Legalizzazione e apostille per l’Islanda

Sei qui perché cerchi consigli su come fare la legalizzazione e apostille per l’Islanda? Allora ti trovi nel posto giusto! Quella che segue è, infatti, una guida in cui ti diciamo tutto quello che serve per procedere con la legalizzazione e apostille di atti pubblici per questo Paese del Nord Europa. Iniziamo subito!

1. Convenzione dell’Aja e apostille per l’Islanda

L’Islanda fa parte degli Stati che hanno aderito  alla Convenzione dell’Aja del 1961, pertanto, per la legalizzazione di un atto o un documento pubblico rilasciato in Italia da destinare a questo Paese insulare tra l’Europa e l’America, è possibile usufruire della legalizzazione semplificata con “apostille”, al posto della doppia legalizzazione nazionale e consolare.

L’apostille, chiamata anche “postilla”, consiste, di fatto, in un timbro apposto sul documento pubblico in originale che certifica l’autenticità della firma, della qualità del firmatario e del sigillo o timbro presenti sul medesimo atto o documento.

2. Dove richiedere l’apostille su atti italiani destinati all’Islanda

A chi bisogna rivolgersi per il rilascio dell’apostille nel caso di atti pubblici formati in Italia e destinati alla presentazione presso un ente islandese? Te lo diciamo subito!

Gli organi competenti al rilascio di apostille nel nostro Paese per documenti da destinare ad altri Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja come l’Islanda sono la Procura o Prefettura competente in base all’area territoriale in cui il documento è stato redatto. 

La scelta tra i due dipende dal tipo di documento secondo le indicazioni fornite nel seguente schema:

– Dovrai rivolgerti alla Procura qualora dovessi legalizzare:

• Atti giudiziari (sentenze, Certificati del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti e altri atti provenienti da funzionari del Ministero della Giustizia).
• Traduzioni giurate o asseverate in Tribunale o davanti a un Notaio.
• Atti notarili o comunque provenienti dagli archivi notarili.

– Dovrai rivolgerti, invece, alla Prefettura per apostillare:

• Certificati anagrafici e di stato civile.
• Documenti della Camera di Commercio e quelli emessi dalle ASL, dal Ministero della Salute, dall’AIFA, dalle Diocesi, etc.
• Certificati scolastici e universitari (per i quali, però, potrebbe essere necessario richiedere prima il visto del Provveditorato agli Studi/Ufficio Scolastico Regionale). 

3. Quali atti non sono apostillabili

L’apostille può essere messa solo su documenti pubblici con firma autografa, non su quelli privati. Non sono, però, apostillabili:

• Gli atti ormai scaduti. Pertanto, prima di richiedere l’apostille per un qualsiasi documento pubblico, dovrai verificare la data di validità dell’atto: trascorsi 6 mesi dalla data di rilascio, documenti come il Certificato di nascita, il Certificato di matrimonio, il Certificato del Casellario e quello dei Carichi Pendenti, non saranno più utilizzabili.
• Gli atti firmati da notai deceduti o in pensione. Questi andranno prima estratti dall’Archivio Notarile e fatti firmare da un funzionario dell’Archivio, la cui firma bisogna che sia registrata presso la Procura competente. Dopo questo passaggio, potranno di nuovo essere apostillati.
• Gli atti firmati da funzionari che non hanno la firma registrata presso la Procura o la Prefettura competente. Anche qualora la firma fosse diversa da quella registrata, il pubblico ufficiale incaricato di mettere l’apostille potrebbe rifiutarsi di procedere o richiedere dei controlli.

4. Come mettere l'apostille su documenti privati destinati all’Islanda

Come scritto all’inizio del precedente paragrafo, la procedura di apostille riguarda solo gli atti pubblici. Qualora, pertanto, avessi bisogno di legalizzare un documento privato per l’Islanda, dovrai prima far emettere una copia conforme o “copia autentica” dell’atto privato rivolgendoti a un Notaio o un funzionario comunale.

Dopodiché, dovrai far apostillare la copia stessa dell’atto presso l’autorità competente: in Prefettura se la copia è stata autenticata da un ufficiale del Comune oppure in Procura se la copia è stata autenticata da un Notaio, oppure. 

5. Posso apostillare in Italia documenti provenienti dalla Repubblica d’Islanda?

Non è possibile mettere la postilla in Italia su atti formati presso enti islandesi. Qualora, pertanto, avessi bisogno di apostillare un documento emesso in questo Paese del Nord Europa e destinato all’Italia, dovrai fare riferimento all’autorità locale designata, vale a dire il Ministero degli Affari Esteri.

Puoi reperire i contatti in questa pagina del sito ufficiale della Convenzione dell’Aja redatta sia in lingua inglese, sia in lingua francese.

6. Ambasciata e Consolati Islandesi in Italia

Riportiamo, di seguito, l’elenco delle Rappresentanze Diplomatiche Islandesi in Italia così come evidenziato dalla pagina dedicata alle Rappresentanze Diplomatiche straniere in Italia, pubblicata e costantemente aggiornata sul sito della Farnesina:

– Consolato Generale Onorario di Genova

• Indirizzo: Salita alla Spianata di Castelletto, 9 
• Telefono: 010/2477157 
• E-mail: iceconsulge@gmail.com
• Circoscrizione: Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria

– Consolato Generale Onorario di Messina

• Indirizzo: Indirizzo Via Industriale, 110 
• Telefono: 090/718842-43
• Circoscrizione: Sicilia

– Consolato Generale Onorario di Milano

• Indirizzo: Via Luigi Vitali, 2 
• Telefono: 02/783640
• E-mail: segreteria@consolatoislanda.it
• Circoscrizione: Lombardia, Trentino-Alto Adige

– Consolato Generale Onorario di Napoli

• Indirizzo: Via Petrarca, 93/9 
• Telefono: 081/5752910, 081/5752108
• E-mail: geminente@unifrigo.it
• Circoscrizione: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria

– Consolato Generale Onorario di Roma

• Indirizzo: Via Voghera, 71 
• Telefono: 06/67026726, 348/3428006
• E-mail: hrefnat@yahoo.com
• Circoscrizione: Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna

7. Traduzione di documenti apostillati per l’Islanda

Gli atti rilasciati in Italia e destinati alla Repubblica d’Islanda, dopo l’apostille, devono di solito essere tradotti in islandese.

Le traduzioni richieste possono essere la traduzione giurata o asseverata in Tribunale o dinanzi a un Notaio oppure la traduzione certificata. Qualora non sapessi quale presentare, chiedi all’ente islandese destinatario quale sia la traduzione necessaria oppure traduci il documento direttamente in questo Paese dopo averlo apostillato in Italia.

8. Conclusioni

Adesso che sei arrivato alla fine di questa guida, hai tutte le informazioni che servono per occuparti da solo della legalizzazione e apostille di atti e documenti per l’Islanda. Qualora, però, avessi ancora qualche dubbio, puoi richiedere una consulenza telefonica di 15 minuti. Come anticipato, non ti sarà addebitato alcun costo! 

Navigando sul nostro sito trovi, inoltre, molte guide specifiche dedicate alle procedure di legalizzazione e apostille in diverse Procure e Prefetture d’Italia, nonché per tanti altri Paesi del mondo oltre l’Islanda. Utilizza il nostro motore di ricerca interno per trovare quella che ti interessa!

Non sei riuscito a trovare la guida di cui hai bisogno? Scrivici a info@multilex.it e ti forniremo noi le informazioni necessarie per svolgere questa procedura nella Procura/Prefettura territorialmente competente per il documento che hai bisogno di apostillare.