Legalizzazione e Apostille alla Procura di Ragusa

Vuoi sapere come legalizzare o apostillare un atto o un documento alla Procura di Ragusa? Sei nel posto giusto!

In questa guida ti spiegherò passo dopo passo, come avanzare la tua richiesta in modo semplice e veloce.

Nel frattempo, puoi approfittare anche del nostro servizio di consulenza telefonica completamente gratuito: prenota una chiamata di 15 minuti ed un nostro esperto sarà a tua completa disposizione, per rispondere a qualsiasi tua domanda. Se preferisci, puoi anche delegarci il compito!

Contattaci per un preventivo personalizzato! Sappi che possiamo occuparci anche della relativa traduzione giurata, legalizzata o certificata.

1. La Legalizzazione e l’apostille

La legalizzazione è un procedimento attraverso cui si attesta la qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la firma su un documento e si certifica l’autenticità della firma stessa.

Per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961, esiste invece l’apostille, che produce gli stessi effetti della legalizzazione ma prevede una procedura semplificata. L’apostille è una certificazione internazionale che consente di evitare il lungo iter della legalizzazione consolare, rendendo il processo più rapido e diretto.

Sappi che esistono delle esenzioni previste da norme e accordi internazionali che rendono superflue le pratiche di legalizzazione e apostille. Queste esenzioni possono riguardare specifici Paesi o categorie di documenti, come quelli emessi da autorità pubbliche che hanno già un riconoscimento internazionale o che sono già coperti da accordi bilaterali. Pertanto, prima di procedere, è sempre utile verificare se il tuo caso rientra tra quelli esentati.

Eccone alcune:

– la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987 stabilisce che sono esenti da legalizzazione e apostille gli atti e i documenti pubblici prodotti e da far valere tra i seguenti Paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Lettonia, Estonia, Austria, Germania e Ungheria;

– il Regolamento UE n. 2016/1191 stabilisce che la legalizzazione e le apostille non sono necessarie per tutti gli atti pubblici emessi da uno Stato Membro con riferimento ai seguenti certificati di: nascita, esistenza in vita, decesso, matrimonio, divorzio, separazione, annullamento, adozioni, domicilio, residenza, nazionalità, diritto di voto. Infine, si include anche il certificato di assenza di precedenti penali solo con riferimento a un cittadino dell’Unione, se rilasciato dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.

2. La competenza della Procura di Ragusa

La Procura di Ragusa si occupa della legalizzazione e dell’apostille di atti e documenti firmati da Notai, Funzionari di Cancelleria e Ufficiali Giudiziari, che rientrano nell’ambito di competenza della Procura stessa.

 

La Prefettura di Ragusa, invece, può legalizzare o apostillare, certificati scolastici, anagrafici, estratto civile e gli atti di rappresentanza diplomatica o consolare.

Invece, alla Camera di Commercio spetta l’apposizione della legalizzazione sui propri atti e documenti. Tuttavia, se gli stessi devono essere apostillati, la competenza rimane della Prefettura.

Quindi, se il documento riguarda la Camera di Commercio e richiede una legalizzazione, dovrai rivolgerti a quest’ultima, mentre per l’apostille dovrai rivolgerti alla Prefettura competente.

Alcuni atti, come il certificato dei carichi pendenti o il casellario giudiziale, hanno una scadenza e quindi devono essere ancora validi al momento della richiesta di legalizzazione o apostille.

In questi casi, è utile mettersi in contatto con la Procura di Ragusa per verificare che l’atto sia ancora valido o che sia stato emesso da un funzionario con la firma depositata in Procura. Se uno di questi requisiti manca, sarà necessario richiedere un nuovo certificato direttamente alla Procura di Ragusa.

3. Come fare richiesta

L’ Ufficio della Procura di Ragusa, riceve il pubblico senza appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 13:00.

La sede osserva la chiusura nei giorni di festività nazionali, ma non durante la festività del Santo Patrono, che ricorre il 29 Agosto di ogni anno, in quanto la Procura è aperta per disbrigo di emergenze.

Arrivato in sede, al funzionario dovrai mostrare:

– Il documento che desideri legalizzare o apostillare;

– un tuo documento di riconoscimento in qualità di richiedente;

– eventuale delega in carta semplice, accompagnata dalla copia del documento di riconoscimento del delegante, nel caso tu stia delegando qualcun altro per la procedura.

Assicurati di avere tutti i documenti necessari prima di recarti in sede per evitare ritardi.

Il rilascio è previsto il giorno successivo lavorativo alla richiesta.

La Procura di Ragusa, consente l’invio dei documenti tramite servizio postale o corriere.

Se decidi di procedere tramite queste modalità, dovrai premunirti di un plico contenente:

– l’atto originale da autenticare;

– una copia del tuo documento d’identità valido;

– una breve relazione scritta, indicando il Paese di destinazione dell’atto e la tipologia di autenticazione richiesta;

– una busta già affrancata con il tuo indirizzo, nella quale verrà reinviato l’atto autenticato.

Assicurati di includere tutto il materiale necessario per evitare problemi e velocizzare la procedura.

Infine, invia il documento a: Procura della Repubblica di Ragusa, Via Natalelli – 97100 Ragusa (RG).

In questo caso, non possiamo quantificare i tempi di rilascio dei documenti, in quanto dipendono dal tipo di procedimento e dalla modalità di invio, che può influire sui tempi di gestione e restituzione. Ti consigliamo di considerare eventuali tempi aggiuntivi per l’invio postale o tramite corriere ed inoltre dovrai farti carico delle spese di spedizione.

4. Competenza territoriale

Ecco i Comuni che rientrano nella competenza territoriale della Procura di Ragusa: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Vittoria.

5. Quanto costa?

La procedura di legalizzazione e apostillazione non prevede costi. Tuttavia, se il Paese nel quale il documento deve essere prodotto richiede la legalizzazione consolare, dovrai recarti presso il Consolato dello Stato straniero presente sul territorio italiano, per completare la procedura. In questo caso, dovrai sostenere le tasse consolari relative al servizio richiesto.

Sappi che i costi della spedizione tramite il servizio postale o corriere, sono a tuo carico.

Abbiamo terminato! Ti ho spiegato tutto nei minimi dettagli e ora procedere con la tua richiesta ti sembrerà un gioco da ragazzi. Ricorda però che, se dovessi incontrare difficoltà o non riuscissi a portare avanti la procedura, puoi contattarci per delegare noi di Multilex a occuparci di tutto. Siamo sempre a disposizione per offrirti il nostro supporto!

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