Legalizzazione e apostille presso la Prefettura di Lecce

Devi richiedere la legalizzazione o l’apostille presso la Prefettura di Lecce?

Bene! Qui troverai tutto quello che c’è da sapere su come avanzare questa richiesta.

Ti lasciamo i nostri contatti, nel caso tu voglia chiederci informazioni ulteriori o voglia affidarti a  un membro del nostro team che ti fornirà una consulenza gratuita, aiutandoti a capire la modalità di richiesta più adatta a te!

Possiamo anche provvedere alla successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata. Se ti occorre altro su Lecce, consulta il nostro blog: gli articoli sono aggiornati ogni sei mesi!

Per qualsiasi altra domanda, puoi ricorrere anche al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.

1. In cosa consiste

La legalizzazione e l’apostillazione consistono nell’attestazione della qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento pubblico, nonché dell’autenticità della firma stessa.

Per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja 1961 serve l’apposizione dell’apostille, in caso contrario occorre l’apposizione della legalizzazione.

La legalizzazione e l’apostille si applicano solo agli atti e documenti pubblici e in originale (o copia conforme all’originale).

2. La competenza della Prefettura di Lecce

La Prefettura di Lecce legalizza o apostilla, in base all’ambito di sua competenza: atti e documenti (certificati di laurea, certificati anagrafici, certificazioni scolastiche, estratti di stato civile) formati in Italia, affinché abbiano valore all’estero, nonché atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera presente su territorio italiano, affinché abbiano valore in Italia.

Per gli atti firmati dai Notai, Giudici, Procuratori della Repubblica, Funzionari di Cancelleria e degli Uffici Giudiziari, la legalizzazione o l’apostille è di competenza della Procura della Repubblica di Lecce, se formati nell’ambito di sua competenza territoriale.

Infine, la Camera di Commercio di Lecce provvede alla legalizzazione dei propri atti. Tuttavia, rimane ferma la competenza esclusiva della Prefettura sull’apposizione delle apostille su atti e documenti della Camera di Commercio di Lecce, per i soli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961.

Tra le tante esenzioni, la legalizzazione o apostille delle firme non è necessaria:

– per gli atti e i documenti rilasciati dalle seguenti Ambasciate e/o Consolati aderenti alla Convenzione di Londra del 7 giugno 1968 e da far valere negli stati aderenti alla medesima Convenzione, cioè: Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e Spagna;

– ai sensi del Regolamento (UE) 2016/1191, per gli atti e documenti pubblici italiani, e le rispettive copie autentiche, da far valere negli Stati membri dell’Unione Europea, e riguardanti la nascita, l’esistenza in vita, il decesso, il nome, il matrimonio (compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile), divorzio (separazione personale o annullamento del matrimonio), le unioni registrate (compresi la capacità di contrarre un’unione registrata e lo stato di unione registrata), lo scioglimento di un’unione registrata (la separazione legale o l’annullamento di un’unione registrata), la filiazione, l’adozione, il domicilio e/o la residenza, la nazionalità, l’assenza di precedenti penali, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni amministrative e alle elezioni del Parlamento europeo.

3. Come richiedere la legalizzazione o apostille?

L’interessato o altra persona delegata può presentare e/o ritirare la documentazione da legalizzare o apostillare direttamente presso l’Ufficio legalizzazione.

L’Ufficio (al primo piano) è aperto al pubblico e riceve senza appuntamento il martedì e il giovedì , dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Mentre, il mercoledì e il venerdì, negli stessi orari, riceve solo previo appuntamento telefonico da richiedere chiamando il numero 0832/694 320.

In alternativa, puoi direttamente prenotare grazie a questo link che ti dirigerà ad una pagina in cui sarà possibile inserire la Prefettura in cui dovrai svolgere la pratica  (nel tuo caso, Lecce), i tuoi dati anagrafici e un indirizzo email valido. Nel menù a scorrimento, alla voce “materia” seleziona “legalizzazioni” (scorrendo verso il basso). In seguito, scegli il periodo di tuo interesse, un numero telefonico e la motivazione di richiesta appuntamento. Ricorda di scrivere “legalizzazione” o “apostillazione” documento. 

Dopo aver fatto questa rapida selezione, ti apparirà un calendario con orari e date disponibili. Seleziona quella che preferisci e clicca su “Ok, Confermo!”. Dopo pochi secondi, all’indirizzo email che hai indicato in precedenza ti arriverà un codice univoco di prenotazione che dovrai mostrare a un funzionario dell’Ufficio addetto.

Allo sportello dovrai presentare:

– l’atto da legalizzare o apostillare, un tuo documento di riconoscimento e il modulo di richiesta (stampato e compilato);

– eventuale delega in carta semplice, che il delegato dovrà mostrare assieme ad un proprio documento di riconoscimento e a quello del delegante;

–  le marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).

Anche se il documento per cui hai richiesto la legalizzazione o apostille risulta essere esente dall’imposta di bollo devi sapere che, se per il Paese nel quale il documento deve essere prodotto serve la legalizzazione consolare, dovrai recarti presso il relativo Consolato dello Stato straniero presente sul territorio italiano e, in questo caso, dovrai affrontare le spese consolari. Nel caso ti occorra, sappi che noi ci occupiamo anche di legalizzazioni consolari.

Il funzionario ti indicherà il giorno per il ritiro.

Puoi trasmettere la documentazione anche per posta ordinaria, avendo cura di inserire nel plico una lettera di accompagnamento indicante lo Stato estero di destinazione (nel caso si tratti di documentazione italiana da valere all’estero), i dati anagrafici del richiedente e una copia del documento di riconoscimento, una busta preaffrancata e preindirizzata per la restituzione e le eventuali marche da bollo necessarie (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).

Invia la tua richiesta a Ufficio Legalizzazioni, Via XXV Luglio, 1, 73100 Lecce LE.

In questo caso i tempi di consegna dipendono dal carico di lavoro delle poste.

Ora hai tutte le informazioni necessarie per richiedere la legalizzazione o apostille alla Prefettura di Lecce. Contattaci, se vuoi delegare un membro del nostro team. Inoltre, possiamo occuparci dell’eventuale successiva traduzione e legalizzazione della stessa.

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