Presso la Procura della Repubblica di Pisa puoi richiedere la legalizzazione o l’apostillazione di un documento. Queste procedure effettuate davanti a un pubblico ufficiale, permettono di autenticare un atto, che verrà così riconosciuto come valido in un Paese estero.
Presso la Procura solo alcuni atti possono essere autenticati, mentre in altri casi è necessario rivolgersi alla Prefettura o alla Camera di Commercio. Devi anche fare attenzione al Comune in cui risiedi, dato che ogni procura ha una sua competenza territoriale. Di seguito trovi tutte le informazioni per richiedere di legalizzare o apostillare un atto se risiedi in provincia di Pisa.
La legalizzazione è una procedura con cui un pubblico ufficiale qualificato attesta l’autenticità di un atto per lo Stato italiano. Potrà essere così riconosciuto da un Paese terzo e avere valore ai fini di legge. Pensa, ad esempio, alla pergamena di laurea ottenuta nel nostro Paese: per un lavoro in uno Stato diverso potrebbe essere richiesta la legalizzazione.
Le apostille sono un procedimento simile, utilizzato a sua volta per autenticare un atto. È impiegata tra quei Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja.
Precisiamo che la legalizzazione e l’apostille non sono richieste in presenza di alcune convenzioni tra Stati che accettano come autentici i documenti, senza un ulteriore convalida di un pubblico ufficiale.
Di seguito ne indichiamo alcune:
– in base alla Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987 sono esenti da legalizzazione e dalle apostille i seguenti Paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Italia, Lettonia, Estonia, Austria, Germania e Ungheria.
– in base al Regolamento UE n° 2016/1191, la legalizzazione e le apostille non sono necessarie per tutti gli atti pubblici emessi da uno Stato Membro con riferimento ai seguenti certificati di: nascita, esistenza in vita, decesso, matrimonio, divorzio, separazione, dilazione, adozioni, domicilio, residenza, nazionalità, diritto di voto. Infine, il certificato di assenza di precedenti penali solo con riferimento a un cittadino dell’Unione, se rilasciato dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.
Se vuoi maggiori informazioni per sapere come funziona una legalizzazione o le apostille di un atto, oppure per una traduzione asseverata puoi contattarci per una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.
Devi richiedere la legalizzazione e le apostille alla Procura della Repubblica di Pisa per i seguenti atti:
– verbali di Giuramento di Traduzione;
– atti e contratti redatti dinanzi al notaio;
– copie di una sentenza del Tribunale di Pisa;
– certificato del Casellario Giudiziale;
– certificato dei carichi pendenti.
Gli atti su cui può essere necessario la legalizzazione o l’apostille sono diversi: dalle pergamene di laurea ai verbali di giuramento di traduzione, dai certificati anagrafici a quelli del casellario giudiziale.
Tuttavia, la procedura di legalizzazione e apostilla non compete a un solo ente. Ad esempio, per i certificati di laurea, quelli anagrafici e scolastici, l’estratto civile e gli atti di rappresentanza diplomatica o consolare la competenza è della Prefettura di Pisa.
Entriamo nel pratico e vediamo come richiedere la legalizzazione o l’apostilla.
Ricorda che per i Paesi che hanno firmato la Convenzione dell’Aja devi specificare al funzionario competente di ricevere l’apostille e non la legalizzazione. Se non conosci gli Stati aderenti, puoi contattarci e ti forniremo tutte le informazioni necessarie.
Se non risiedi nel capoluogo di provincia di Pisa, è utile verificare se il tuo Comune di residenza rientra nella competenza territoriale della Procura di Pisa.
Ecco l’elenco completo dei Comuni: Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casciana terme, Cascina, Castelfranco di Sotto, Castelnuovo Val di Cecina, Chianni, Crespina, Fauglia, Lajatico, Lari, Lorenzana, Montecatini Val di Cecina, Montopoli in val d’Arno, Orciano Pisano, Palaia, Peccioli, Pomarance, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Luce, Santa Maria a Monte, Terricciola, Vecchiano, Vicopisano, Volterra.
La Procura della Repubblica di Pisa è situata presso il Tribunale di Giustizia in Via Beccaria,18. Per le legalizzazioni e le apostille devi rivolgerti alla stanza 118, Ufficio del Casellario Giudiziale. Gli orari sono dal:
– lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 12:00;
– sabato: chiuso.
Oltre alle festività nazionali, devi considerare anche quella del patrono della città, San Ranieri, che si festeggia il 16 giugno. Se questa data cade in un giorno feriale, gli uffici della procura saranno chiusi.
Quanto costa la legalizzazione o l’apostilla? Queste procedure sono sempre gratuite. Inoltre, non richiedono marche da bollo. L’unica eccezione è in caso di una legalizzazione consolare, necessaria per far convalidare un documento in alcuni Stati esteri.
È un’operazione che deve avvenire presso il Consolato dello Stato straniero presente sul territorio italiano. Per ottenerla c’è un costo variabile in base al Paese in cui devi compiere questa operazione.
La Procura della Repubblica di Pisa ti offre diversi sistemi per richiedere l’autenticazione di un atto tramite legalizzazione o apostille:
– di persona;
– per delega;
– tramite corriere o Poste italiane.
È necessario prenotarsi per richiedere la legalizzazione e le apostille alla Procura di Pisa? La risposta è no. Puoi recarti in Procura nei giorni sopra indicati senza necessità di mandare un’e-mail per un appuntamento o di contattare l’ufficio di riferimento.
Per ottenere la legalizzazione è importante fare attenzione ad alcuni aspetti. In primo luogo, per gli atti con scadenza, ad esempio quelli del casellario giudiziale (hanno una durata di 6 mesi), è utile verificare quando sono stati emessi, oltre a contattare l’Ufficio della Procura di Pisa per la legalizzazione (stanza 118), reperibile allo 050 97 10 427, per indicare chi è l’incaricato che ha opposto la firma.
Se è un funzionario pubblico con firma depositata, potrai recarti per autenticare il documento. Viceversa, devi richiederne uno nuovo. Leggi la nostra guida su come ottenere il certificato del Casellario Giudiziale a Pisa.
Devi consegnare il documento in originale su cui verrà effettuata la legalizzazione o l’apostilla specificando per quale Paese ti serve l’autenticazione. Infatti, come indicato prima, in alcuni casi ci vuole la legalizzazione, in altri è necessaria l’apostilla.
Devi portare con te un documento di riconoscimento e compilare un modulo di richiesta. Ti verrà indicato il giorno del ritiro. In media ci vogliono massimo 3 giorni lavorativi.
Altra opzione per ottenere l’autenticazione di un documento, con la legalizzazione o le apostille, è la delega. Puoi farla a favore di qualunque soggetto maggiorenne, familiare, amico o soggetto terzo. La delega deve essere per iscritto e contenere i seguenti elementi:
– dati del delegante e del delegato;
– documento di riconoscimento di ambedue i soggetti;
– motivo per cui è stata fatta la delega;
– data e firma del delegato e del delegante.
Se non puoi recarti di persona, oppure inviare un soggetto terzo, hai anche l’opzione di inviare il documento da legalizzare o apostillare via posta. La Procura di Pisa accetta sia l’invio con Poste italiane, sia tramite corriere. La procedura è la seguente:
– Spedisci in busta chiusa il documento al seguente indirizzo: Procura della Repubblica di Pisa, Via Beccaria, 18, 56127 Pisa (PI);
– inserisci una mini-relazione, in cui indicare il Paese per cui l’atto deve essere autenticato, se vuoi l’apostilla o la legalizzazione;
– aggiunge la fotocopia della carta d’identità;
– devi aggiungere anche una seconda busta con il tuo indirizzo di residenza e il tuo nome e cognome.
Puoi richiedere l’invio tramite Poste Italiane, oppure scegliere di farla recuperare da un corriere. Se scegli l’opzione via corriere dovrai contattare l’ufficio per le legalizzazioni e concordare il giorno per il ritiro.
Le tempistiche per ottenere una legalizzazione o apostille via Poste Italiane sono intorno ai 15/20 giorni lavorativi. I tempi si riducono con il corriere a cinque/sette giorni lavorativi, dato che dal momento in cui arriva il documento, ci vogliono tre giorni per l’autenticazione.
La procedura per posta non ha un costo per la Procura di Pisa: è tutto a tuo carico (francobolli, spesa del corriere).
Le legalizzazioni e le apostille alla Procura della Repubblica di Pisa avvengono tutti i giorni dal lunedì al venerdì, recandoti direttamente presso la stanza numero 118 del Casellario Giudiziale, al piano terra del Palazzo di Giustizia di Pisa.
Ricorda però che in base al Paese in cui devi consegnare il documento può essere necessario richiedere la legalizzazione o l’apostilla. In meno di tre giorni, otterrai il documento autenticato. Se effettui la richiesta via posta, devi attendere i tempi di Poste italiane o quelli di un corriere.
Se vuoi risparmiare tempo e non perdere ore a richiedere informazioni specifiche o a recarti in Procura, puoi contattarci. Affideremo a un membro del nostro team questa operazione.
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