Cerchi suggerimenti su come fare la legalizzazione e apostille per Hong Kong? Allora puoi smettere di cercare! In questa guida trovi tutto quello che serve per procedere con la legalizzazione e apostille di atti pubblici per questa Regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese. Iniziamo subito!
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Hong Kong, che dal 1997 è diventata regione amministrativa speciale della Cina, dopo essere stata per oltre un secolo e mezzo colonia britannica, fa parte degli Stati che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 1961.
Pertanto, per la legalizzazione di un atto o un documento pubblico rilasciato in Italia da destinare a questo Paese Orientale, è possibile usufruire della legalizzazione semplificata con “apostille” (al posto della doppia legalizzazione nazionale e consolare), che consiste in un timbro apposto sul documento pubblico in originale e certifica l’autenticità della firma, della qualità del firmatario e del sigillo o timbro presenti sul medesimo atto o documento.
A chi dovrai rivolgerti per ottenere l’apostille nel caso di atti pubblici rilasciati in Italia e destinati ad Hong Kong? I due organi competenti al rilascio di apostille nel nostro Paese, per documenti da destinare ad altri Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja, come la regione amministrativa speciale di Hong Kong, sono la Procura o Prefettura competente in base all’area territoriale in cui il documento è stato redatto.
Lo specchietto che segue ti sarà d’aiuto a capire qual è l’organo cui rivolgerti a seconda del documento che hai bisogno di apostillare. Dovrai rivolgerti alla Procura qualora dovessi legalizzare:
Dovrai, invece, rivolgerti alla Prefettura nel caso di richiesta di apostille su:
RICORDA!
Solo per atti emessi da autorità centrali, come il Ministero della Salute e l’AIFA, l’apostille può essere richiesta presso qualsiasi Prefettura d’Italia.
Qui di seguito vogliamo darti alcuni consigli pratici per apostillare in modo corretto degli atti da destinare alla regione di Hong Kong. Tieni conto, innanzitutto, che i documenti scaduti, non solo non sono più validi in Italia, ma non sono neppure più apostillabili. Pertanto, prima di richiedere l’apostille per un qualsiasi documento pubblico, è necessario controllare la data di validità dell’atto: molti documenti (Certificato di nascita, Certificato di matrimonio, Casellario Giudiziario e così via), qualora fossero trascorsi 6 mesi dalla data di rilascio, potrebbero, infatti, non essere più utilizzabili!
Anche gli atti firmati da notai deceduti o in pensione non possono più ricevere l’apostille. In questo caso, andranno prima estratti dall’Archivio Notarile e fatti firmare da un funzionario dell’Archivio, la cui firma sia registrata presso la Procura competente. Solo dopo aver fatto questo, sarà consentito apostillarli.
Oltre alla data di validità dell’atto, andrà controllato anche che la firma del funzionario che ha rilasciato l’atto sia:
In caso di firma non registrata, infatti, l’atto non può ricevere l’apostille, mentre se la firma fosse molto dissimile, il pubblico ufficiale incaricato potrebbe rifiutarsi di procedere o aver bisogno di fare ulteriori verifiche.
La procedura di apostille riguarda solo gli atti pubblici. Dunque, qualora avessi bisogno di legalizzare un documento privato per Hong Kong, dovrai prima far emettere una copia conforme o “copia autentica” dell’atto privato rivolgendoti a un Notaio o un funzionario comunale.
Dopo questo passaggio, dovrai far apostillare la copia stessa dell’atto presso l’autorità competente: in Prefettura se la copia è stata autenticata da un ufficiale del Comune oppure in Procura se la copia è stata autenticata da un Notaio.
NOTA BENE!
Tale procedura non è ammessa da tutti, quindi dovrai prima confrontarti con l’ente hongkonghese destinatario.
Non è consentito apostillare in Italia atti pubblici provenienti da Hong Kong. Qualora, pertanto, avessi bisogno di apostillare un documento emesso in questo Paese Orientale e destinato all’Italia, dovrai fare riferimento alle autorità locali designate, vale a dire il Segretario amministrativo, il Cancelliere dell’Alta Corte, il Vice Cancelliere anziano dell’Alta Corte e il Vice Cancelliere dell’Alta Corte della regione amministrativa speciale di Hong Kong.
Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina del sito della Convenzione dell’Aja redatta sia in lingua inglese, sia in lingua francese.
A seguito del processo di informatizzazione, la regione amministrativa di Hong Kong ha introdotto una nuova modalità di emissione dell’apostille su atti emessi da enti e autorità hongkonghesi, che consiste nella generazione del certificato da apporre sul documento da apostillare tramite computer. Dopo l’emissione, il certificato viene firmato dal cancelliere dell’Alta corte e sigillato con il sigillo della corte.
RICORDA!
Soltanto i documenti rilasciati da Ambasciate e Consolati Hongkonghesi in Italia possono essere legalizzati nel nostro Paese, ma, in tal caso, la procedura richiesta non è quella con apostille, ma la “legalizzazione prefettizia”.
In tal caso, però, è preferibile che il documento rilasciato dalla Rappresentanza Diplomatica Hongkonghese con sede sul territorio italiano sia stato emesso in italiano o su modello bilingue (italiano-inglese o italiano-cinese).
Non sai come bisogna procedere? Te lo diciamo noi o possiamo anche occuparcene direttamente: contattaci!
Non ci sono Rappresentanze Diplomatiche di Hong Kong in Italia in quanto, trattandosi di una regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese, occorre fare riferimento alle Ambasciate e Consolati cinesi.
Riportiamo, dunque, l’elenco delle Rappresentanze Diplomatiche Cinesi in Italia così come evidenziato dalla pagina dedicata alle Rappresentanze Diplomatiche straniere in Italia, pubblicata e costantemente aggiornata sul sito della Farnesina:
– Sezione consolare dell’Ambasciata Cinese a Roma
– Consolato generale della Cina a Firenze
– Consolato generale della Cina a Milano
NOTA BENE!
Se dovessi recarti presso l’Ambasciata o un Consolato Cinese in Italia, in occasione di festività nazionali (1 ottobre) alcuni servizi potrebbero essere sospesi.
Gli atti rilasciati in Italia e destinati ad Hong Kong, dopo l’apostille, hanno di solito bisogno di essere tradotti in una delle due lingue ufficiali del Paese destinatario, vale a dire il cinese o l’inglese.
Le traduzioni solitamente richieste sono la traduzione giurata o asseverata in Tribunale o dinanzi a un Notaio oppure la traduzione certificata. Se fossi indeciso su quale presentare, chiedi all’ente di Hong Kong destinatario quale traduzione sia necessaria oppure traduci il documento direttamente in questo Paese dopo averlo apostillato in Italia.
RICORDA!
Se proprio non avessi modo di sapere quale tipo di traduzione occorra per Hong Kong o semplicemente volessi evitare di occuparti della questione, possiamo prenderla in carico noi attraverso i nostri traduttori esperti: ecco dove puoi contattarci!
Ora hai tutte le informazioni per occuparti da solo della legalizzazione e apostille di atti e documenti per Hong Kong. Qualora, però, avessi ancora qualche dubbio, puoi richiedere una consulenza telefonica di 15 minuti. Come anticipato, non ti sarà addebitato alcun costo!
Navigando sul nostro sito trovi, inoltre, molte altre guide specifiche dedicate alle procedure di legalizzazione e apostille in diverse Procure e Prefetture d’Italia, nonché per tanti altri Paesi del mondo. Utilizza il nostro motore di ricerca interno per trovare quella che ti interessa!
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