In questa guida, ti spiegheremo in cosa consiste la legalizzazione e l’apostille, per quali atti e documenti da legalizzare o apostillare devi rivolgerti alla Prefettura di Cuneo e come avanzare questo tipo di richiesta.
Il nostro team di esperti può avanzare, per te, questo tipo di richiesta ed inoltre può occuparsi anche della relativa traduzione legalizzata, certificata o giurata.
Se devi richiedere la legalizzazione o apostille presso la Prefettura di Cuneo, gli atti e documenti pubblici interessati dovranno essere, ad esempio: certificati di laurea, certificati anagrafici, certificazioni scolastiche, estratti di stato civile.
Essi, inoltre, per essere sottoposti a legalizzazione o apostille, oltre a dover essere atti e documenti pubblici firmati in originale, devono essere:
– formati in Italia, affinché abbiano valore all’estero; oppure
– rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera presente in Italia, affinché abbiano valore in Italia.
Sia la legalizzazione che l’apostille consistono nell’attestazione della qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento, nonché dell’autenticità della firma stessa.
I documenti pubblici formati e da valere negli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 devono essere sottoposti alla formalità dell’apostille in luogo della legalizzazione.
Se devi richiedere la legalizzazione o apostille su atti firmati dai Notai, dai Funzionari di Cancelleria e dagli Ufficiali Giudiziari devi rivolgerti alla Procura della Repubblica di Cuneo, se formati nell’ambito di sua competenza territoriale.
Mentre, se devi richiedere questo tipo di attestazione su atti e documenti della Camera di Commercio di Cuneo, devi rivolgerti a quest’ultima in quanto legalizza i propri atti. Tuttavia, rimane ferma la competenza esclusiva della Prefettura sull’apposizione delle apostille su atti e documenti della Camera di Commercio di Cuneo, per i soli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961.
Ci sono alcune esenzioni, previste da norme e accordi internazionali, per cui la legalizzazione o apostille delle firme non è necessaria. Tra i tanti:
– la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987, che prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici rilasciati dagli Stati aderenti e da far valere tra gli stessi: Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Italia e Lettonia;
– la Convenzione di Londra del 7 giugno 1968, che prevede l’esenzione per gli atti e i documenti rilasciati dalle Ambasciate e/o Consolati dei seguenti Paesi e da far valere nei rapporti tra gli stessi: Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e Spagna;
– il Regolamento (UE) 2016/1191, che prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici italiani, e le rispettive copie autentiche, da far valere negli Stati membri dell’Unione Europea, e riguardanti la nascita, l’esistenza in vita, il decesso, il nome, il matrimonio (compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile), divorzio (separazione personale o annullamento del matrimonio), le unioni registrate (compresi la capacità di contrarre un’unione registrata e lo stato di unione registrata), lo scioglimento di un’unione registrata (la separazione legale o l’annullamento di un’unione registrata), la filiazione, l’adozione, il domicilio e/o la residenza, la nazionalità, l’assenza di precedenti penali, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni amministrative e alle elezioni del Parlamento europeo.
L’Ufficio Legalizzazione (al piano ammezzato) riceve il pubblico senza appuntamento, dalle ore 09:00 alle ore 12:00, dal lunedì al venerdì.
Allo sportello devi presentare:
– l’atto o gli atti da legalizzare o apostillare e un tuo documento di riconoscimento;
– eventuale delega in carta semplice, che dovrai mostrare assieme ad un tuo documento di riconoscimento e a quello del delegante;
– le marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).
Anche se il documento per cui hai richiesto la legalizzazione o apostille risulta essere esente dall’imposta di bollo ma devi presentarlo in un Paese in cui serve la legalizzazione consolare, devi sapere che dovrai recarti presso il relativo Consolato dello Stato straniero presente sul territorio italiano e dovrai affrontare le spese consolari. Nel caso ti occorra, sappi che noi ci occupiamo anche di legalizzazioni consolari.
Il rilascio può essere a vista o differito. Il funzionario di turno ti indicherà se attendere o ripassare per il ritiro del documento legalizzato o apostillato.
A Cuneo, puoi richiedere la legalizzazione o apostille anche per posta.
L’indirizzo cui spedire la richiesta è Ufficio Legalizzazione, Prefettura di Cuneo, Via Roma, 3, 12100 Cuneo CN.
In una busta per la spedizione inserisci:
– la documentazione da legalizzare e una copia del documento di riconoscimento del richiedente;
– una lettera accompagnatoria in cui è indicato il Paese estero di destinazione (se si tratta di un documento italiano da presentare all’estero);
– una busta già affrancata e già indirizzata per la restituzione dei documenti;
– eventuali marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atto o documento rilasciato in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atto rilasciato da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).
I tempi di consegna, in questo caso, dipendono dalle Poste Italiane.
Non hai tempo per avanzare questa richiesta alla Prefettura di Cuneo? Contattaci e penseremo noi a tutto. Possiamo provvedere anche alla successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata degli atti legalizzati o apostillati.
Dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00