Legalizzazione e apostille presso la Prefettura di La Spezia

In questa guida troverai tutte le informazioni fondamentali per richiedere la legalizzazione o apostille su atti e documenti presso la Prefettura di La Spezia.

Puoi contattarci in quanto abbiamo attivato un servizio di consulenza telefonica gratuito: prenota una chiamata, esponici i tuoi dubbi in merito alla richiesta e in 15 minuti un membro del nostro team ti aiuterà a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

In alternativa puoi decidere di affidare a noi la tua pratica ed in poco tempo porteremo a termine il tutto.

1. Cosa sono la legalizzazione e l’apostille

La legalizzazione e l’ apostille attestano la qualità legale del Pubblico Ufficiale che firma un documento e l’autenticità della firma stessa. Inoltre, si applicano solo a documenti pubblici firmati in originale.

Gli atti pubblici destinati agli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 Ottobre 1961, devono essere sottoposti alla formalità dell’ apostille, sostituendo la legalizzazione.

2. Esenzioni

Vi sono Convenzioni e Regolamenti che prevedono l’esenzione sia della legalizzazione che dell’apostille per alcuni Paesi. 

Tra le tante:

– la Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987 prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici rilasciati dagli Stati aderenti e da far valere tra gli stessi: Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Italia e Lettonia;

– la Convenzione di Londra del 7 giugno 1968 prevede l’esenzione per gli atti e i documenti rilasciati dalle Ambasciate e/o dai Consolati dei seguenti Paesi e da far valere nei rapporti tra gli stessi: Malta, Portogallo, Austria, Grecia, Cipro, Svezia, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Spagna e Polonia;

– il Regolamento (UE) 2016/1191 prevede l’esenzione per gli atti e documenti pubblici italiani, e le rispettive copie autentiche, da far valere negli Stati membri dell’Unione Europea, e riguardanti la nascita, l’esistenza in vita, il decesso, il nome, il matrimonio (compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile), divorzio (separazione personale o annullamento del matrimonio), le unioni registrate (compresi la capacità di contrarre un’unione registrata e lo stato di unione registrata), lo scioglimento di un’unione registrata (la separazione legale o l’annullamento di un’unione registrata), la filiazione, l’adozione, il domicilio e/o la residenza, la nazionalità, l’assenza di precedenti penali, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni amministrative e alle elezioni del Parlamento europeo.

3. Suddivisione delle competenze

Alla Prefettura di La Spezia spetta l’apostille e la legalizzazione degli atti e documenti come certificati anagrafici, estratti di stato civile, certificazioni scolastiche e certificati di laurea.

La Camera di Commercio di La Spezia legalizza i suoi stessi atti.
La Prefettura è l’unico ente che può apostillare i documenti della Camera di Commercio di La Spezia per i Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja.

Infine, vi è la Procura della Repubblica di La Spezia che si occupa della legalizzazione o apostille degli atti firmati dai Notai, dai Funzionari di Cancelleria e dagli Ufficiali Giudiziari.

4. Competenza territoriale

Rientrano nella competenza territoriale della Prefettura di La Spezia tutti i Comuni appartenenti alla Provincia stessa: Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Bonassola, Borghetto di Vara,Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carrodano, Castelnuovo Magra, Deiva Marina,Follo, Framura, La Spezia, Lerici, Levanto, Monterosso al Mare, Ortonovo,Pignone, Portovenere, Ricco ‘ del Golfo di Spezia,Riomaggiore, Rocchetta di Vara, Santo Stefano di Magra, Sarzana,Sesta Godano, Vernazza, Vezzano Ligure, Zignago.

5. Come inoltrare la richiesta

Per legalizzare o apostillare i tuoi atti, puoi recarti presso l’ Ufficio legalizzazioni di La Spezia, senza appuntamento il martedì, dalle ore 14:00 alle ore 16:00 ed il venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 10:30.

La Prefettura di La Spezia sarà chiusa nel giorno della ricorrenza del Santo Patrono, ovvero il 19 Marzo di ogni anno.

Ricorda di portare con te gli atti da legalizzare o apostillare in originale, un tuo documento di riconoscimento e le eventuali marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo o una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera). 

Presso la Prefettura di La Spezia, puoi anche decidere di delegare una terza persona. Quest’ultima dovrà essere munita di una delega in carta semplice e di una copia della carta d’identità di entrambi (delegato e delegante).

Il rilascio in questo caso avviene entro qualche giorno lavorativo.

Sarà il funzionario a dirti quando ripassare.

È possibile inoltrare tutta la documentazione a tale Ufficio, attraverso il servizio postale.

Se utilizzassi questo metodo, in un plico inserisci: una lettera di accompagnamento che indichi il Paese di destinazione, un contatto telefonico e un indirizzo email.

Inoltre, c’è bisogno di una busta affrancata per la restituzione dei documenti con l’indicazione dell’indirizzo al quale il documento verrà restituito.
Non dimenticare le eventuali marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).

Infine invia il tutto all’indirizzo: Prefettura di La Spezia Ufficio Legalizzazioni, Via V. Veneto, 2 19124 La Spezia.

La riconsegna dei documenti varia in base al carico di lavoro del servizio postale e dovrai anche sostenere tutte le spese che comporta questa procedura.

6. Costi

La procedura di legalizzazione e apostille è a titolo gratuito, fanno eccezione: gli atti e i documenti rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare in Italia, che devono essere validi in Italia, sono soggetti a un’imposta di bollo di 16,00 euro (all’infuori dei casi previsti dalle convenzioni internazionali vigenti oppure salvo che si tratti di atti e documenti formati da ambasciate e consolati di Paesi appartenenti all’Unione Europea) e nel caso in cui i documenti da legalizzare o apostillare siano stati rilasciati in bollo.

Ricorda che semmai scegliessi di inviare il tutto tramite posta dovrai sostenere anche le spese del servizio.

Speriamo di essere stati chiari nel mostrarti tutti i passaggi della procedura. Adesso con queste informazioni puoi iniziare ad inoltrare la tua richiesta, ma se non avessi tempo o per te è troppo complicato, puoi affidare a noi di Multilex la tua pratica. Contattaci per un preventivo. Possiamo occuparci anche della relativa ed eventuale traduzione giurata, legalizzata o certificata.

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