Legalizzazione e apostille presso il Commissariato del Governo (Prefettura) per la Provincia di Trento

Se pensi che avanzare la richiesta di legalizzazione o apostille presso il Commissariato del Governo (Prefettura) per la Provincia di Trento sia un’impresa ardua, leggendo questa guida capirai invece quanto sia semplice!

Il nostro team di esperti può avanzare, per te, questo tipo di richiesta ed inoltre può occuparsi anche della relativa traduzione legalizzata, certificata o giurata.

NOTA BENE!

Qualora volessi maggiori informazioni sulla nostra attività, puoi ricorrere al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti

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1. Legalizzazione o apostille presso il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento

Il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento legalizza o apostilla atti e documenti  formati in Italia (nell’ambito di sua competenza territoriale) come certificati di laurea, certificati anagrafici, certificazioni scolastiche, estratti di stato civile, affinché abbiano valore all’estero, e anche atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera presente in Italia, affinché abbiano valore in Italia.

La legalizzazione o apostille degli atti firmati dai Notai, dai Funzionari di Cancelleria e dagli Ufficiali Giudiziari è di competenza della Procura della Repubblica di Trento, se gli stessi sono stati formati nell’ambito di sua competenza territoriale.

Mentre la Camera di Commercio di Trento provvede alla legalizzazione dei propri atti. Sappi che rimane ferma la competenza esclusiva del Commissariato del Governo sull’apposizione delle apostille su atti e documenti della Camera di Commercio di Trento, per i soli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961.

Sia la legalizzazione che l’apostille consistono nell’attestazione della qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento, nonché dell’autenticità della firma stessa.

I documenti pubblici formati e da valere negli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 devono essere sottoposti alla formalità dell’apostille in luogo della legalizzazione.

2. Esenzioni da legalizzazione o apostille

In base a norme e accordi internazionali, vigono alcune esenzioni per cui la legalizzazione o apostille delle firme non è necessaria. Tra i tanti:

– la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987, che prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici rilasciati dagli Stati aderenti e da far valere tra gli stessi: Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Italia e Lettonia;

– la Convenzione di Londra del 7 giugno 1968, che prevede l’esenzione per gli atti e i documenti rilasciati dalle Ambasciate e/o Consolati dei seguenti Paesi e da far valere nei rapporti tra gli stessi: Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e Spagna;

– il Regolamento (UE) 2016/1191, che prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici italiani, e le rispettive copie autentiche, da far valere negli Stati membri dell’Unione Europea, e riguardanti la nascita, l’esistenza in vita, il decesso, il nome, il matrimonio (compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile), divorzio (separazione personale o annullamento del matrimonio), le unioni registrate (compresi la capacità di contrarre un’unione registrata e lo stato di unione registrata), lo scioglimento di un’unione registrata (la separazione legale o l’annullamento di un’unione registrata), la filiazione, l’adozione, il domicilio e/o la residenza, la nazionalità, l’assenza di precedenti penali, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni amministrative e alle elezioni del Parlamento europeo.

3. Come rivolgere l’istanza al Commissariato del Governo per la Provincia di Trento

L’Ufficio Legalizzazione riceve il pubblico solo previo appuntamento, da richiedere chiamando il numero 046 120 4478 oppure inviando una email o PEC (a seconda dei casi) a immigrazione.pref_trento@interno.i (email) protocollo.comgovtn@pec.interno.it (PEC).

Nel giorno dell’appuntamento recati allo sportello e presenta:

– l’atto o gli atti da legalizzare o apostillare e un tuo documento di riconoscimento;

– eventuale delega in carta semplice, che dovrai mostrare assieme ad un tuo documento di riconoscimento e a quello del delegante;

– le marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).

RICORDA!

Anche se il documento per cui hai richiesto la legalizzazione o apostille risulta essere esente dall’imposta di bollo ma devi presentarlo in un Paese in cui serve la legalizzazione consolare, devi sapere che dovrai recarti presso il relativo Consolato dello Stato straniero presente sul territorio italiano e dovrai affrontare le spese consolari. Nel caso ti occorra, sappi che noi ci occupiamo anche di legalizzazioni consolari.

Il rilascio, in linea generale, avviene entro 2 giorni lavorativi (escluso il giorno della prenotazione).

4. Richiesta per posta

Se vuoi un’alternativa ai classici sportelli, devi sapere che a Trento puoi richiedere la legalizzazione o apostille anche per posta.

L’indirizzo cui spedire la richiesta è Commissariato del Governo per la Provincia di Trento, Ufficio Legalizzazione, Via Piave, 1, 38122 Trento TN.

In una busta per la spedizione inserisci:

– la documentazione da legalizzare e una copia del documento di riconoscimento del richiedente;

– una lettera accompagnatoria in cui è indicato il Paese estero di destinazione (se si tratta di un documento italiano da presentare all’estero);

– una busta già affrancata e già indirizzata per la restituzione dei documenti;

– eventuali marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atto o documento rilasciato in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atto rilasciato da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).

Purtroppo, in questo caso, non possiamo dirti entro quanti giorni otterrai quanto richiesto in quanto i tempi di consegna dipendono dal carico di lavoro delle  Poste Italiane.

RICORDA!

Hai bisogno di ulteriori delucidazioni per comprendere quale sia l’organo competente per procedere alla legalizzazione o apostille di un atto? Allora ricorri subito al nostro  servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.

 

5. Competenza territoriale

Rientrano nella competenza territoriale della Prefettura di Trento tutti i Comuni appartenenti alla Provincia omonima: Aldeno, Ala, Albiano, Altavalle, Altopiano della Vigolana, Amblar-Don, Andalo, Arco, Avio, Baselga di Pinè, Bedollo, Besenello, Bezzecca, Bieno, Bleggio Superiore, Bondone, Borgo Chiese, Borgo Lares, Borgo Valsugana, Brentonico, Bresimo, Brez, Brione, Caderzone Terme, Calceranica al Lago, Caldes, Caldonazzo, Calliano, Campitello di Fassa, Campodenno, Canale, Canazei, Capriana, Carano, Carisolo, Cavalese, Cavizzana, Cembra Lisignago, Ceniga, Cimone, Cinte Tesino, Cis, Cles, Cloz, Comano Terme, Commezzadura, Croviana, Daiano, Dambel, Denno, Dimaro Folgarida, Drena, Dro, Faedo, Fai della Paganella, Fiavè, Fiera di Primiero, Fierozzo, Folgaria, Fornace, Frassilongo, Garniga Terme, Giovo, Giustino, Grigno, Imer, Isera, Lavarone, Lavis, Ledro, Levico Terme, Livo, Lona-Lases, Luserna, Malè, Massimeno, Mazzin, Mezzana, Mezzano, Mezzocorona, Mezzolombardo, Moena, Molveno, Mori, Nago-Torbole, Nave San Rocco, Nogaredo, Nomi, Novaledo, Ossana, Ospedaletto, Palù del Fersina, Panchià, Pellizzano, Peio, Pelugo, Pergine Valsugana, Pinzolo, Pomarolo, Porte di Rendena, Predaia, Predazzo, Primiero San Martino di Castrozza, Revò, Riva del Garda, Romeno, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Ronzone, Rovereto, Ruffrè-Mendola, Rumo, Samone, San Lorenzo Dorsino, San Michele all’Adige, Sanzeno, Sarnonico, Scurelle, Segonzano, Sfruz, Soraga, Sover, Spiazzo, Spormaggiore, Sporminore, Stenico, Storo, Strembo, Telve, Telve di Sopra, Tenna, Tenno, Terzolas, Terragnolo, Tesero, Tione di Trento, Ton, Torcegno, Trambileno, Trento, Valdaone, Valfloriana, Vallelaghi, Varena, Vermiglio, Vezzano, Vignola-Falesina, Villa Lagarina, Ville d’Anaunia, Volano, Zambana, Ziano di Fiemme, Zuclo.

NOTA BENE!

 Per procedere alla legalizzazione di documenti anagrafici, dello Stato civile, scolastici, universitari, delle ASL e di altro genere che siano stati emessi in uno qualsiasi di questi Comuni, si dovrà, dunque, fare riferimento alla Prefettura di Trento.

6. Conclusioni

Ora sai tutto quello che c’è da sapere su come procedere alla legalizzazione o apostille di un atto presso la Prefettura di Trento.

Qualora avessi ancora dei dubbi, non esitare a richiedere una consulenza telefonica di 15 minuti. Non ti verrà addebitato alcun costo!

CONTATTACI!

Non hai tempo per avanzare questa richiesta al Commissariato del Governo (Prefettura) per la Provincia di Trento? Contattaci e penseremo noi a tutto!

Possiamo provvedere anche alla successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata degli atti legalizzati o apostillati.

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