Copia Conforme all’Originale al Comune di Palermo

Leggendo questa guida farai tue tutte le informazioni necessarie per poter richiedere una Copia Conforme all’Originale al Comune di Palermo.

Abbiamo un team di esperti in grado di fornirti assistenza in questa richiesta e, eventualmente, per la legalizzazione in Prefettura (in linea generale, la legalizzazione in Prefettura viene richiesta quando il documento deve essere prodotto all’estero, in quanto la firma di conformità dell’originale fatta dal Comune deve essere poi legalizzata o apostillata dal competente ufficio della Prefettura) e successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata.

Abbiamo attivato anche un veloce servizio di consulenza telefonica gratuita: basterà prenotare una chiamata ed esporci le tue domande, al resto ci pensiamo noi!

1. Cos’è una copia conforme

Attraverso la copia conforme all’originale (o copia autentica) di un atto o documento si certifica la conformità della copia all’originale. Questo tipo di autenticazione viene fatta da un pubblico ufficiale autorizzato come, ad esempio un notaio, un cancelliere, un segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco.

Il pubblico ufficiale autorizzato deve indicare data e luogo del rilascio, numero dei fogli impiegati, nome e cognome, qualifica rivestita e apporre la propria firma ed il timbro dell’ufficio. Se la copia dell’atto consta di più fogli deve apporre la firma a margine di ciascun foglio.

Se la copia conforme ti è stata richiesta dalle Pubbliche Amministrazioni o dai gestori di pubblici servizi, l’attestazione di conformità può essere fatta dal responsabile del procedimento stesso.

In alcuni casi, inoltre, il cittadino privato è tenuto per legge a custodire alcuni documenti rilasciati da una Pubblica Amministrazione (ad esempio titoli di studio, di servizio e di documenti fiscali) e, in questi casi, si può certificare la conformità all’originale della copia attraverso una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Ricorda che non si possono autenticare in Comune copie di documenti rilasciati dal notaio. Il notaio stesso, in questi casi, deve rilasciare altre copie autentiche dell’originale dell’atto.

Infine, non si possono autenticare documenti di cui è possibile richiedere un’altra copia all’ente pubblico che li ha emessi (ad esempio certificati anagrafici).

2. Cosa occorre per ottenere una copia conforme

Per poter ottenere una copia conforme di un atto o documento devi recarti in Comune e mostrare:

– il documento originale e la fotocopia integrale dell’atto stesso;

– ricevuta di prenotazione;

– le marche da bollo necessarie;

– un tuo documento di riconoscimento in qualità di richiedente;

– eventuale delega in carta semplice accompagnata dalla  copia del documento di riconoscimento del delegante e del delegato.

3. Come richiedere la copia conforme a Palermo

Per poter accedere al Comune di Palermo occorre prendere un appuntamento a questa pagina. Clicca su “Accedi” inserisci il cognome, il nome, la data di nascita, il codice fiscale, l’e-mail e il numero di telefono di chi si presenterà all’appuntamento. Alla voce “Servizio” scegli “Autentica copie, firme”. Scegli la sede che preferisci, la data e l’orario tra quelli disponibili.

Accetta l’informativa della privacy e clicca su “Prenota”. Dopo poco ti arriverà una email a conferma dell’appuntamento contenente una ricevuta che dovrai mostrare allo sportello.

Se per qualsiasi ragione non potessi rispettare il tuo appuntamento, puoi disdirlo da qui. Clicca su “Accedi” e poi inserisci: la data, il codice fiscale e il numero di prenotazione che troverai sulla ricevuta di prenotazione.

4. Costi e tempi di rilascio

I costi da affrontare per ottenere una copia conforme di un documento sono di euro 16,00 per la  marca da bollo e il rilascio è a vista.

Se il documento per cui si richiede la copia conforme supera le 4 facciate è necessario acquistare un’ulteriore marca da euro 16,00 e così via ogni 4 facciate.

Le facciate devono necessariamente riferirsi ad un unico documento, in quanto non è possibile unire quattro fogli sciolti per pagare una sola imposta di bollo. Poniamo l’esempio dell’autenticazione di un intero passaporto: in questo caso, si deve pagare una marca da bollo ogni 4 facciate consecutive fotocopiate; ma, se di questo documento servono solamente le pagine 17, 23, 36 e 40, si dovranno pagare 4 marche da bollo distinte.

Se sono previste specifiche esenzioni bisogna indicare la norma di esenzione, espressamente, sul documento: a questo link trovi i casi di esenzione.

Se vuoi delegare dei professionisti del settore contattaci e ti affideremo ad un membro del nostro team! Consulta il nostro blog, potrai consultare moltissimi articoli proprio sulla città di Palermo.

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