Visti e legalizzazione alla Camera di Commercio di Cagliari

Leggi questa guida e scopri come richiedere un visto o una legalizzazione su un documento commerciale alla Camera di Commercio (CCIAA) di Cagliari.

Nel frattempo ti lasciamo i nostri contatti affinché tu possa affidarci questa pratica. Possiamo occuparci anche dell’eventuale e successiva traduzione legalizzata, certificata o giurata.

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1. Il visto

Il visto serve per certificare la legittimità della firma del soggetto firmatario di un documento commerciale (legale rappresentante o titolare dell’impresa), sulla base di quanto risulta dalla visura camerale. 

Questo tipo di attestazione viene apposta su fatture o dichiarazioni rese dalle imprese, attestazioni tecniche e, ad esempio, su documenti utili per avviare rapporti commerciali con l’estero.

Non è possibile richiedere alle Camere di Commercio visti su documenti che contengono cenni discriminatori verso altri Stati o dichiarazioni che non coincidono con l’origine attestata nel certificato di origine e su lettere di invito in Italia a favore di cittadini di paesi terzi.

Esistono diversi tipi di visti che puoi richiedere alla Camera di Commercio di Cagliari. Abbiamo il:

a. Visto di deposito. Utile per ultimare operazioni con l’estero e va richiesto per i documenti riguardanti l’esportazione. Attraverso il visto di deposito si certifica che il documento da presentare all’estero è stato depositato presso gli uffici della Camera di Commercio. Viene richiesto, ad esempio, su documenti emessi da enti e organismi (come, ad esempio certificati sanitari, certificati di analisi ed autorizzazioni varie rilasciate da ASL o istituti di certificazione). 

b. Visto dei Poteri di Firma. Attraverso esso si effettua un controllo di legittimità della firma del soggetto firmatario come legale rappresentante dell’impresa.

c. Visto su fatture. Come il visto di deposito, serve a ultimare operazioni con l’estero e viene richiesto da alcuni Paesi sulle fatture destinate all’esportazione delle merci oppure sulle packing-list (che sono documenti non fiscali, nei quali vanno inseriti i dati utili all’identificazione di colli o imballi).

Presso la CCIAA di Cagliari è possibile richiedere anche l’Attestato di libera vendita, che è un documento richiesto da diversi Stati per essere sicuri che le merci ivi importate siano liberamente vendute sul mercato italiano ed europeo. Attraverso questa attestazione camerale non si intende autorizzare la commercializzazione, ma si certifica, semplicemente, che il prodotto è già commercializzato nel territorio italiano e  dell’Unione Europea. Inoltre, è importante sapere che l’impresa che richiede questo documento deve avere la sede legale nella provincia di Cagliari, essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese ed aver dichiarato l’inizio di attività. L’attestato è valido per un singolo Stato. Quindi, se la richiesta riguarda più Stati, verranno rilasciati più attestati con protocollo diverso.

2. Come avanzare la richiesta di visto

Puoi avanzare la richiesta sia presso la sede Cagliari “Ufficio Polifunzionale (commercio estero, concorsi a premi, marchi e brevetti)” che presso la Sede di Oristano. Gli Uffici sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle 12:00. Il rilascio, generalmente, è a vista.

Puoi richiedere un appuntamento inviando una email (contenente la motivazione della richiesta e un recapito telefonico) all’indirizzo regolazionedelmercatopolifunzionale@caor.camcom.it.

L’Ufficio ti contatterà e ti fisserà un appuntamento allo Sportello.

Allo sportello camerale è necessario presentare:

– Documento originale da vistare;

– Fotocopia del documento per il quale è richiesto il visto;

– Copia del documento di identità del firmatario.

Se non ti occorre il visto necessariamente in originale, puoi anche richiedere un visto online. Devi registrarti al sito web registroimprese.it e aderire al servizio stampa in azienda.

Ottenuta l’abilitazione al servizio telematico puoi richiedere il visto tramite la piattaforma Cert’O, con opzione stampa in azienda (ecco a te il manuale, reso da InfoCamere).

Attraverso la modalità online riceverai il file del documento sulla posta elettronica certificata (PEC) da te indicata. Toccherà a te, con il servizio stampa in azienda, stampare il documento vistato.

Il costo per ogni visto è di euro 3,00.

Se hai scelto la modalità di richiesta online puoi pagare attraverso il conto di registroimprese.it: il sistema addebiterà in automatico l’importo dovuto sul tuo conto.

3. In cosa consiste la legalizzazione di firma (ex visto UPICA)?

Attraverso la legalizzazione (ex visto UPICA) si attesta la qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha firmato il documento e l’autenticità della firma stessa.

L’istanza va avanzata alla Camera di Commercio di Cagliari solo se si tratta di atti e documenti formati dalla Camera di Commercio stessa.

Invece, va avanzata alla Prefettura di Cagliari (anche se i documenti sono della Camera di Commercio) se si tratta di atti e documenti destinati a Stati che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja 1961 (per i quali serve l’apposizione dell’apostille in luogo della legalizzazione).

Consulta qui l’elenco dei Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja.

4. Richiesta di legalizzazione

Per la richiesta di legalizzazione puoi seguire la procedura online descritta nel paragrafo 2 oppure puoi avanzare la richiesta recandoti sia presso la sede Cagliari “Ufficio Polifunzionale (commercio estero, concorsi a premi, marchi e brevetti)”, che presso la Sede di Oristano. Nel caso di richiesta presso una delle sedi, devi richiedere un appuntamento inviando una email (contenente la motivazione della richiesta e un recapito telefonico) all’indirizzo regolazionedelmercatopolifunzionale@caor.camcom.it.

Se hai deciso di recarti in una delle due sedi, il rilascio è a vista.

Allo sportello devi presentare:

– documento originale da legalizzare;

– fotocopia del documento per il quale è richiesta la legalizzazione;

– copia del documento di identità del firmatario.

Il costo per ogni legalizzazione è di euro 3,00 e, se hai optato per la modalità di richiesta online, puoi pagare attraverso il conto di registroimprese.it: il sistema tratterà in automatico l’importo dovuto sul tuo conto.

Ti salutiamo lasciandoti i nostri contatti! Possiamo occuparci anche dell’eventuale e successiva traduzione legalizzata, certificata o giurata.

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