Legalizzazione e Apostille presso la Procura della Repubblica di Palermo

In questa guida ti spiegheremo in cosa consiste e come richiedere la legalizzazione o l’apostille presso la Procura di Palermo.

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1) Legalizzazione e Apostille

Attraverso la legalizzazione si attesta la qualità legale del pubblico ufficiale che ha apposto la sua firma sul documento nonché l’autenticità della firma stessa.

Per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961 la legalizzazione è sostituita dall’Apostille. Per cui, se il documento deve essere usato in un paese aderente alla Convenzione dell’Aja, l’attestazione sarà quella dell’Apostille, altrimenti sarà la legalizzazione.

Con la legalizzazione o la Apostille i documenti formati in Italia possono essere utilizzati all’estero.

Presso la Procura di Palermo viene effettuata la legalizzazione o l’postille su documenti riguardanti gli atti giudiziari (ad es. certificati dei carichi pendenti e del casellario giudiziale, verbale di giuramento di una traduzione ecc.) e atti notarili formati nella circoscrizione di Palermo.

Abbiamo scritto tantissimi articoli su Palermo come, ad esempio, la guida alla richiesta di legalizzazione e apostille presso la Prefettura di Palermo e la guida alla traduzione giurata presso il tribunale di Palermo.

2) Chi può fare richiesta

Presso la Procura di Palermo la richiesta di legalizzazione o apostille può essere fatta dall’intestatario del documento che si intende far legalizzare o un delegato.

In caso di delega, questa deve essere trascritta su carta semplice e il delegato deve portare con sé, al momento della consegna e del ritiro del documento, un suo documento di riconoscimento e fotocopia del documento di riconoscimento dell’intestatario.

3) Come richiedere appuntamento

Per accedere in Procura è necessaria una prenotazione online.

Se in possesso delle credenziali, l’utente potrà effettuare il login con Codice Fiscale e Password.

Altrimenti sarà necessaria la registrazione, e si dovrà cliccare sul pulsante rosso  “REGISTRATI” e accedere alla relativa pagina. Qui, l’utente dovrà inserire i propri dati anagrafici, una email valida e il telefono. Una volta conclusa la registrazione, all’indirizzo email indicato in fase di registrazione arriverà un messaggio di conferma della registrazione contenente le credenziali (codice fiscale dell’utente e password temporanea) per accedere al sistema. Infine, al primo accesso verrà chiesto di modificare la password.

L’utente potrà così accedere alla propria area riservata con le proprie credenziali, cliccare il tasto a sinistra “Prenotazione online di servizi” e in basso alla pagina selezionare “Prenotazione appuntamento-Scheda Affari Civili”. A questo punto bisognerà attivare il servizio, spuntando il riquadro alla voce “Attiva/disattiva” e cliccare sul tasto “Accedi”. L’utente potrà consultare il calendario e cliccare il pulsante “Premere per prenotare” in corrispondenza del giorno e dell’orario prescelti.

A questo punto, potrà compilare la sua scheda di prenotazione: dovrà inserire la sua qualifica (ad es. avvocato, CTU, privato non qualificato) e la “Descrizione delle attività da svolgere” (non occorre invece indicare il “magistrato di riferimento”).

Tramite una email l’utente riceverà la conferma con il numero di prenotazione.

Da questo momento, andando alla schermata del calendario, potrà accedere alle sue prenotazioni, cliccando sul piccolo pulsante in alto a sinistra “Le mie prenotazioni”. Qui, l’utente potrà scaricare e stampare la prenotazione.

NOTA BENE

L’utente potrà fissare massimo 1 appuntamento al giorno e massimo 2 appuntamenti a settimana. Potrà disdire o modificare l’appuntamento entro le ore 11:00 del mattino del giorno lavorativo precedente a quello dell’appuntamento stesso o chiamare i seguenti numeri  091 742 6880 / 091 742 6877.

4) Dove recarsi

Dopo aver ricevuto l’email con la conferma e il numero di prenotazione bisogna recarsi presso la  segreteria della Trattazione Affari Civili della Procura, palazzina O, via del Cannatello, primo piano, stanza 110.

L’ufficio sarà aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 08:30 alle ore 13:30. Bisognerà mostrare la prenotazione e depositare l’atto da legalizzare o apostillare.

In caso di delega, il delegato dovrà mostrare la delega scritta, un suo documento e fotocopia del documento di riconoscimento del delegante.

L’ufficio non prevede un numero massimo di documenti da legalizzare o apostillare.

5) Tempistiche e costi

Una volta depositati i documenti, i tempi per il ritiro verranno indicati dalla segreteria competente. Le tempistiche saranno comunque di circa 3 giorni lavorativi.

La procedura di legalizzazione o apostille, presso la Procura di Palermo, non prevede alcun costo.

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