Legalizzazione e Apostille alla Procura di Terni

In questa guida ti spiegherò come inoltrare la tua richiesta per legalizzare o apostillare un atto o documento presso la Procura di Terni.

Sia la legalizzazione che l’apostille sono necessarie per autenticare un documento e renderlo valido in un paese estero. Entrambe le procedure seguono un sistema simile, che consiste nell’applicazione di una firma o da parte di un Pubblico Ufficiale sul timbro dell’atto.

La differenza principale è che l’apostille è utilizzata per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961, mentre la legalizzazione è richiesta per i Paesi che non fanno parte di tale accordo.

Se vorrai, potrai prenotare una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti, durante la quale un nostro esperto ti supporterà in ogni tua richiesta e ti fornirà tutte le informazioni necessarie per completare la procedura. 

In alternativa puoi anche delegarci e provvederemo noi di portare a termine la pratica per conto tuo. Contattaci per un preventivo, se hai bisogno della traduzione di documenti ufficiali, ci occupiamo anche dell’ eventuale traduzione asseverata, legalizzata o giurata.

Ricorda che la legalizzazione e l’ apostille non sono richieste in presenza di alcune Convenzioni, tra cui:

– la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987 stabilisce che sono esenti da legalizzazione e apostille gli atti e i documenti pubblici prodotti e da far valere tra i seguenti Paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Lettonia, Estonia, Austria, Germania e Ungheria;– il Regolamento UE n° 2016/1191. Stabilisce che la legalizzazione e le apostille non sono necessarie per tutti gli atti pubblici emessi da uno Stato Membro con riferimento ai seguenti certificati di: nascita, esistenza in vita, decesso, matrimonio, divorzio, separazione, dilazione, adozioni, domicilio, residenza, nazionalità, diritto di voto. Infine, si include anche il certificato di assenza di precedenti penali solo con riferimento a un cittadino dell’Unione, se rilasciato dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.

1. Quali sono i documenti che legalizza e apostilla la Procura di Terni

Gli atti che possono essere apostillati e legalizzati dalla Procura di Terni sono:

– verbali di Giuramento di Traduzione;

– atti e contratti redatti dinanzi al notaio;

– copia di una sentenza del Tribunale;

– certificato del Casellario Giudiziale;

– certificato dei carichi pendenti.

Invece, la Prefettura di Terni, si occupa della legalizzazione e apostillazione di certificati di anagrafe, estratti civili, certificati di laurea o quelli scolastici e altri atti amministrativi.

Alcuni atti, come il certificato dei carichi pendenti o il certificato del casellario giudiziale, hanno una scadenza.

In tal caso, è necessario mettersi in contatto con la Procura di Terni per verificare se l’atto è ancora valido e se è stato emesso da un funzionario con firma depositata in Procura. 

Se uno di questi requisiti manca, sarà necessario richiedere un nuovo certificato direttamente presso la Procura di Terni.

2. Competenza territoriale della Procura di Terni

Di seguito l’ elenco dei Comuni che rientrano nella competenza territoriale della Procura di Terni: Acquasparta, Allerona, Alviano, Amelia, Arrone, Attigliano, Avigliano, Umbro, Baschi, Calvi dell’Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ferentillo, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Parrano, Penna in Teverina, Polino, Porano, San Gemini, San Venanzo, Stroncone, Terni.

3. Come funziona la legalizzazione e l’apostilla alla Procura di Terni

Per richiedere la legalizzazione o l’ apostillazione di atti o documenti presso la Procura di Terni, non è necessaria alcuna prenotazione, in quanto l’ ufficio riceve dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

La Procura di Terni resterà chiusa al pubblico durante le festività Nazionali, ma sarà aperta il giorno del Santo Patrono, che ricorre il 14 Febbraio di ogni anno.

In Procura ricorda di portare con te il documento da legalizzare o apostillare in originale, un tuo documento di riconoscimento e di indicare il Paese estero per cui è necessaria la legalizzazione o l’ apostillazione.

Puoi anche decidere di delegare un parente o un soggetto terzo per avanzare la richiesta. In tal caso, non è necessaria alcuna delega scritta, ma dovrai fornire solo il documento di riconoscimento del delegato ed una copia di quello del delegante.

Il documento sarà rilasciato entro una settimana lavorativa.

3.1. Invio per posta o corriere

Se per vari motivi, non puoi recarti fisicamente o delegare un terzo, la Procura di Terni accetta l’ invio della documentazione tramite il servizio postale o corriere. Il processo è molto semplice, dovrai inserire in un plico:

– l’ atto originale da autenticare;

– una copia del tuo documento di identità;

– una breve relazione in cui indichi il Paese per cui è richiesta l’autenticazione e la procedura di cui necessiti (legalizzazione o apostille);

– una busta preaffrancata con il tuo indirizzo per il rinvio del documento autenticato.

L’indirizzo cui inviare il tutto è: Procura della Repubblica di Terni, Via del Teatro Romano, 13, 05100 Terni (TR).

In questo caso non possiamo dirti con precisione entro quanto riceverai l’ atto autenticato, poiché i tempi di consegna dipendono dal carico di lavoro di poste e dalla celerità del corriere.

Ricorda che dovrai farti carico delle spese di spedizione.

4. La legalizzazione e l’apostilla: costi

Entrambe le procedure, sia la legalizzazione che l’apostille, non hanno alcun costo, a meno che tu non debba richiedere la legalizzazione consolare. In tal caso, dovrai recarti presso il relativo Consolato dello Stato straniero presente sul territorio italiano e affrontare le spese consolari. Sappi che noi ci occupiamo anche di tali legalizzazioni consolari, quindi, se dovessi avere bisogno di assistenza, possiamo gestire tutta la procedura per te, risparmiandoti tempo e complicazioni.