apostille, che variano in base alle norme e convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia e dal Paese in cui il documento in questione dovrà essere utilizzato.

Per farti un esempio: ai sensi del Regolamento (UE) 2016/1191, gli atti e documenti pubblici italiani, e le rispettive copie autentiche, da far valere negli Stati membri dell’Unione Europea, e riguardanti il domicilio e/o la residenza, non devono essere sottoposti a legalizzazione (o apostille).

Suddetto Regolamento si applica ai documenti pubblici rilasciati dalle autorità di uno Stato membro che devono essere presentati alle autorità di un altro Stato membro.

Anche per quanto concerne la traduzione del certificato, è bene sapere che puoi presentare un modulo standard multilingue. Questo modulo serve ad evitare la traduzione e deve essere richiesto, necessariamente, al Comune che rilascia il certificato di residenza.

3. Dove si richiede un certificato storico di residenza in Italia?

La richiesta di un certificato storico di residenza va avanzata al Comune di residenza dell’intestatario o presso l’ultimo Comune di residenza.

Se non sei certo del Comune cui inoltrare la tua richiesta ti consigliamo di consultare il sito “Comuni Italiani” (http://www.comuni-italiani.it/) e lì troverai un elenco suddiviso in Regioni e Province. All’interno di ogni Provincia troverai i rispettivi  Comuni con tante informazioni utili, tra i quali i dati di contatto e il sito web.

4. Come si richiede un certificato storico di residenza in Italia?

La richiesta di questo certificato deve essere presentata agli uffici comunali competenti, personalmente, tramite delega o per posta.

Attualmente, a differenza del certificato di residenza, non esiste per il certificato storico di residenza la modalità di rilascio online.

Sul nostro motore di ricerca trovi le guide per la richiesta del certificato storico di residenza nei principali Comuni italiani.

5. Chi può richiedere un certificato storico di residenza in Italia?

Il certificato storico di residenza può essere richiesto da chiunque abbia interesse a provare la residenza di una persona, purché si conoscano i dati anagrafici dell’intestatario.

6. Costi

Generalmente, il certificato storico di residenza viene rilasciato dietro il pagamento delle marche da bollo (una marca da bollo da euro 16,00, IVA esente) e/o le spese di spedizione se, ad esempio, si vuole ricevere il documento per posta e il Comune di tuo interesse prevede questa modalità.

Il team di Multilex è al tuo servizio: contattaci e non dovrai pensare a niente.

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