Legalizzazione e apostille in Prefettura a Taranto

Cosa fare per richiedere la legalizzazione o l’apostille presso la Prefettura di Taranto? Quanto costa? Quale documentazione devo presentare?

In questa guida troverai una risposta a queste e molte altre domande che ti sei posto in merito a questo tipo di richiesta.

Inoltre, dato che puoi delegare un terzo per la richiesta o anche il ritiro degli atti legalizzati o apostillati, ti lasciamo i nostri contatti: il nostro team di esperti sarà felice di aiutarti. Possiamo avanzare, per te, questo tipo di richiesta ed inoltre possiamo occuparci anche della relativa traduzione legalizzata, certificata o giurata.

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1. Legalizzazione o apostille presso la Prefettura di Taranto

Gli atti e documenti pubblici per cui è possibile richiedere la legalizzazione o apostille presso la Prefettura di Taranto sono, ad esempio: certificati di laurea, certificati anagrafici, certificazioni scolastiche, estratti di stato civile.

Inoltre, per essere sottoposti a legalizzazione o apostille, i documenti sopra citati oltre a dover essere pubblici e firmati in originale, devono essere:

– formati in Italia, affinché abbiano valore all’estero; oppure

– rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera presente in Italia, affinché abbiano valore in Italia.

La legalizzazione e l’apostille consistono nell’attestazione della qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento, nonché dell’autenticità della firma stessa.

Inoltre, i documenti pubblici formati e da valere negli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 devono essere sottoposti alla formalità dell’apostille in luogo della legalizzazione.

Se devi richiedere la legalizzazione o apostille su atti firmati dai Notai, dai Funzionari di Cancelleria e dagli Ufficiali Giudiziari, devi rivolgerti alla Procura della Repubblica di Taranto, se formati nell’ambito di sua competenza territoriale.

Mentre, se devi richiedere questo tipo di attestazione su atti e documenti della Camera di Commercio di Taranto, devi rivolgerti a quest’ultima in quanto legalizza i propri atti. Tuttavia, rimane ferma la competenza esclusiva della Prefettura sull’apposizione delle apostille su atti e documenti della Camera di Commercio di Taranto, per i soli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961.

2. Esenzioni da legalizzazione o apostille

Devi sapere che ci sono alcune esenzioni, previste da norme e accordi internazionali, per cui la legalizzazione o apostille delle firme non è necessaria. 

Tra i tanti abbiamo:

– la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987, che prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici rilasciati dagli Stati aderenti e da far valere tra gli stessi: Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Italia e Lettonia;

– la Convenzione di Londra del 7 giugno 1968, che prevede l’esenzione per gli atti e i documenti rilasciati dalle Ambasciate e/o Consolati dei seguenti Paesi e da far valere nei rapporti tra gli stessi: Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e Spagna;

– il Regolamento (UE) 2016/1191, che prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici italiani, e le rispettive copie autentiche, da far valere negli Stati membri dell’Unione Europea, e riguardanti la nascita, l’esistenza in vita, il decesso, il nome, il matrimonio (compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile), divorzio (separazione personale o annullamento del matrimonio), le unioni registrate (compresi la capacità di contrarre un’unione registrata e lo stato di unione registrata), lo scioglimento di un’unione registrata (la separazione legale o l’annullamento di un’unione registrata), la filiazione, l’adozione, il domicilio e/o la residenza, la nazionalità, l’assenza di precedenti penali, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni amministrative e alle elezioni del Parlamento europeo.

3. Come rivolgere l’istanza alla Prefettura di Taranto

Prima di recarti allo sportello, dovrai inviare una email a protocollo.prefta@pec.interno.it per chiedere un appuntamento, specificando il documento per il quale richiedi la legalizzazione o l’apostille.

L’Ufficio dedicato si trova al 5° piano ed è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

Il giorno dell’appuntamento, recati allo sportello munito dei documenti da legalizzare o apostillare in originale, eventuali marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atto o documento rilasciato in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atto rilasciato da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera) e un tuo documento di riconoscimento.

Nel caso in cui fossi stato delegato o vuoi delegare qualcuno, occorre una delega scritta in carta semplice accompagnata dalla copia dei documenti di riconoscimento sia del delegato che del delegante.

Sarà il funzionario a dirti quando ripassare per il ritiro.

A Taranto, puoi richiedere la legalizzazione o apostille anche per posta.

L’indirizzo cui spedire la richiesta è Ufficio Legalizzazione, Prefettura di Taranto, Via Anfiteatro, 4, 74123 Taranto TA.

In un plico inserisci:

– la documentazione da legalizzare e una copia del documento di riconoscimento del richiedente;

– una lettera accompagnatoria in cui è indicato il Paese estero di destinazione (se si tratta di un documento italiano da presentare all’estero);

– una busta già affrancata e già indirizzata per la restituzione dei documenti; 

– eventuali marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atto o documento rilasciato in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atto rilasciato da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).

I tempi di consegna, in questo caso, dipendono dalle Poste Italiane.

RICORDA!

Hai bisogno di ulteriori delucidazioni per comprendere quale sia l’organo competente per procedere alla legalizzazione o apostille di un atto? Allora ricorri subito al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.

4. Competenza territoriale

Rientrano nella competenza territoriale della Prefettura di Taranto tutti i Comuni appartenenti alla Provincia omonima: Avetrana, Carosino, Castellaneta, Crispiano, Faggiano, Fragagnano, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Leporano, Lizzano, Manduria, Martina Franca, Maruggio, Massafra, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Mottola, Palagianello, Palagiano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Ionico, San Marzano di San G., Sava, Statte, Taranto, Torricella.

NOTA BENE!

 Per procedere alla legalizzazione di documenti anagrafici, dello Stato civile, scolastici, universitari, delle ASL e di altro genere che siano stati emessi in uno qualsiasi di questi Comuni, si dovrà, dunque, fare riferimento alla Prefettura di Taranto.

5. Conclusioni

Finalmente ora sai tutto quello che c’è da sapere su come procedere alla legalizzazione o apostille di un atto presso la Prefettura di Taranto.

Qualora avessi ancora dei dubbi, non esitare a contattarci attraverso i canali indicati o a richiedere una consulenza telefonica di 15 minuti. Non ti verrà addebitato alcun costo!

CONTATTACI!

Non hai tempo o voglia di avanzare da solo la richiesta? Contattaci e penseremo noi a tutto. Possiamo provvedere anche alla successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata degli atti legalizzati o apostillati.

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