Legalizzazione e apostille presso la Procura di Livorno

Devi legalizzare o apostillare un atto pubblico presso la Procura di Livorno e non sai da dove iniziare? Leggi la nostra guida.

Sia la legalizzazione che l’apostille sono necessarie per autenticare un documento e renderlo valido in un paese estero e hanno un sistema molto simile, ovvero l’applicazione di una firma o un’annotazione di un Pubblico ufficiale sul timbro dell’atto.

È in questo modo che si certifica che il documento sia stato verificato da un Pubblico ufficiale e l’autenticità della firma stessa.Ma allora qual è la differenza tra queste due procedure?
In questa guida, troverai tutte le informazioni necessarie per procedere correttamente alla legalizzazione o apostille dei tuoi atti o documenti.
Se lo vorrai, potrai prenotare una consulenza telefonica gratuita in cui parlerai con un membro del nostro team.
In alternativa, se non puoi farlo in autonomia, puoi delegare noi e contattarci per un preventivo. Ci occuperemo anche dell’ eventuale e futura traduzione asseverata, legalizzata o giurata.

1. Qual è la differenza tra legalizzazione e apostille?

Come già ti abbiamo accennato in precedenza, l’apostille (o postilla) e la legalizzazione hanno la medesima funzione, ossia autenticare un atto o un documento firmato o timbrato da un Pubblico Ufficiale per renderlo valido all’estero. L’unica differenza è che l’apostille viene utilizzata unicamente per gli atti che devono essere convalidati tra i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961

Sappi però che esistono delle esenzioni previste da norme e accordi internazionali che rendono superflue le pratiche di legalizzazione e apostille. 

Citiamo la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987, che prevede l’esenzione dalla legalizzazione o apostille per gli atti e i documenti pubblici da far valere tra i seguenti Stati aderenti: Ungheria, Belgio, Danimarca, Germania, Italia, Francia, Lettonia, Estonia e Austria. 

Inoltre, il Regolamento UE n.2016/1191 elimina la necessità della legalizzazione e dell’apostille per gli atti pubblici emessi da uno Stato Membro per i certificati di nascita, esistenza in vita, decesso, divorzio, matrimonio, separazione, annullamento, adozioni, domicilio, nazionalità, residenza, diritto di voto. Infine, è incluso anche il certificato di assenza di precedenti penali solo con riferimento a un cittadino dell’Unione, se quest’ultimo viene rilasciato dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.

2. Di cosa si occupa la Procura di Livorno?

La Procura di Livorno legalizza e apostilla, nell’ambito di sua competenza territoriale, verbali di Giuramento di Traduzione, atti e contratti redatti dinanzi al notaio, copia di una sentenza del Tribunale, certificato del Casellario Giudiziale, certificati dei carichi pendenti.

Ricorda che la Prefettura di Livorno, invece, è l’ente che si occupa di estratti civili, certificati di laurea e altri atti amministrativi da autenticare all’estero.
Affinché un documento possa essere legalizzato o apostillato, è necessario che sia originale, ancora valido e che sia stato rilasciato da un’autorità pubblica autorizzata a farlo.
Difatti, alcuni atti hanno una scadenza, ad esempio quelli del certificato dei carichi pendenti o del casellario giudiziale.


In questo caso, è utile mettersi in contatto con la Procura di Livorno per assicurarsi che l’atto sia ancora valido oppure se è stato emesso da un funzionario che ha la firma depositata in Procura.
In caso di mancanza di uno di questi requisiti, ci sarà bisogno di fare richiesta di un nuovo certificato presso la Procura di Livorno .

3. Come fare richiesta

L’ufficio addetto della Procura della Repubblica di Livorno è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 08:30 alle 13:00.

La sede osserva la chiusura nei giorni di festività Nazionali ma non del Santo Patrono che ricorre il 22 maggio di ogni anno.
Si riceve senza appuntamento, ma qualora volessi più informazioni in merito, puoi inviare una mail a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica: casellario.procura.livorno@giustiziacert.it; casellario.procura.livorno@giustizia.it. In alternativa, puoi chiamare al numero: 0586/25211.

Quando arriverai in sede, non dimenticare di specificare il Paese per cui è necessaria la legalizzazione o apostille e di lasciare l’atto al funzionario per la procedura di autenticazione.
La procedura di legalizzazione è gratuita e il rilascio avviene stesso in giornata. Nel caso in cui volessi delegare un terzo, non sarà necessaria una delega scritta. 

La Procura di Livorno prevede l’invio dei documenti tramite il servizio postale o corriere

Se desideri procedere con questa pratica, dovrai preparare un plico contenente l’atto originale da autenticare, una copia del tuo documento d’identità in corso di validità, una relazione scritta che specifichi il Paese di destinazione dell’atto e la tipologia di autenticazione richiesta, nonché una busta già affrancata con il tuo indirizzo, nella quale verrà reinviato l’atto autenticato.

Spedisci tutto a: Procura della Repubblica di Livorno , U.R.P. Via Falcone e Borsellino,1, 57123, Livorno, LI.
In questo caso, i tempi per il rilascio mutano alla mole di lavoro di Poste Italiane o del corriere da te scelto e dovrai sostenere le spese di spedizione. 

4. Competenza territoriale

La Procura di Livorno è competente per tutti i comuni livornesi, ossia:
Bibbona, Campiglia Marittima, Capraia Isola, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Collesalvetti, Guardistallo, Livorno, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Piombino, Rio, Riparbella, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto.

Abbiamo finito!
Adesso, potrai legalizzare o apostillare un documento presso la Procura di Livorno ad occhi chiusi!
Ricorda che se al momento non riesci a farlo fisicamente da solo, puoi contattarci per un preventivo e ci occuperemo di tutta la procedura passo dopo passo!

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