In questa guida troverai tutte le informazioni utili per richiedere la legalizzazione o l’apostille sui tuoi atti e documenti presso la Prefettura di Fermo.
Se hai domande o desideri delegare la procedura a noi, qui troverai i nostri contatti. Inoltre, abbiamo attivato un servizio di consulenza telefonica gratuita. Come funziona? Semplicissimo, prenota una chiamata e, in soli 15 minuti, un membro del nostro team sarà a tua disposizione per rispondere ai tuoi dubbi e aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze. Ci occupiamo anche dell’eventuale traduzione giurata, legalizzata o certificata.
La legalizzazione e l’apostilla vanno ad attestare la qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento pubblico, nonché dell’autenticità della firma stessa.
Si procede alla legalizzazione per validare i documenti che sono destinati ai Paesi che non fanno parte della Convenzione dell’ Aja 1961.
Invece, gli atti pubblici destinati agli Stati aderenti alla succitata Convenzione, devono essere apostillati anziché legalizzati.
Alcuni Paesi sono esentati dalla legalizzazione o apostille grazie a convenzioni e regolamenti. Tra questi:
– Convenzione di Bruxelles (1987): esenzione per atti e documenti pubblici di Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Italia e Lettonia.
– Convenzione di Londra (1968): esenzione per documenti di Malta, Portogallo, Austria, Grecia, Cipro, Svezia, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Spagna e Polonia.
– Regolamento (UE) 2016/1191: esenzione per documenti pubblici italiani, come quelli riguardanti nascita, matrimonio, divorzio e stato civile, da far valere negli Stati membri dell’UE.
Alla Prefettura di Fermo compete la legalizzazione o l’ apostillazione di atti, tra cui: certificati di laurea, certificati anagrafici, certificazioni scolastiche, estratti di stato civile, formati in Italia affinché abbiano valore all’estero, nonché atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera presente in Italia, affinché abbiano valore in Italia.
Se si tratta di atti firmati dai Notai, Giudici, Procuratori della Repubblica, Funzionari di Cancelleria e degli Uffici Giudiziari, la legalizzazione o l’apostille è di pertinenza della Procura della Repubblica di Fermo, se formati nell’ambito di sua competenza territoriale.
Invece, la Camera di Commercio di Fermo provvede alla legalizzazione dei propri atti. Rimane ferma la competenza specifica della Prefettura sull’apposizione delle apostille su atti e documenti della Camera di Commercio di Asti, per i soli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961.
La Prefettura di Fermo, adempie alle proprie funzioni amministrative e giurisdizionali sui seguenti comuni: Altidona, Belmonte Piceno, Campifilone, Cossignano, Cupra Marittima, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottammare, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Massignano, Monsampietro Morico, Montappone, Montefalcone Appennino, Montefiore dell’Aso, Monte Giberto, Montegiorgio, Montegragnaro, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monte Rinaldo, Monterubbiano, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Porto, Sant’Elpidio, Rapagnano, Ripatransone, S.Vittoria in Matenano, Sant’Elpidio a Mare, Servigliano, Smerillo, Torre San Patrizio.
Puoi recarti presso la Prefettura di Fermo senza appuntamento il lunedì ed il giovedì, dalle ore 09:00 alle ore 12:00.
Vogliamo farti presente che la Prefettura sarà chiusa al pubblico nei giorni delle festività Nazionali e nel giorno della ricorrenza del Santo Patrono, ovvero il 29 Settembre di ogni anno.
Presso lo sportello ricorda di portare con te: gli atti da legalizzare o apostillare in originale, un documento di riconoscimento ed eventuali marche da bollo (16,00 euro ogni 4 pagine se rilasciati in bollo).
Puoi anche delegare una terza persona, non c’è bisogno di delega, ma è fondamentale che colui che ti sostituisce abbia con sé un proprio documento di riconoscimento, insieme al tuo in quanto delegante.
Il rilascio dei documenti è a vista.
In alternativa, puoi inviare la documentazione tramite posta, inserendo in un plico:
– una lettera di accompagnamento indicante il Paese di destinazione, un numero di telefono e un’email;
– una busta affrancata per la restituzione dei documenti, con l’indirizzo di restituzione;
– eventuali marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).
Spedisci il tutto all’indirizzo: Prefettura di Fermo – Ufficio Legalizzazioni, Corso Cavour, 104 63900.
I tempi di consegna non possono essere stimati, in quanto dipendono dal carico di lavoro di poste.
Puoi anche decidere di demandare ad un corriere la spedizione della documentazione ed in tal caso, tieni a mente di fornire al corriere da te scelto tutte le informazioni necessarie.
Dovrai indicare il Paese di destinazione in cui deve essere presentato l’atto da legalizzare o apostillare, un indirizzo di posta elettronica per ricevere informazioni sull’andamento del processo e un numero telefonico.
Tutto questo ti permetterà di ricevere avvisi sulla legalizzazione e di coordinare il ritiro della documentazione con il corriere.
L’indirizzo a cui spedire tutto è: Prefettura di Fermo – Ufficio Legalizzazioni, Corso Cavour, 104 63900.
Ti consigliamo di contattare direttamente il corriere per avere un’idea più precisa sui tempi di consegna e per eventuali aggiornamenti sullo stato della spedizione, sappi che dovrai sostenere anche i costi di quest’ ultima.
Se devi legalizzare o apostillare un documento scolastico devi recarti all’Ufficio Scolastico Regionale di Fermo, dove è necessario richiedere una copia autenticata del documento. Nel caso di una pergamena di laurea, devi chiedere al Comune di Fermo una copia autenticata della stessa. In entrambi i casi, tuttavia, prima di richiedere una copia dei documenti, devi verificare attraverso la Prefettura che la firma su di essi sia depositata presso di loro.
L’ iter di legalizzazione o apostilla è a titolo gratuito, tranne nei casi in cui si tratta di:
– atti e documenti di rappresentanze diplomatiche o consolari per cui è prevista un’imposta di bollo di 16,00 euro, a meno che non si tratti di documenti rilasciati da ambasciate o consolati di Paesi dell’Unione Europea o nei casi previsti da convenzioni internazionali.
– documenti in bollo. Se i documenti che intendi legalizzare o apostillare sono stati rilasciati in bollo, potrebbero esserci costi associati.
Inoltre, se scegli di inviare i documenti tramite posta ordinaria o corriere espresso, dovrai anche coprire le spese di spedizione.
Questo è tutto! Se hai bisogno di ulteriore assistenza, contattaci senza esitare!
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