Legalizzazione e apostille presso la Prefettura di Brindisi

Grazie alla visione di questa guida, potrai capire in che modo avanzare la richiesta di legalizzazione o apostillazione presso la Prefettura di Brindisi.

Farlo è molto semplice, ti spiegheremo in breve tutti i passaggi. Puoi anche usufruire del nostro servizio di consulenza telefonica gratuita, di 15 minuti, prenota una chiamata e chiariremo tutti i tuoi dubbi!

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1. In cosa consiste

Brevemente ti spiego la differenza tra legalizzazione e apostillazione.

Ambedue certificano la qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento (atti, copie conformi ed estratti) e l’autenticità della firma stessa.

Per gli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 Ottobre 1961, c’è bisogno di seguire la procedura della c.d. “Apostille”, che va a sostituire la legalizzazione.

ESENZIONI DA LEGALIZZAZIONE E APOSTILLE

Vi sono alcuni documenti pubblici esenti da legalizzazione e apostille, ove debbano essere usati nei Paesi indicati nella rispettiva norma:

– atti e documenti pubblici rilasciati per il Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Lettonia (Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987), Germania (Convenzione di Roma del 7 giugno 1969), Ungheria (Convenzione di Budapest del 26 maggio 1977);

– atti e documenti pubblici formati in Italia per uno dei Paesi membri dell’Unione Europea, qualora rilasciati ai sensi del Regolamento (UE) 2016/11914 e presentati a partire dal 16 febbraio 2019;

– modelli plurilingui della Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976, per cui non serve nemmeno la traduzione.

I documenti pubblici proposti nelle suddette leggi e rilasciati nei Paesi di volta in volta ora menzionati, non devono essere legalizzati o apostillati per essere utilizzati in Italia.

Non è essenziale la legalizzazione delle firme, per gli atti e di documenti rilasciati dalle seguenti Ambasciate e/o Consolati aderenti alla Convenzione Europea di Londra del 7 giugno 1968: Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e Spagna.

2. Le diverse competenze

La Prefettura di Brindisi legalizza o apostilla, in base alla sua competenza territoriale: atti e documenti (certificati di laurea, certificati anagrafici, certificazioni scolastiche, estratti di stato civile) formati in Italia, affinché abbiano valore all’estero, nonché atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera presente su territorio italiano, affinché abbiano valore in Italia.

La Procura della Repubblica di Brindisi può legalizzare o apostillare, gli atti firmati dai Notai, dai Funzionari di Cancelleria, e dagli Ufficiali Giudiziari, se formati nell’ambito di sua competenza territoriale.

Mentre, la Camera di Commercio di Brindisi, provvede alla legalizzazione dei propri atti. Rimane ferma la competenza della Prefettura di Brindisi qualora occorra l’apostille.

3. Come avanzare la richiesta in Prefettura

L’ufficio Legalizzazione della Prefettura di Brindisi, riceve senza appuntamento ed è aperto dal lunedì al Venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

Ricorda di portare con te:

– atto da legalizzare o apostillare;

– un documento di riconoscimento;

– eventuale marca da bollo da euro 16,00 (ogni 4 pagine) se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo o atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera.

Per quanto riguarda il rilascio dei documenti, solitamente è in giornata, fino ad un massimo di 3 giorni lavorativi. In questo ultimo caso, sarà un funzionario a comunicarti quando ripassare per il ritiro.

Puoi anche delegare un terzo per presentare e/o ritirare la documentazione in Prefettura, in questo caso c’è bisogno che il delegato porti con sé un proprio documento di riconoscimento, oltre alla copia di quello del delegante e una delega in carta semplice.

Alla Prefettura di Brindisi, puoi inviare i certificati da legalizzare o apostillare, anche tramite posta, avendo premura di specificare l’indirizzo al quale il documento dovrà essere restituito.

Per farlo è molto semplice: in un plico inserisci i documenti da legalizzare o apostillare in originale, una lettera di accompagnamento, indicando i tuoi dati anagrafici, un numero telefonico, un indirizzo e-mail, lo Stato estero di destinazione, una busta preaffrancata per la riconsegna dei documenti con l’indicazione dell’indirizzo al quale il documento dovrà essere reso ed infine le possibili marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).

In seguito invia tutto all’indirizzo: Prefettura di Brindisi – Sportello Unico Immigrazione – C.A. Dott. Battista, Via Quinto Ennio 35, 72100, Brindisi.

Se avessi bisogno di ulteriori informazioni puoi chiamare al numero 0831/430334, o inviare una mail a immigrazione.pref_brindisi@interno.it.

Devi sapere che in tal caso le spese di spedizione sono a tuo carico e che i tempi di consegna dipendono dall’onere di lavoro delle poste.

4. I Costi

Non sono previsti costi per attivare la procedura, a meno che non si tratti di atti e documenti rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare presente in Italia, che devono valere in Italia, dove bisogna tener conto del pagamento di un marca da bollo di euro 16,00, tranne i casi previsti dalle convenzioni internazionali vigenti o formati da ambasciate e consolati di Paesi appartenenti all’Unione Europea.

5. Competenza territoriale

Fanno parte della competenza territoriale della Prefettura di Brindisi: Brindisi Carovigno, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Cisternino, Erchie, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Donaci, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Villa Castelli.

Questo è tutto! Attivare la richiesta è davvero un gioco da ragazzi! 

Se non dovessi riuscirci, ricorda che puoi affidare a noi la tua pratica che riceverai in pochissimo tempo. A chi aspetti?! Contattaci per un preventivo! Ci occupiamo anche della successiva traduzione giurata, certificata o legalizzata.

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