Legalizzazione e Apostille presso la Procura di Avellino

Legalizzare o apostillare un atto o documento presso la Procura di Avellino è una procedura abbastanza semplice. Devi però conoscere quali sono i documenti che puoi autenticare e soprattutto, se questo ente è competente per il Comune in cui risiedi.

È una procedura necessaria in particolari situazioni in cui devi far autenticare un atto o documento da presentare in uno Stato estero. Ma come funzionano le legalizzazioni e le apostille? Cosa devi fare e a chi rivolgerti? Scopri di seguito che cos’è la legalizzazione e la procedura di apostille e come ottenerla presso la Procura di Avellino.Se vuoi maggiori informazioni per sapere come funziona una legalizzazione o le apostille di un atto, oppure per una traduzione asseverata puoi contattarci per una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.

1. Cosa vuol dire legalizzare o apostillare un atto o documento e quando non è necessario

Il termine legalizzazione identifica un procedimento in base al quale si certifica che il documento è stato controllato da un pubblico ufficiale e che la firma sull’atto è autentica. 

L’apostille è un procedimento simile, ma si applica solo in alcuni casi: quando l’atto deve essere autenticato tra Stati che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja.

Ci sono però particolari situazioni in cui non devi procedere con l’autenticazione dell’atto né con la legalizzazione, né con l’apostille. Ciò avviene in presenza di specifiche convenzioni o accordi sottoscritti tra i Paesi. Ecco di seguito alcune dei trattati più comuni:

– la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987 stabilisce che sono esenti gli atti e i documenti pubblici prodotti e da fare valere tra i seguenti Paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Lettonia, Estonia, Austria, Germania e Ungheria;

– il Regolamento UE n° 2016/1191. Stabilisce che la legalizzazione e le apostille non sono necessarie per tutti gli atti pubblici emessi da uno Stato Membro con riferimento ai seguenti certificati di: nascita, esistenza in vita, decesso, matrimonio, divorzio, separazione, dilazione, adozioni, domicilio, residenza, nazionalità, diritto di voto. Infine, si include anche il certificato di assenza di precedenti penali solo con riferimento a un cittadino dell’Unione, se rilasciato dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.

Ricorda che può essere necessario anche tradurre l’atto italiano nella lingua del Paese terzo. Puoi rivolgerti a noi per richiedere una traduzione dell’atto giurata, legalizzata o asseverata.

2. Quando richiedere la legalizzazione e l’apostille alla Procura di Avellino

Devi rivolgerti alla Procura di Avellino in base alla tipologia di atto da legalizzare o apostillare, ma anche in funzione della tua residenza. Infatti, la competenza della Procura riguarda alcuni atti e documenti, ad esempio:

– verbali di Giuramento di Traduzione;

– atti e contratti redatti dinanzi al notaio;

– copia di una sentenza del Tribunale;

– certificato del Casellario Giudiziale;

– certificato dei carichi pendenti.

Invece, se devi legalizzare un certificato di stato civile, di laurea, i documenti della diocesi o il nulla osta al matrimonio rilasciato dal Consolato, devi rivolgerti alla Prefettura di Avellino.

Altro aspetto da considerare è in quale Comune hai residenza. Ecco di seguito quelli che territorialmente sono sotto la competenza della Procura di Avellino: Aiello del Sabato, Altavilla Irpina, Andretta, Aquilonia, Atripalda, Avella, Avellino, Bagnoli Irpino, Baiano, Bisaccia, Cairano, Calabritto, Calitri, Candida, Caposele, Capriglia Irpina, Cassano Irpino, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Cervinara, Cesinali, Chiusano di San Domenico, Contrada, Conza della Campania, Domicella, Forino, Frigento, Gesualdo, Grottolella, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lapio, Lauro, Lioni, Manocalzati, Marzano di Nola, Mercogliano, Montefalcione, Monteforte Irpino, Montefredane, Montella, Montemarano, Montemiletto, Monteverde, Montoro Inferiore, Montoro Superiore, Morra De Sanctis, Moschiano, Mugnano del Cardinale, Nusco, Ospedaletto d’Alpinolo, Pago del Vallo di Lauro, Parolise, Pietrastornina, Prata di Principato Ultra, Pratola Serra, Quadrelle, Quindici, Rocca San Felice, Roccabascerana, Rotondi, Salza Irpina, San Mango sul Calore, San Martino Valle Caudina, San Michele di Serino, San Potito Ultra, Santa Lucia di Serino, Santa Paolina, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo a Scala, Sant’Angelo dei Lombardi, Santo Stefano del Sole, Senerchia, Serino, Sirignano, Solofra, Sorbo Serpico, Sperone, Sturno, Summonte, Taurano, Teora, Torella dei Lombardi, Torre Le Nocelle, Tufo, Villamaina, Volturara Irpina.

3. Come funziona la legalizzazione e l’apostilla alla Procura di Avellino

La legalizzazione e la procedura di apostille si svolgono presso l’Ufficio Civile, 2° piano stanza n. 8 della Procura della Repubblica di Avellino, situata nel Palazzo di Giustizia in Piazza d’Armi, 83100, Avellino (AV).

Puoi recarti dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 13:00. Non è possibile prenotarsi online, né è obbligatorio fissare un appuntamento.

Ricorda: la Procura di Avellino rimane chiusa oltre il sabato e alle festività nazionali, anche il giorno del santo patrono, San Modestino, che si festeggia il 14 febbraio.

L’unica accortezza riguarda eventuali legalizzazione e apostille di un certificato del casellario giudiziale o di un certificato dei carichi pendenti. Infatti, devi fare attenzione alla loro scadenza, oltre a chi ha firmato l’atto. Se è stato un funzionario con firma depositata, puoi procedere alla legalizzazione o apostille. In caso contrario, dovrai chiedere un nuovo certificato del casellario giudiziale o dei carichi pendenti presso la Procura di Avellino.

Per controllare chi ha firmato l’atto, ti basterà contattare l’incaricato allo 0825 797333 e leggere il nome presente sul documento.

Per ottenere la legalizzazione o le apostille devi recarti con il documento originale da autenticare e il modulo di richiesta. Al suo interno devi indicare le tue generalità e se necessiti di un’apostilla o una legalizzazione. Inoltre, è importante specificare il Paese per cui si richiede l’autenticazione dell’atto.

La procedura richiede circa 3 giorni lavorativi dalla consegna del documento e del modulo. Tuttavia, potrebbero variare in base alla tipologia di autenticazione. Quindi, chiedi sempre al funzionario quando ritirare il documento.

In caso di delega, non è necessario creare un atto ad hoc, ma basterà compilare la parte in basso al Modulo di Richiesta di Legalizzazione e Apostille, indicando il nome del delegato e allegando copia dei documenti del delegante e del delegato.

4. Quanto costa la legalizzazione e l’apostilla

Le legalizzazioni e le apostille non hanno un costo presso la Procura di Avellino. Vi sono però delle eccezioni. Infatti, se devi legalizzare un atto o documento per un Paese che non aderisce alle convenzioni che abbiamo indicato precedentemente, devi ottenere la cosiddetta legalizzazione consolare, una sorta di doppia autenticazione.

Oltre a rivolgerti alla Procura competente, devi recarti presso l’ufficio del consolato o dell’ambasciata del Paese terzo presente su territorio italiano e richiedere questa particolare tipologia di legalizzazione, che ha un costo tra marche da bollo ed eventuali spese per la pratica, variabile in base allo Stato estero.

Se non hai a chi delegare, sei fuori sede, o non vuoi perdere tempo puoi contattarci. Ti offriamo una consulenza gratuita oltre al supporto per ottenere la legalizzazione e l’apostilla nei tempi più brevi.

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