Legalizzazione e Apostille alla Procura di Vercelli

Se devi far valere per un Paese estero un documento pubblico italiano, emesso dal Ministero della Giustizia, devi ricorrere alla legalizzazione o all’apostillazione di tale documento alla Procura di Vercelli.
In questa guida ti spiegheremo proprio come fare per avere il documento pronto, ti diremo tutto ciò che ti occorre prima di recarti in Procura, gli orari di apertura degli uffici e quanto tempo occorre prima che potrai avere tra le mani il documento pronto per essere valido in uno Stato straniero.

1. Differenza tra legalizzazione e apostilla e quando si applicano

2. Quando non sono necessarie

Ti ricordiamo che non è sempre necessario ricorrere alle pratiche di legalizzazione o apostillazione. Alcune Convenzioni tra Paesi le rendono infatti non necessarie. Vediamo alcune di questi casi:

– Convenzione di Vienna: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia hanno firmato nel 1976 la Convenzione di Vienna che rende inutile le ricorrere a legalizzazione o apostillazione per far valere i documenti pubblici tra questi Stati firmatari.

– Convenzione di Bruxelles: Italia, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda e Lettonia hanno firmato tale convenzione nel 1987. Ricordiamo anche la Convenzione di Roma del 1969 firmata dalla Germania e la Convenzione di Budapest firmata nel 1977 dall’Ungheria.

– Regolamento UE 2016/1191: rende non necessario ricorrere alla pratiche di legalizzazione e apostillazione per tutti i Paesi membri dell’UE. In questo caso non è necessaria nemmeno la traduzione.

Hai ancora dubbi o perplessità che riguardano le pratiche di legalizzazione o l’apostillazione? Non preoccuparti, non esitare a contattarci per una consulenza gratuita di 15 minuti.

3. Competenza territoriale della Procura di Vercelli

La competenza territoriale della Procura di Vercelli è molto ampia e comprende non solo i Comuni in Provincia di Vercelli ma anche alcuni Comuni in Provincia di Alessandria, Asti e Biella. Questo vuol dire che anche gli abitanti di queste due Province dovranno recarsi in Procura a Vercelli. Vediamo insieme tutti i comuni che ricadono sotto la competenza territoriale della Procura di Vercelli:

Comuni della Provincia di Alessandria:

Alfiano Natta, Altavilla Monferrato, Balzola, Borgo San Martino, Bozzole, Camagna Monferrato, Camino, Casale Monferrato, Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato, Coniolo, Conzano, Cuccaro Monferrato, Frassinello Monferrato, Frassineto Po, Fubine, Gabiano, Giarole, Mirabello Monferrato, Mombello Monferrato, Moncestino, Morano Sul Po, Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Pomaro Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Serralunga Di Crea, Solonghello, Terruggia, Ticineto, Treville, Valmacca, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio, Villanova Monferrato.

Comuni della Provincia di Asti:

Calliano, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Penango, Tonco.

Comuni della Provincia di Biella:

Ailoche, Caprile, Crevacuore, Gifflenga, Sostegno.

Comuni della Provincia di Vercelli:

Alagna Valsesia, Albano Vercellese, Alice Castello, Arborio, Asigliano Vercellese, Balmuccia, Balocco, Bianzè, Boccioleto, Borgo D’Ale, Borgo Vercelli, Borgosesia, Breia, Buronzo, Campertogno, Carcoforo, Caresana, Caresanablot, Carisio, Casanova Elvo, Cellio, Cervatto, Cigliano, Civiasco, Collobiano, Costanzana, Cravagliana, Crescentino, Crova, Desana, Fobello, Fontanetto Po, Formigliana, Gattinara, Ghislarengo, Greggio, Guardabosone, Lamporo, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Lozzolo, Mollia, Moncrivello, Motta Dè Conti, Olcenengo, Oldenico, Palazzolo Vercellese, Pertengo, Pezzana, Pila, Piode, Postua, Prarolo, Quarona, Quinto Vercellese, Rassa, Rima San Giuseppe, Rimasco, Rimella, Riva Valdobbia, Rive, Roasio, Ronsecco, Rossa, Rovasenda, Sabbia, Salasco, Sali Vercellese, Saluggia, San Germano Vercellese, San Giacomo Vercellese, Santhià, Scopa, Scopello, Serravalle Sesia, Stroppiana, Tricerro, Trino, Tronzano Vercellese, Valduggia, Varallo, Vercelli, Villa Del bosco, Villarboit, Villata, Vocca.

4. Come far legalizzare o apostillare un atto alla Procura di Vercelli

Con l’atto da far legalizzare o apostillare recati alla Procura di Vercelli che si trova al Tribunale di Vercelli in Piazza Amedeo IX 6 e recarti all’Ufficio Locale del Casellario che si trova al primo piano stanza R10. Non è necessaria la prenotazione.

Se sei impossibilitato a recarti di persona in Procura puoi anche affidare questo compito ad un delegato. In questo caso, dovrai compilare una delega in carta semplice a cui dovrai allegare una copia fronte e retro sia della tua carta di identità che quella del delegato. Il delegato andrà così all’Ufficio del Casellario con l’atto in originale da legalizzare o apostillare e la delega. 

Il documento non sarà pronto in tempo reale ma dopo alcuni giorni, per questo motivo dall’Ufficio del Casellario informano che è bene contattare telefonicamente l’ufficio ai numeri 0161/269010; 0161/269012 o al numero 0161/269013 (Ufficio Relazioni con il Pubblico). In alternativa è possibile anche inviare una mail all’indirizzo procura.vercelli@giustizia.it o una PEC all’indirizzo casellario.procura.vercelli@giustiziacert.it.

L’Ufficio Locale del Casellario della Procura di Vercelli è aperto dal lunedì al sabato, dalle 09:00 alle 13:00. 

Sarà un funzionario a dirti quando ripassare per il ritiro.

Ti ricordiamo anche che l’Ufficio è chiuso il 1° agosto, giorno della Festa Patronale di Sant’Eusebio, e nei giorni festivi nazionali come Natale, Santo Stefano, il 1° gennaio, l’Epifania, Pasqua e Pasquetta, il 25 aprile, il 1° maggio ed il 1° novembre.

5. Legalizzazione o apostillazione con Poste Italiane

Dall’Ufficio Locale del Casellario di Vercelli ci informano che è possibile anche fare richiesta di legalizzazione o apostillazione tramite posta ordinaria. In questo caso sarà l’interessato ad inviare in un apposito plico tutta la documentazione con una richiesta sottoscritta in cui si specifica lo Stato straniero destinatario e una busta affrancata per la restituzione del documento legalizzato o apostillato. Sulla busta affrancata scrivi il tuo indirizzo postale.

Dovrai spedire il plico alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, Ufficio Locale del Casellario Giudiziale, Piazza Amedeo IX 6 (VC). Tutti i costi di spedizione sono a tuo carico, mentre i tempi di consegna dipendono da Poste Italiane.

6. I costi

Dall’Ufficio Locale del Casellario ci confermano che la legalizzazione o l’apostillazione di un documento non comporta nessun costo (eccetto per il servizio postale). 

Ti ricordiamo, invece, che dovrai pagare spese aggiuntive nel caso in cui dovrai ricorrere ad una legalizzazione consolare. In questo caso dovrai recarti non in Procura ma al Consolato dello Stato straniero.

Bene, abbiamo finito la nostra guida sulla legalizzazione o apostillazione di un atto pubblico alla Procura di Vercelli. Contattaci se ti occorre una traduzione certificata, legalizzata o giurata.

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