Legalizzazione e apostille per la Bolivia

La Bolivia è un Paese dell’America del Sud che appartiene alla lista di Stati che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 1961. Questo vuol dire che, qualora avessi bisogno di legalizzare un atto rilasciato in Italia e destinato alla Bolivia (o viceversa), puoi ricorrere alla legalizzazione semplificata con “apostille”

Ma cos’è, esattamente, l’apostille e dove si richiede? Ci sono delle eccezioni per quanto riguarda questo Paese del Sud America? In questa guida trovi le risposte a queste e tante altre domande.

Qualora, però, volessi ricevere subito maggiori informazioni su come fare la legalizzazione e apostille per la Bolivia, richiedi la nostra consulenza telefonica gratuita di 15 minuti. Uno dei nostri esperti risponderà a tutte le tue domande senza che ti venga addebitato alcun costo!

NOTA BENE!

Se lo desideri, puoi anche affidare a noi l’intera procedura: ecco a te i nostri contatti!

1. Cos’è l’apostille

Entriamo subito nel vivo dell’argomento cui è dedicata questa guida: cosa si intende per apostille. Chiamata anche “postilla”, questa non è che una procedura di legalizzazione semplificata che sostituisce la procedura standard di doppia legalizzazione nazionale e consolare. 

In particolare, consiste nell’apporre, sull’atto da legalizzare, un timbro e di una firma (o, nel caso dell’apostille digitale o “e-postille,” un contrassegno digitale) da parte di un pubblico ufficiale che abbia la firma depositata presso la Procura o la Prefettura.

Scopo di questa procedura è riconoscere e convalidare la firma di chi ha emesso il documento, ma non il contenuto del documento stesso, rendendolo così ufficiale anche per il Paese straniero destinatario, in questo caso la Bolivia.

2. Dove si richiede l’Apostille per atti rilasciati in Italia e destinati alla Bolivia

Gli organi deputati al rilascio di apostille su atti pubblici italiani per la Bolivia, così come per tutti gli altri Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja, sono la Procura o la Prefettura territorialmente competenti in base all’area in cui il documento è stato redatto. Solo per gli atti emessi da autorità centrali, come il Ministero della Salute e l’AIFA, l’apostille può essere apposta presso qualsiasi Prefettura d’Italia.

La scelta tra Procura/Prefettura dipende, però, dal tipo di atto da legalizzare. Sono, infatti, di competenza della Procura della Repubblica:

  • Tutti gli atti giudiziari, quali sentenze, Certificati del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti, e altri atti provenienti da funzionari del Ministero della Giustizia.
  • Le traduzioni giurate o asseverate in Tribunale o davanti a un Notaio.
  • Gli atti notarili e quelli provenienti dagli archivi notarili.

Tra gli atti che possono, invece, essere apostillati in Prefettura troviamo:

  • I certificati anagrafici e di stato civile.
  • I certificati scolastici e universitari (anche se, in alcuni casi, per il diploma, la pagella o altri documenti attestanti il titolo di studio o la carriera scolastica, prima della legalizzazione in Prefettura, potrebbe essere richiesto anche il visto del Provveditorato agli Studi/Ufficio Scolastico Regionale).
  • I documenti della Camera di Commercio;
  • Quelli emessi dalle ASL, dal Ministero della Salute, dall’AIFA, dalle Diocesi, etc.

 

3. Cosa fare prima di chiedere l'apostille su un documento pubblico

L’apostille può essere apposta solo su atti originali con firma autografa, non su documenti rilasciati in formato digitale o su fotocopie. 

Tieni, poi, conto del fatto che i documenti pubblici rilasciati in Italia (ad esempio: Certificati del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti, Certificati, Estratti e Copie integrali di atti di nascita e di matrimonio) hanno generalmente una validità di 6 mesi dalla data di rilascio. Prima di richiedere l’apostille, è pertanto preferibile verificare la validità dell’atto per evitare di apostillare documenti la cui validità sia prossima alla scadenza.

Ma, la cosa più importante da fare, è controllare che la firma del funzionario che ha autenticato l’atto sia effettivamente registrata presso la Procura o la Prefettura. La firma deve inoltre corrispondere nella grafia a quella depositata presso l’organo competente. In caso di firma non registrata o che differisce significativamente da quella depositata, il pubblico ufficiale incaricato di apporre l’apostille potrebbe rifiutarsi di procedere o potrebbe aver bisogno di fare ulteriori verifiche, allungando i tempi della procedura.

NOTA BENE!

Se l’atto da apostillare è stato firmato da un notaio deceduto o in pensione, potrebbe non essere più possibile apporre l’apostille. Per farlo, potresti aver bisogno di estrarre l’atto dall’Archivio Notarile e farlo firmare da un funzionario dell’Archivio, la cui firma sia registrata presso la rispettiva Procura competente.

Solo dopo questo passaggio sarà di nuovo possibile apostillare il documento.

4. Cosa fare se il documento non è legalizzabile/apostillabile

Si possono apostillare solo gli atti pubblici, non quelli privati. Tuttavia, se avessi bisogno di legalizzare un atto privato per la Bolivia, puoi seguire questi passaggi:

  1. Fai emettere una copia conforme o “copia autentica” dell’atto privato da un pubblico ufficiale, come un Notaio o un funzionario comunale. In questo modo, il documento anche se privato diventa una copia “pubblica” che può essere apostillata.
  2. Fai apostillare la copia stessa dell’atto presso l’autorità competente: in Procura se la copia è stata autenticata da un Notaio, oppure in Prefettura se la copia è stata autenticata da un ufficiale del Comune.

RICORDA!

Non tutti gli enti in Bolivia accettano questa procedura; ti consigliamo, pertanto, di verificarne prima la validità con l’ente boliviano destinatario.

5. Posso mettere l'apostille in Italia su documenti provenienti dalla Bolivia?

No, non puoi mettere l’apostille in Italia su un atto pubblico rilasciato da un ente boliviano, a meno che non si tratti di Ambasciate e Consolati di questo Paese in Italia. In tal caso, la procedura di legalizzazione ammessa è, però, la “legalizzazione prefettizia” e non l’apostille, in quanto quest’ultima non si applica mai ai documenti consolari.

Per procedere alla legalizzazione di un documento emesso su territorio boliviano, occorre fare riferimento all’autorità locale designata, vale a dire il Ministero degli Affari Esteri.  Trovi tutti i contatti e i dettagli delle modalità di richiesta in questa pagina in lingua inglese oppure in lingua francese.

D’altro canto, come anticipato all’inizio, gli atti rilasciati da Ambasciate e Consolati della Bolivia in Italia richiedono, invece, la legalizzazione presso la Prefettura italiana competente. In tal caso, è preferibile che il documento sia stato emesso in italiano o su modello bilingue (italiano-spagnolo).

NOTA BENE!

I certificati di stato civile (nascita, matrimonio e morte) e quelli penali relativi  a cittadini boliviani residenti all’estero possono essere rilasciati anche dalle sedi diplomatico-consolari boliviane in Italia. 

Detta documentazione, redatta in lingua spagnola, necessiterà della legalizzazione prefettizia in Italia e di successiva traduzione in lingua italiana, che potrà essere effettuata dalla competente Autorità consolare, ovvero da un traduttore giurato.

Se non sapessi come procedere, possiamo occuparcene noi: contattaci!

6. Ambasciata e Consolati Boliviani in Italia

La Farnesina aggiorna regolarmente sul proprio sito una lista delle Rappresentanze Diplomatiche straniere in Italia, da cui si ricava l’informazione che nel nostro Paese sono attualmente attive le seguenti Rappresentanze Diplomatiche per questo Paese dell’America Latina:

– Sezione consolare dell’Ambasciata di Roma

– Consolato generale di Milano

  • Indirizzo: Corso Buenos Aires, 64 – 2° piano, scala C 
  • Telefono: 02-87176297
  • E-mail: conbolmilan@gmail.com
  • Orari: dal lunedì al venerdì 08:30–14:00
  • Circoscrizione: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Valle d’Aosta

– Vice Consolato di Bergamo

  • Indirizzo: Via Guglielmo D’Alzano, 6/B 
  • Telefono: 035-217888 
  • Orari: dal lunedì al venerdì 08:30–14:30
  • Circoscrizione: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Valle d’Aosta

NOTA BENE!

Qualora volessi recarti presso la sede di un’Ambasciata o di un Consolato Boliviano in Italia, ricorda che nei giorni di festività nazionali (6 agosto) alcuni servizi potrebbero essere sospesi.

7. Traduzione dei documenti apostillati per la Bolivia

Dopo aver messo l’apostille, potrebbe essere richiesto di tradurre gli atti formati in Italia da utilizzare in Bolivia in lingua spagnola o in un’altra delle 15 lingue maggiormente utilizzate nel Paese. 

Per evitare traduzioni inutilizzabili, chiedi direttamente all’ente boliviano destinatario che tipo di traduzione occorra (traduzione giurata o asseverata in Tribunale o dinanzi a un Notaio oppure traduzione certificata), oppure traduci il documento direttamente in questo Paese Sudamericano, dopo averlo apostillato in Italia.

RICORDA!

Se non hai sufficienti informazioni su come procedere alla traduzione, possiamo occuparci noi anche di questo: ecco dove puoi contattarci!

8. Conclusioni

Ora hai una panoramica chiara e completa su come avviene la legalizzazione e apostille di atti italiani destinati alla Bolivia e viceversa.

Hai ancora qualche dubbio? Allora che aspetti a richiedere una consulenza telefonica di 15 minuti. Come anticipato, è del tutto gratuita! 

Sul nostro blog sono, inoltre, disponibili guide specifiche dedicate alle procedure di legalizzazione e apostille in diverse Procure e Prefetture d’Italia nonché per tanti altri Paesi stranieri oltre alla Bolivia. 

Utilizza il nostro motore di ricerca interno per trovare quella che ti interessa. 

Qualora non trovassi la guida che fa per te, scrivici a info@multilex.it e ti daremo noi le informazioni necessarie per svolgere questa procedura nella Procura/Prefettura territorialmente competente per il documento che hai bisogno di apostillare.

CONTATTACI!

Vuoi che qualcuno si occupi di apostillare per te uno o più documenti destinati alla Bolivia? Lo facciamo noi! E possiamo anche occuparci di realizzare la successiva traduzione.

Compila il modulo che trovi in questa pagina: sarai ricontattato quanto prima da uno dei nostri esperti.

 

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