Legalizzazione e Apostille alla Procura di Savona

Hai un atto pubblico da far valere all’estero e ti hanno riferito che devi farlo legalizzare o apostillare alla Procura di Savona ma non sai assolutamente cosa vuol dire? Se la risposta è affermativa stai tranquillo! In questa guida di Multilex avrai tutte le istruzioni a riguardo e riuscirai a tornare a casa con l’atto legalizzato o apostillato in pochissimo tempo.

In questa guida, infatti, non solo ti spiegheremo qual è la differenza tra le pratiche di legalizzazione e apostillazione, ma ti daremo tutte le informazioni utili sulla Procura di Savona, gli orari di apertura, i contatti telefonici e anche l’iter che ti porterà ad avere il tuo atto pronto.

1. Legalizzazione e apostillazione: differenza e quando non sono necessarie

Sia la procedura di legalizzazione che quella di apostillazione servono per far valere un atto o documento pubblico italiano in un Paese estero. Elemento necessario per dare validità al documento al di là dei confini italiani è la firma del Pubblico Ufficiale o l’apposizione del timbro da parte sua.

L’apostillazione è una procedura semplificata della legalizzazione ed è valida per tutti i Paesi che hanno firmato la Convenzione dell’Aja del 1961. In questi casi, quindi, l’apostillazione sostituisce la tradizionale legalizzazione.

Ti ricordiamo che se necessiti di una traduzione  certificata, legalizzata o giurata puoi contattarci. Contattaci anche se hai ancora qualche dubbio riguardo le pratiche di legalizzazione o apostillazione, un nostro incaricato sarà lieto di aiutarti!

In alcuni casi non occorre né legalizzare e né apostillare il nostro documento pubblico. Questo accade per merito di varie Convenzioni firmate tra vari Stati. Tra queste non possiamo non citare la Convenzione di Vienna firmata nel 1976 tra Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia. Per i documenti da far valere in questi Stati è superflua sia la legalizzazione che l’apostillazione e quindi è superflua anche la traduzione.

Stesso discorso per i Paesi che hanno firmato la Convenzione di Bruxelles nel 1987 (Italia, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda e Lettonia), per la Germania che ha firmato la Convenzione di Roma nel 1969 per per l’Ungheria che ha firmato la Convenzione di Budapest nel 1977.

Le due pratiche non sono necessarie nemmeno per i documenti pubblici italiani che devono valere all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea. Questo è possibile per merito del Regolamento dell’Unione Europea (Regolamento UE 2016/1191).

2. Procura di Savona: i documenti che legalizza o apostilla

La prima cosa che devi sapere è che possono essere legalizzati o apostillati alla Procura di Savona i documenti pubblici italiani che competono al Ministero della Giustizia. Rientrano in questa casistica le copie di una sentenza del Tribunale di Savona, gli atti e i contratti redatti davanti un notaio, i verbali di Giuramento di Traduzione, il certificato dei carichi pendenti e il certificato del Casellario Giudiziale. 

Compete invece alla Prefettura di Savona la legalizzazione o apostillazione di un estratto civile, di un certificato di anagrafe, di laurea o scolastico o gli atti emessi da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare.

3. Competenza territoriale della Procura di Savona

La Procura di Savona ha ben 69 Comuni che ricadono sotto la sua competenza territoriale. Solo i cittadini appartenenti a questi Comuni possono quindi recarsi a questa Procura per legalizzare o apostillare un atto pubblico. I Comuni ricadenti sotto la competenza territoriale della Procura di Savona sono:

Alassio, Albenga, Albissola Superiore, Albissola Marina, Altare, Andora, Arnasco, Balestrino, Bardineto, Bergeggi, Boissano, Borghetto, Borgio Verezzi, Bormida, Cairo Montenotte, Calice Ligure, Calizzano, Carcare, Casanova Lerrone, Castelbianco, Castelvecchio, Celle Ligure, Cengio, Ceriale, Cisano sul Neva, Cosseria, Dego, Erli, Finale Ligure, Garlenda, Giustenice, Giusvalla, Laigueglia, Loano, Magliolo, Mallare, Massimino, Millesimo, Mioglia, Murialdo, Nasino, Noli, Onzo, Orco Feglino, Ortovero, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Pietra Ligure, Poldio, Pontinvrea, Quiliano, Rialto, Roccavignale, Sassello, Savona, Spotorno, Stella, Stellanello, Testico, Toirano, Tovo San Giacomo, Urbe, Vado Ligure, Varazze, Vendone, Vezzi Portio, Villanova Albenga, Zuccarello.

4. L’iter per richiedere legalizzazione o apostillazione alla Procura di Savona

Prima di recarti alla Procura di Savona per far legalizzare o apostillare il tuo atto controlla sempre che questo non sia scaduto e che sia ancora valido. Ti ricordiamo che la scadenza riguarda il certificato dei carichi pendenti e il certificato del Casellario Giudiziale che hanno entrambi una durata di sei mesi. 

Inoltre, la Procura legalizza o apostille atti e documenti firmati esclusivamente da funzionari con firma depositata presso di loro. Quindi, se ti accorgi che il documento è scaduto o non è stato firmato da un funzionario con firma depositata presso la Procura di Savona, devi richiederne uno nuovo sempre a suddetta Procura.

Controllata scadenza e validità dell’atto puoi recarti alla Procura della Repubblica di Savona che si trova presso il Tribunale di Savona in Piazza Angelo Barile 1 e recarti all’Ufficio del Casellario Giudiziario che si trova al piano terra. Attenzione però, prima di recarti al suddetto ufficio in Procura per far legalizzare o apostillare il tuo atto devi prima prenotare il tuo appuntamento online

Può prenotare un appuntamento sia il diretto interessato che un suo delegato. In caso di delega, al momento del deposito e del ritiro dell’atto il delegato dovrà presentare apposita delega in carta semplice a cui allegare la copia fronte/retro della carta di identità sua e del delegante.

Per prenotare il proprio appuntamento ti basta selezionare nel menù a tendina il motivo della richiesta, compilare il campo “Note” per specificare ulteriormente il tipo di attività da compiere e una volta scelto il giorno e l’ora di appuntamento tra quelli proposti ti apparirà un menù nel quale inserire i tuoi dati (o del delegato), email e numero di telefono. 

Completata la procedura riceverai una mail di conferma e di promemoria che dovrai stampare ed esibire al momento dell’accesso all’Ufficio del Casellario. Ti ricordiamo che non puoi fissare più di un appuntamento nella stessa giornata e che in un solo appuntamento possono essere evase fino a 5 richieste. Per cancellare l’appuntamento ti basta invece solo cliccare sulla dicitura “cancellazione appuntamento” contenuta nella mail di conferma dell’appuntamento stesso. 

Gli atti depositati dall’interessato o da un delegato sono restituiti legalizzati o apostillati nella stessa giornata dell’appuntamento.

5. Legalizzazione e apostillazione: i costi

In tutte le Procure d’Italia, inclusa ovviamente quella di Savona, legalizzare o apostillare un documento non comporta nessun costo. Potrebbe capitare che il funzionario ti richieda una marca da bollo di 16,00 euro ma solo nel caso in cui bisogna aggiungere un foglio aggiuntivo per consentire la firma del Pubblico Ufficiale lì dove sul documento da legalizzare o apostillare non ci sia spazio sufficiente. 

Bisogna invece pagare spese extra nel caso di legalizzazione consolare: questo accade perché il visto da parte del Consolato dello Stato straniero è a pagamento. Per quest’ultima pratica, però, ti ricordiamo che non devi recarti in Procura ma al Consolato dello Stato straniero.

6. Orari e info utili

L’Ufficio del Casellario Giudiziale della Procura di Savona riceve, come detto, esclusivamente per appuntamento. Se hai bisogno di contattare l’ufficio puoi farlo telefonando al numero 019/8316545 – 287 o inviando una mail a frontoffice.procura.savona@giustizia.it o casellario.procura.savona@giustizia.it. In alternativa puoi anche inviare una PEC all’indirizzo casellario.procura.savona@giustiziacert.it.

La Procura della Repubblica di Savona è chiusa nel giorno della Festa Patronale di Nostra Signora della Misericordia che cade il 18 marzo. La Procura è chiusa anche nei giorni festivi nazionali, ovvero quelli che sono segnati di rosso sul calendario.

 

In questa guida ti abbiamo spiegato tutto quello che c’è da sapere riguardo le pratiche di legalizzazione e apostillazione alla Procura della Repubblica di Savona. Dovresti ora essere in grado di muoverti in autonomia ma se hai ancora qualche dubbio contattaci per una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti. Un nostro addetto è pronto a risponderti e sciogliere ogni ulteriore tuo dubbio!

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