In questo articolo vediamo come fare la legalizzazione e apostille per le Fiji, considerando prima di tutto il fatto che questo Stato composto da circa 300 isole che si trovano nel Sud Pacifico ha aderito, come l’Italia, alla Convenzione dell’Aja del 1961.
Cosa significa? Che, a partire dalla data di sottoscrizione dell’accordo (10 ottobre 1970), per la legalizzazione di atti pubblici rilasciati in Italia e destinati a enti figiani e viceversa non bisogna utilizzare la procedura di legalizzazione standard, ma, al suo posto, puoi ricorrere alla legalizzazione semplificata con “apostille”.
Questa consiste nella semplice apposizione, sul documento pubblico da legalizzare, di un timbro (o, in alcuni casi, di un contrassegno digitale) da parte di un pubblico ufficiale, la cui funzione è quella di autenticare non il contenuto o la veridicità del documento apostillato, ma la firma e la qualità del firmatario e del sigillo o timbro presenti sull’atto stesso, rendendolo così valido anche per il Paese Estero destinatario (in questo caso, la Repubblica delle Fiji).
Nei paragrafi che seguono ti spiegheremo quali tipi di atti possono ricevere l’apostille, a chi rivolgersi per ottenerla e ti daremo anche tanti altri consigli utili per non sbagliare.
NOTA BENE!
Qualora, invece, preferissi affidare la procedura a un esperto, contattaci e saremo lieti di aiutarti!
Hai solo bisogno di farci qualche domanda? Allora richiedi la nostra consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.
L’apostille può essere applicata ad atti e documenti pubblici firmati da un pubblico ufficiale, la cui firma sia stata preventivamente registrata presso la Procura o la Prefettura territorialmente competente.
Occorre, inoltre, che tali atti non siano scaduti, visto che alcune tipologie di documenti come, ad esempio, i certificati anagrafici e di Stato Civile, sono validi solo 6 mesi dopo il rilascio.
Bisogna controllare poi che la firma apposta sul documento sia il più possibile corrispondente a quella che il funzionario firmatario ha depositato in Procura o Prefettura. Qualora la firma presentasse difformità evidenti, il pubblico ufficiale incaricato di mettere la postilla potrebbe, infatti, rifiutarsi di procedere e fare delle verifiche preliminari.
L’apostille non può essere utilizzata per legalizzare:
Tuttavia, mentre gli atti scaduti non possono essere legalizzati in alcun modo, per legalizzare un atto privato (oppure un atto che risulti firmato da un pubblico ufficiale la cui firma non sia registrata in Procura o in Prefettura), puoi ricorrere a questo trucchetto del tutto legale, dopo aver avuto conferma dall’ente figiano destinatario che tale soluzione sia da esso accettata:
RICORDA!
Anche gli atti firmati da un notaio deceduto o in pensione potrebbero non essere apostillabili.
Per renderli di nuovo legalizzabili, occorre estrarli dall’Archivio Notarile e farli firmare da un funzionario dell’Archivio stesso che abbia la firma registrata presso la Procura di competenza.
In Italia, l’apostille per la Repubblica delle Fiji può essere richiesta alla Procura o alla Prefettura competente in base all’area territoriale in cui il documento è stato formato. Per aiutarti a comprendere a quale dei due organi rivolgerti in base al tipo di atto da apostillare, consulta lo specchietto che segue.
Ti rivolgerai alla Procura per apostillare:
Farai riferimento, invece, alla Prefettura per:
NOTA BENE!
Dato che rientra nelle nostre attività, sul nostro sito trovi altre guide pratiche dedicate alle procedure di legalizzazione e apostille per la maggior parte delle Procure e Prefetture d’Italia, nonché per tanti altri Paesi del mondo, oltre alle Fiji.
Per trovare la guida che risponde alla tue esigenze, inserisci all’interno del nostro motore di ricerca interno: “Legalizzazione Procura (o Prefettura) + [nome di città]” o “Legalizzazione + [nome del Paese]” oppure, in modo ancora più semplice, inviaci una e-mail a info@multilex.it.
L’apostille può essere messa solo nel Paese di origine dell’atto. Pertanto, per apostillare documenti rilasciati da un ente figiano e destinati all’Italia occorre rivolgersi alle autorità locali designate, così come indicato in questa pagina del sito ufficiale della Convenzione dell’Aja redatta sia in lingua inglese, sia in lingua francese.
RICORDA!
Soltanto gli atti rilasciati da agenti diplomatici e consolari figiani su suolo italiano (vedi paragrafo successivo) possono essere legalizzati nel nostro Paese.
In tal caso, però, la procedura da seguire non è l’apostille, ma quella detta di “legalizzazione prefettizia”; è, inoltre, preferibile che i documenti siano emessi in italiano oppure su modello bilingue italiano-inglese o italiano-figiano.
Nel nostro Paese c’è soltanto un Consolato onorario di questo Stato Oceanico e si trova a Roma. Ecco indirizzo e contatti:
Gli atti rilasciati in Italia e destinati a questo Paese insulare del Sud del Pacifico, dopo essere stati apostillati, andranno molto probabilmente tradotti in inglese, figiano o hindi-figiano, che sono le tre lingue ufficiali dello Stato.
Le tipologie di traduzione richieste in questo caso sono due: la traduzione giurata o asseverata e la traduzione certificata. Per non sbagliare, chiedi all’ente figiano destinatario quale delle due sia richiesta o, in mancanza di risposte esaurienti, traduci il documento già apostillato direttamente sul posto.
NOTA BENE!
In alternativa, puoi rivolgerti a dei traduttori esperti come quelli che abbiamo nella nostra squadra!
Termina qui la nostra guida su come fare la legalizzazione e apostille di atti e documenti rilasciati in Italia per le Fiji e viceversa.
Hai qualche altra domanda da fare? Non esitare a richiedere la nostra consulenza telefonica di 15 minuti. Non ti verrà addebitato alcun costo e potrai chiederci tutto quello che vuoi.
CONTATTACI!
Qualora volessi affidare a un esperto la legalizzazione e apostille di uno o più documenti italiani da destinare a enti figiani o viceversa, ci siamo qui noi! Possiamo anche occuparci della traduzione.
Compila il modulo che trovi in questa pagina: sarai ricontattato quanto prima da uno dei nostri esperti.
Trova la tua pratica nella barra di ricerca e segui le nostre guide passo dopo passo per richiedere la tua pratica in autonomia
Ricerca in Multilex