Legalizzazione e apostille alla Procura di Sciacca

Hai bisogno di legalizzare o apostillare un documento per l’estero alla Procura di Sciacca ma non sai da dove cominciare?
Grazie a questa guida, avrai gli elementi a disposizione per fare tutto in totale autonomia.
Abbiamo messo a disposizione un servizio di consulenza gratuita così, nel caso in cui preferissi chiederci qualcosa, un nostro esperto sarà a tua totale disposizione per chiarire ogni dubbio.
Invece, se non puoi fisicamente svolgere la procedura a causa di qualche impedimento, potrai delegare a noi la pratica, ci occuperemo di ogni minimo dettaglio.
Sappi che ci occupiamo anche della futura ed eventuale traduzione asseverata, legalizzata o giurata dei tuoi atti legalizzati o apostillati.

1. Suddivisione delle competenze

In quale modo sono divise le competenze fra i vari organi e soprattutto di cosa si occupa la Procura di Sciacca?
Quest’ultima provvede alla legalizzazione e all’apostille di atti sottoscritti dai magistrati, dai funzionari giudiziari operanti presso gli uffici giudiziari della Provincia e dai notai operanti in quella sede.
Soltanto quei documenti che vengono rilasciati dalle autorità competenti possono essere legalizzati o apostillati
Inoltre deve trattarsi di documenti pubblici originali e soprattutto non devono essere scaduti.
Contatta, per prima cosa, la Procura di Sciacca per assicurarti che il documento sia ancora valido e che la firma del Pubblico Ufficiale sia presso di loro depositata. Infatti, se uno di questi elementi dovesse venir meno, il certificato dovrà essere rinnovato perché alcuni documenti sono soggetti a scadenza.
Ti invitiamo a leggere i nostri articoli sul certificato dei carichi pendenti e sul Casellario giudiziale per approfondire l’argomento, in quanto fanno parte di questa categoria.

Tieni bene a mente che se devi apostillare o legalizzare un certificato di laurea, un certificato scolastico, un documento della Diocesi, un estratto di stato civile o un altro tipo di documento amministrativo, dovrai recarti alla Prefettura di Agrigento, in quanto quest’ultima accorpa nella propria competenza territoriale anche il territorio di Sciacca e dei Comuni competenti alla Procura della Repubblica di Sciacca.

Infatti, quest’ultima, è competente per i seguenti Comuni:

Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cianciana, Gibellina, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Villafranca Sicula.

2. Cosa scegliere: legalizzazione o apostille?

Le pratiche di legalizzazione e apostille sono mirate, suddivise e ideate appositamente per casi specifici. Infatti, si può ricorrere a all’apostille soltanto nel caso in cui i documenti pubblici formati e da far valere all’estero rientrano nella lista degli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961.
Tramite l’apostille si attesta la qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento e anche l’autenticità della firma stessa.
Con la legalizzazione si ottiene la medesima attestazione ma è prevista per quei Paesi che non hanno aderito alla suddetta Convenzione e ha bisogno di un doppio passaggio. 

Sappi che esistono norme o accordi internazionali che eccezionalmente rendono superflui questi due tipi di pratica, snellendo il processo di riconoscimento.
Ne esistono diversi, noi teniamo a citare: 

– la Convenzione di Bruxelles del 1987 semplifica le procedure per i cittadini di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Austria, Lettonia ed Estonia, che non hanno bisogno di legalizzare o apostillare i documenti pubblici per usarli negli altri Paesi aderenti;

– la Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976 prevede l’esonero dalle pratiche di legalizzazione o apostille dei documenti tra i seguenti Paesi firmatari: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia. Tra questi Paesi, non è necessaria una traduzione legalizzata, giurata o certificata;

– il Regolamento UE n.2016/1191 annulla la necessità di legalizzare o apostillare gli atti pubblici emessi da uno Stato Membro per certificati di nascita, esistenza in vita, decesso, divorzio, separazione, matrimonio, annullamento, adozioni, domicilio, nazionalità, residenza, diritto di voto. Inoltre, è incluso anche il certificato di assenza di precedenti penali solo con riferimento a un cittadino dell’Unione, se quest’ultimo viene rilasciato dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.

3. Fare richiesta

L’ Ufficio interessato della Procura di Sciacca apre dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 14:00. Si trova al piano terra, subito accanto all’entrata, a sinistra.
L’intera Procura resta chiusa nei giorni di festività Nazionali e del Santo Patrono, che cade il 2 febbraio.
Per quanto riguarda i giorni di ordinaria apertura, non bisogna prenotare un appuntamento, puoi recarti direttamente in sede.
Per maggiori informazioni, puoi chiamare ai seguenti recapiti telefonici: 0925/964 111 0925/964 221.
In alternativa, puoi inviare una PEC al seguente indirizzo di posta elettronica: prot.procura.sciacca@giustiziacert.it

Quando ti recherai in sede, ricorda di portare con te il tuo documento di riconoscimento in corso di validità e il documento originale da legalizzare o apostillare. Ricorda di comunicare chiaramente al funzionario qual è il Paese di destinazione. Inoltre, i funzionari ti rilasceranno un modulo da compilare in cui dovrai dichiarare di quale tipo di atto si tratta e a quale Paese è destinato. Dopo aver compilato questo modulo, restituiscilo agli addetti.

Se lo vorrai ti sarà possibile delegare una terza persona, purché questa sia in possesso di una delega scritta e firmata da te e delle copie dei documenti d’identità di entrambi. Contattaci per un preventivo e ci occuperemo di ogni singolo dettaglio.
Non è previsto alcun costo per la pratica di legalizzazione, in nessun caso. Infatti, le eventuali marche da bollo, a seconda dei casi, interessano il certificato del Casellario Giudiziale, la richiesta del certificato dei carichi pendenti o altri tipi di richiesta di documentazione.
I tempi per il rilascio generalmente non sono lunghi, infatti la pratica viene svolta stesso in giornata. Nel caso in cui i funzionari dovessero avere una mole di lavoro straordinaria, potrebbero allungarsi fino a 2 giorni lavorativi. In questo caso, i funzionari ti chiederanno un contatto telefonico in modo tale da poterti chiamare e avvisarti del fatto che puoi ritirare i tuoi documenti.

Per ora è tutto! Speriamo di averti aiutato, siamo sicuri che sarai capace di portare a termine la pratica in totale autonomia. Ricorda che siamo sempre disponibili per una consulenza telefonica gratuita, chiamaci ed esponi i tuoi dubbi a un nostro esperto: saprà darti tutte le risposte e chiarire ogni incertezza.

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