In questo articolo ti spieghiamo come richiedere e ottenere un certificato di nascita in Italia.
Prima di tutto, è necessario sottolineare le differenze tra i vari tipi di certificati di nascita, in modo da poter stabilire quale tipo di certificato è necessario in ogni caso specifico.
Se vuoi affidarti a dei professionisti del settore per questa procedura, contattaci (anche solo per una consulenza telefonica gratuita) e penseremo noi a tutto!
Sostanzialmente in Italia esistono i seguenti certificati, tutti relativi all’evento della nascita di una persona:
È un documento ufficiale rilasciato dall’Ufficio Anagrafe del Comune e attesta:
– nome e cognome;
– luogo e data di nascita;
– sesso;
– indirizzo di residenza alla nascita.
Oltre alle informazioni presenti nel certificato e all’ora di nascita, indica le annotazioni a margine previste dalla legge, quali:
– provvedimenti di adozione;
– sentenze di interdizione;
– atti di matrimonio, separazione e divorzio;
– riconoscimento di figli legittimi o naturali;
– eventuale annotazione del decesso dell’intestatario.
La copia integrale dell’atto di nascita è una copia autenticata dell’originale del certificato con i dati anagrafici registrati. Contiene informazioni aggiuntive riguardanti il certificato, come nomi aggiuntivi, nomi dei genitori, il nome dell’ospedale dove è avvenuta la nascita e il nome di colui o colei che ha dichiarato la nascita.
Se devi presentare questo documento all’estero è bene sapere che dovrà essere sottoposto a apostille o legalizzazione, a seconda che il Paese in questione abbia aderito o meno alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961.
Nel caso in cui, invece, tu debba presentare questo documento in un Paese firmatario della Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976, è bene sapere che esiste l’estratto di nascita multilingue o internazionale che non necessita di traduzione né di legalizzazione (o apostille) e può essere utilizzato in qualsiasi Stato firmatario della Convenzione di Vienna (Germania, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Slovenia, Estonia, Spagna, Francia, Grecia, Olanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Svizzera e Turchia).
Occorre inoltre segnalare l’esistenza che vi sono ulteriori specifiche esenzioni in materia di legalizzazione e apostille, che possono essere previste nei rapporti tra l’Italia e il Paese destinatario.
I dati necessari riferibili all’intestatario, per richiedere un certificato di nascita, sono i seguenti:
– Nome e cognome completi;
– Luogo di nascita;
– Data di nascita;
– Codice fiscale, se esiste.
È anche possibile che il Comune richieda il nome dei genitori dell’intestatario. Non tutti i Comuni richiedono questa informazione, ma è sempre consigliabile indicarla, se nota.
Altra cosa importante: nel caso in cui l’intestatario del certificato che si cerca sia straniero ma possegga un codice fiscale italiano, si consiglia di indicarlo perché faciliterebbe di molto la ricerca del certificato in questione.
Nel caso in cui desideri effettuare un’indagine storica familiare, ti informiamo che puoi effettuare una ricerca online, verificando se i certificati che ti interessano sono disponibili.
Infatti, nel 2009 è stato stipulato un accordo tra FamilySearch e la Direzione Generale degli Archivi d’Italia, per digitalizzare e indicizzare tutti i libri del registro di stato civile italiano.
La digitalizzazione comprende gli inizi dell’anagrafe civile (anche prima del 1866) fino agli anni 1920/1930 circa. Comprende anche quei registri parrocchiali che sono conservati negli Archivi di Stato. Ovviamente, si tratta di un progetto enorme, che va avanti da più di 10 anni e ne richiederà molti altri, ma vengono aggiunte frequentemente nuove raccolte di documenti.
Le immagini dei libri digitalizzati sono messe online nel “Portale Antenati“: lì puoi andare a cercare i certificati dei tuoi antenati.
Gli accordi tra FamilySearch e gli archivi di stato variano: in alcuni casi i registri sono consultabili su entrambi i portali, in altri esclusivamente sul “Portale Antenati”.
In FamilySearch puoi anche consultare raccolte di registri parrocchiali digitalizzati, che non si trovano nel “Portale Antenati”.
Tutti i tipi di certificati di nascita vanno richiesti all’Ufficio Anagrafe del Comune dove è stata trascritta la nascita della persona cui il certificato si riferisce o presso il Comune dove risiedeva la mamma dell’intestatario del certificato al momento della nascita.
Per trovare il Comune di competenza, puoi accedere al sito “Comuni Italiani” (http://www.comuni-italiani.it/) e lì troverai un elenco suddiviso in regioni e province. All’interno di ogni provincia troverai i rispettivi Comuni con tante informazioni utili, tra i quali i dati di contatto e il sito web.
Se si cerca un antenato nato in una data e in un luogo dove ancora non esistevano anagrafi, bisognerà recarsi presso le parrocchie per richiedere il certificato di battesimo e di nascita.
In generale, la richiesta può essere presentata presso gli uffici comunali competenti personalmente, tramite delega, oppure tramite e-mail o posta.
Alcuni Comuni italiani hanno attivato il servizio di rilascio certificati online: basta accedere al sito del Comune di interesse, verificare se esiste o meno la modalità di rilascio online e seguire la procedura indicata. Il certificato di nascita può essere richiesto anche attraverso ANPR e SMART ANPR (per saperne di più puoi consultare il nostro sito).
Di regola, il certificato digitale non è valido all’estero e dovrai richiederne una copia cartacea firmata in originale, presentando la richiesta al Comune.
Consulta il motore di ricerca sul nostro sito, poiché abbiamo redatto le guide per la richiesta dei certificati nei maggiori Comuni italiani e possiamo richiedere i certificati in tutti i Comuni.
Chiunque può richiedere un certificato di nascita di una persona di cui conosce i dati anagrafici (nome, cognome luogo e data di nascita). Nel caso di certificati di minorenni, la richiesta deve essere presentata unitamente al documento di identità di uno dei genitori o di chi ne fa le veci.
Il certificato di nascita in Italia è rilasciato gratuitamente, salvo nei casi in cui il Comune richieda il pagamento delle eventuali spese di marche da bollo e/o di spedizione, se si sceglie di ricevere il documento per posta.
Contattaci: ti affideremo ad un membro del nostro team che si occuperà di sbrigare per te questa pratica.
Trova la tua pratica nella barra di ricerca e segui le nostre guide passo dopo passo per richiedere la tua pratica in autonomia
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