Legalizzazione e apostille alla Procura di Caltagirone

Abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie affinché tu possa legalizzare o apostillare in autonomia un atto alla Procura di Caltagirone.
Se devi fare i conti con termini come “legalizzazione o “apostille” e devi occuparti di un documento da far valere all’estero ma sei un po’ confuso perché non hai mai dovuto affrontare questa tipologia di pratica, sei nel posto giusto, soprattutto se sei di Caltagirone o provincia! Affidati al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita: un nostro esperto sarà disponibile per spiegarti tutto nei minimi dettagli e chiarire ogni dubbio. Inoltre, possiamo occuparci di tutta la procedura per te, offrendo un servizio completo e su misura: delega a noi la pratica.
Noi di MultiLex siamo un team specializzato, ci occupiamo anche delle future ed eventuali traduzioni giurate, certificate o legalizzate dei tuoi documenti apostillati o legalizzati.

1. Legalizzazione o apostille?

In primo luogo, per capire se dovrai aprire una pratica per la legalizzazione o l’apostille di un tuo atto o documento da far valere all’estero, è indispensabile fare ordine fra questi due procedimenti.

L’apostille viene chiamata anche postilla e consiste nell’apposizione di un unico timbro e viene usata per tutti i Paesi firmatari della Convenzione dell’Aja del 1961. Si tratta di una procedura burocratica semplificata che riconosce la qualità legale di un Pubblico ufficiale e l’identità del timbro o “sigillo” apposto al documento.
Questa procedura rende superflua la legalizzazione, obbligatoria per i Paesi che non hanno aderito alla Convenzione appena descritta.
Entrambe le procedure sono indispensabili per chiunque voglia utilizzare un documento ufficiale all’estero, salvo casi eccezionali previsti da norme e accordi internazionali.
Difatti, esistono delle esenzioni che rendono superflui questi due tipi di pratica e che velocizzano il processo di riconoscimento.

Noi teniamo a citarne alcuni, tra cui:

– il Regolamento UE n.2016/1191, che elimina la necessità di legalizzare o apostillare gli atti pubblici emessi da uno Stato Membro per certificati di nascita, esistenza in vita, decesso, divorzio, separazione, matrimonio, annullamento, adozioni, domicilio, nazionalità, residenza, diritto di voto. Inoltre, è incluso anche il certificato di assenza di precedenti penali solo con riferimento a un cittadino dell’Unione, se quest’ultimo viene rilasciato dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza;

– la Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976 che prevede l’esonero dalle pratiche di legalizzazione o apostille dei documenti tra i seguenti Paesi firmatari: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia. Tra questi Paesi, non è necessaria una traduzione legalizzata, giurata o certificata;

– la Convenzione di Bruxelles del 1987, infine, facilita le procedure per i cittadini di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Austria, Lettonia ed Estonia, che non hanno bisogno di legalizzare o apostillare i documenti pubblici per usarli negli altri Paesi aderenti.

2. Cosa fa la Procura di Caltagirone?

La Procura della Repubblica di Caltagirone legalizza e apostilla atti sottoscritti dai magistrati, dai funzionari giudiziari operanti presso gli uffici giudiziari della Provincia e dai notai operanti in quella sede.
Unicamente i documenti pubblici originali, rilasciati dalle autorità competenti e non scaduti possono essere legalizzati o apostillati.

Proprio per i motivi appena descritti, prima di avviare la procedura, ti consigliamo di metterti prima in contatto con la Procura di Caltagirone e accertarti che il documento interessato sia ancora valido, oltre che a verificare l’autenticità della firma del Pubblico Ufficiale.
Se uno di questi fattori dovesse mancare, il certificato dovrà essere rinnovato.
Infatti, alcuni documenti potrebbero essere soggetti a scadenza.
Approfondisci questo tema, che è indispensabile per sapere come agire, leggendo i nostri articoli sul certificato dei carichi pendenti e del Casellario giudiziale, che fanno parte di questa categoria.
Ti ricordiamo che se devi legalizzare o apostillare dei documenti o atti amministrativi, dovrai recarti alla Prefettura di Catania.

Essa si occupa di pratiche riguardanti i certificati scolastici, certificati di laurea, estratti di stato civile, documenti amministrativi o altri tipi di documenti amministrativi.
La Prefettura di Catania, infatti, ingloba la propria competenza territoriale anche sul territorio di Caltagirone e dei comuni competenti alla Procura della Repubblica di Caltagirone che, nell’ambito di sua competenza territoriale, è responsabile dei seguenti Comuni: Caltagirone, Castel di Judica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini.

3. Avanzare la richiesta

L’Ufficio interessato della Procura di Caltagirone apre dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 12:30. L’intero stabile resta chiuso nei giorni di festività Nazionali e del Santo Patrono, che ricorre il 25 luglio.
Per maggiori informazioni puoi chiamare al numero 0933/369383.
Se preferisci scrivere una mail o una PEC, puoi farlo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: procura.caltagirone@giustizia.it ; prot.procura.caltagirone@giustiziacert.it

Per svolgere la pratica, non sarà necessario prenotare per un appuntamento. Quando deciderai di recarti in sede, sali al terzo piano, è lì che si trova l’Ufficio interessato.
Non dimenticare di portare con te il tuo documento di riconoscimento in corso di validità e il documento originale da legalizzare o apostillare. Informa il funzionario sul Paese di destinazione.

Puoi delegare un terzo, a condizione che questi sia in possesso di una delega scritta e firmata da te che, in questo caso, ricoprirai la figura di delegante. Sono necessarie, inoltre,le copie dei documenti d’identità di entrambi.
Per la pratica di legalizzazione o apostille, non sono previsti costi.

L’intero procedimento va svolto obbligatoriamente in presenza, per cui non è prevista la spedizione dei documenti né a mezzo posta e neppure tramite corriere.

Di norma, la procedura di rilascio viene portata a termine stesso in giornata. A volte però, a seconda della mole di lavoro dei funzionari, i tempi possono allungarsi fino a 2 giorni lavorativi. In questo caso saranno i funzionari stessi a informarti e ti chiederanno, per comunicarti l’orario e il giorno in cui passare, un recapito telefonico.

Abbiamo finito! Speriamo che, grazie a questa guida, riuscirai a portare a termine la pratica in totale autonomia e senza alcun problema. Per qualsiasi dubbio siamo disponibili a parlare con te e a chiarire ogni incertezza, puoi contattarci prenotando una consulenza telefonica gratuita. Inoltre, se sei impossibilitato fisicamente o per un tuo motivo personale, puoi delegare a noi tutto il processo di legalizzazione o apostille dei tuoi atti, ci occuperemo di ogni dettaglio.

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