Se devi recarti alla Procura di Rovigo per far legalizzare o apostillare un atto o documento pubblico, allora sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo come portare a termine questa incombenza burocratica per far sì che il tuo atto o documento pubblico abbia valore all’estero.
Legalizzazione o apostillazione, infatti, sono due pratiche che servono a dare validità ad un atto o documento pubblico italiano all’estero e tale validità è data dalla firma o dal timbro da parte del Pubblico Ufficiale.
Attraverso questa guida ti daremo tutte le informazioni necessarie affinché, in breve tempo, otterrai il tuo atto legalizzato o apostillato alla Procura di Rovigo. Ti informeremo sull’iter da seguire, sui documenti da preparare, sui tempi di attesa e sugli orari di apertura al pubblico della Procura della città veneta.
La prima cosa che devi sapere sulla differenza tra legalizzazione e apostillazione è che, se devi far valere il tuo documento in uno dei Paesi che hanno firmato la Convenzione dell’Aja del 1961 allora ti basta l’apostillazione che, di fatto è una forma semplificata di legalizzazione.
In alcuni casi, poi, non è nemmeno necessario far legalizzare o apostillare il nostro documento per farlo valere all’estero. Per merito del Regolamento dell’Unione Europea (Regolamento UE 2016/1191) non occorre ricorrere alle due pratiche per far valere un documento pubblico italiano in uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Non occorre quindi nemmeno la traduzione.
Stesso discorso per gli Stati che hanno firmato la Convenzione di Vienna nel 1976. Per merito di questa Convenzioe non bisogna far legalizzare o apostillare gli atti tra Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.
Ricordiamo poi che lo stesso vale per i Paesi che hanno firmato la Convenzione di Bruxelles nel 1987 (Italia, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda e Lettonia), per la Germania che ha firmato la Convenzione di Roma nel 1969 per per l’Ungheria che ha firmato la Convenzione di Budapest nel 1977.
Se qualcosa non ti è ancora chiaro non ti scoraggiare, puoi contattarci e scioglieremo ogni tuo dubbio. Ti ricordiamo anche che tra i nostri servizi ci sono anche quelli legati alle traduzioni: contattaci anche se ti serve una traduzione certificata, legalizzata o giurata.
Come detto in precedenza, gli atti che possono essere legalizzati o apostillati in Procura sono quelli emessi dal Ministero della Giustizia. Alla Procura di Rovigo compete quindi la legalizzazione o apostillazione di una sentenza del Tribunale di Rovigo, i verbali di Giuramento e di Traduzione, gli atti e i contratti redatti davanti un notaio, il certificato dei carichi pendenti e il certificato del Casellario Giudiziale.
Se invece dobbiamo far legalizzare o apostillare gli atti emessi da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare, di un certificato di anagrafe, di un estratto civile o un certificato scolastico o di laurea dobbiamo recarci non più in Procura ma in Prefettura a Rovigo.
Per quanto riguarda invece la competenza territoriale della Procura di Rovigo, questa comprende non solo i paesi della stessa Provincia ma anche alcuni Comuni che ricadono in Provincia di Padova. Questo significa che possono recarsi in Procura a Rovigo per far legalizzare o apostillare un documento pubblico tutti i cittadini che risiedono nei seguenti comuni.
Comuni della Provincia di Rovigo:
Adria, Ariano nel Polesine, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ceregnano, Corbola, Costa di Rovigo, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Guarda Veneta, Lendinara, Loreo, Lusia, Melara, Occhiobello, Papozze, Pernumia, Pettorazza Grimani, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Rovigo, Salara, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, Villanova Marchesana.
Comuni della Provincia di Padova:
Baone, Barbona, Boara Pisani, Borgo Veneto (Comune istituito il 17 febbraio 2018 e nato dalla fusione dei Comuni di Megliadino San Fidenzio, Saletto e Santa Margherita d’Adige), Carceri, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Cinto Euganeo, Este, Granze, Lozzo Atestino, Masi, Megliadino San Vitale, Merlara, Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Pernumia, Piacenza d’Adige, Ponso, Pozzonovo, San Pietro Viminario, Sant’Elena, Sant’Urbano, Solesino, Stanghella, Urbana, Vescovana, Vighizzolo d’Este, Villa Estense, Vo.
Se devi far legalizzare o apostillare un certificato del Casellario Giudiziale o un certificato dei Carichi Pendenti assicurati, prima di recarti in Procura a Rovigo, che l’atto non sia scaduto. Entrambi i certificati hanno infatti validità di sei mesi e, superato questo arco di tempo, dovrai prima richiedere un atto nuovo sempre in Procura prima di farlo legalizzare o apostillare.
Attenzione anche alla validità di un atto. Un atto è valido se il funzionario ha la firma depositata alla Procura di Rovigo; se non è più valido devi sempre richiederne uno nuovo in Procura.
Adesso puoi recarti alla Procura di Rovigo che si trova al Tribunale di Rovigo in via Giuseppe Verdi 2 e recarti all’Ufficio apostille e legalizzazioni che si trova al piano terra, stanza 3. L’ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 12:00 e non occorre prendere appuntamento.
All’ufficio può recarsi sia il diretto interessato munito di atto da legalizzare o apostillare che un suo delegato. In caso di delega è necessaria una delega in carta semplice a cui allegare la copia della carta di identità fronte/retro sia del delegato che del delegante. Gli atti depositati vengono restituiti con apostille o legalizzazione entro sei giorni dalla presentazione.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 0425/428204 o inviare un fax al numero 0425 428110.
La Procura della Repubblica di Rovigo è chiusa nel giorno della Festa Patronale di San Bellino il 26 novembre. Uffici chiusi anche nei giorni delle feste comandate nazionali, ovvero quelle contrassegnate con il colore rosso sul calendario.
Proprio come avviene nelle altre Procure d’Italia, anche a quella di Rovigo la legalizzazione o l’apostillazione di un documento non comporta nessun costo.
Potrebbe essere necessario l’acquisto di una marca da bollo di 16,00 euro solo nel caso in cui non ci sia spazio per la firma o il timbro dell’Ufficiale Giudiziario. In questo caso sarà il funzionario dell’Ufficio apostille e legalizzazioni a comunicarlo.
Ti ricordiamo infine che potresti sostenere spese aggiuntive nel caso di una legalizzazione consolare ma, in questo caso l’iter procedurale è diverso poiché devi recarti non in Procura ma al Consolato dello Stato straniero.
Abbiamo terminato! A questo punto dovresti non avere alcun problema a far legalizzare o apostillare un atto pubblico alla Procura di Rovigo. In caso di necessità o ulteriori necessità non esitare a contattare Multilex per una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.
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