L’Honduras è uno dei tanti Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja. Pertanto, qualora ti fosse richiesto di legalizzare degli atti rilasciati in Italia per questo Stato dell’America Centrale, puoi tranquillamente ricorrere alla procedura di legalizzazione semplificata con “apostille”. Non sai di cosa si tratta? Allora continua a leggere, perché quella che segue è proprio un guida passo dopo passo su come fare la legalizzazione e apostille per l’Honduras.
NOTA BENE!
Hai già deciso di affidare la richiesta di apostille per l’Honduras a un esperto? Allora contattaci e penseremo a tutto noi! Qualora invece volessi solo farci qualche domanda, richiedi la nostra consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.
Prima di tutto, vediamo di capire bene cos’è l’apostille, chiamata anche “postilla”. Dal punto di vista pratico, questa non è che un timbro o, proprio come nel caso di apostille rilasciata da questo Paese dell’America Centrale, un contrassegno digitale chiamato e-Apostille, che viene apposto sul documento pubblico da legalizzare da parte di un pubblico ufficiale.
In questo modo, viene autenticato non il contenuto o la veridicità del documento apostillato, ma la firma e la qualità del firmatario e del sigillo o timbro presenti sull’atto stesso, rendendolo così valido anche per il Paese Estero destinatario (in questo caso, l’Honduras).
Non si possono apostillare tutti gli atti rilasciati in Italia e destinati all’Honduras. L’apostille può essere utilizzata, infatti, solo su documenti pubblici firmati da un pubblico ufficiale, il quale abbia la propria firma depositata presso la Procura o la Prefettura territorialmente competente.
La firma apposta sul documento deve, inoltre, non essere troppo diversa da quella che il funzionario firmatario ha depositato in Procura o Prefettura, altrimenti il pubblico ufficiale incaricato di mettere la postilla potrebbe rifiutarsi di procedere e voler fare prima delle verifiche.
RICORDA!
Anche i certificati scaduti, come ad esempio il Certificato del Casellario Giudiziario e quello dei Carichi Pendenti, una volta passati 6 mesi dal rilascio, non sono più apostillabili.
Considerando quanto detto nel paragrafo precedente, è facile stilare la lista di quali siano gli atti e documenti non apostillabili, vale a dire:
Esiste, tuttavia, la possibilità di legalizzare atti non apostillabili (ad eccezione di quelli scaduti che non possono più essere legalizzati perché non più validi) ricorrendo, previa approvazione dell’ente honduregno destinatario, a questo trucchetto del tutto legale:
Anche gli atti firmati da un notaio deceduto o in pensione potrebbero non essere più apostillabili.
NOTA BENE!
Qualora ti trovassi in questa situazione con un documento notarile e avessi bisogno di legalizzarlo, dovrai semplicemente estrarlo dall’Archivio Notarile e farlo firmare da un funzionario dell’Archivio stesso che abbia la firma registrata presso la Procura di competenza.
Gli organi abilitati al rilascio di apostille in Italia sono la Procura o la Prefettura della Repubblica competente in base all’area territoriale in cui il documento è stato redatto.
Ti rivolgerai, pertanto, alla Procura per apostillare le traduzioni giurate o asseverate, gli atti notarili e gli atti giudiziari comprese le sentenze, i Certificati del Casellario Giudiziale e quelli dei Carichi Pendenti.
Farai riferimento, invece, alla Prefettura per i certificati anagrafici e di Stato Civile rilasciati dai Comuni, gli atti della Camera di Commercio, dell’ASL e delle Diocesi, i documenti rilasciati dal Ministero della Salute e dall’AIFA (in tal caso, trattandosi di autorità centrali, è consentito rivolgersi a qualsiasi Prefettura d’Italia, non solo quella territorialmente competente), i certificati universitari e i certificati scolastici (per questi ultimi, però, potrebbe essere necessario richiedere prima il visto dell’Ex Provveditorato agli Studi/Ufficio Scolastico Regionale).
RICORDA!
Sul nostro sito trovi guide pratiche dedicate alle procedure di legalizzazione e apostille per la maggior parte delle Procure e Prefetture d’Italia, nonché per tanti altri Paesi del mondo, oltre all’Honduras.
Utilizza il motore di ricerca interno per trovare quello che ti serve: basta inserire “Legalizzazione Procura (o Prefettura) + [nome di città]” o “Legalizzazione + [nome del Paese]” nel campo apposito, per renderti il tutto ancora più semplice, inviaci una e-mail con la tua richiesta a info@multilex.it.
Gli atti rilasciati in Honduras non si possono apostillare in Italia ma dovrai per forza rivolgerti alle autorità locali designate così come indicato in questa pagina del sito ufficiale della Convenzione dell’Aja redatta sia in lingua inglese, sia in lingua francese.
Da notare, che l’Honduras ha anche predisposto un nuovo formato di apostille trilingue, ferma restando l’adozione, da parte di questo Stato dell’America Centrale, della nuova procedura per il rilascio di e-Apostille o apostille digitale.
Solamente gli atti rilasciati da agenti diplomatici e consolari honduregni su suolo italiano (vedi paragrafo successivo) possono essere legalizzati nel nostro Paese, non però con la procedura di apostille ma con la “legalizzazione prefettizia”.
NOTA BENE!
Si preferisce che i documenti da legalizzare rilasciati da Consolati e Ambasciate dell’Honduras in Italia siano emessi in italiano oppure su modello bilingue italiano-spagnolo.
In base alla lista delle Rappresentanze Diplomatiche straniere in Italia pubblicata sul sito del Ministero Italiano degli Esteri, nel nostro Paese sono attualmente attive le seguenti Rappresentanze Diplomatiche per questo Paese dell’America Centrale:
– Consolato generale di Roma
– Consolato generale onorario di Napoli
RICORDA!
È meglio non recarsi presso una Rappresentanza Diplomatica o Consolare honduregna in occasione di festività nazionali (15 settembre), dal momento che alcuni servizi potrebbero risultare sospesi.
Gli atti rilasciati in Italia e destinati a questo Paese affacciato sul Pacifico e sul Mar dei Caraibi, dopo essere stati apostillati, andranno molto probabilmente tradotti in spagnolo, che è la lingua ufficiale dello Stato.
Potrebbe essere richiesta, in tal caso, la traduzione certificata oppure la traduzione giurata o asseverata: per non sbagliare, chiedi all’ente honduregno destinatario quale delle due sia necessaria o, in mancanza di risposte esaurienti, traduci il documento già apostillato direttamente sul posto.
In alternativa, puoi rivolgerti a dei traduttori esperti come quelli che abbiamo nella nostra squadra!
La nostra guida su come fare la legalizzazione e apostille di atti e documenti rilasciati in Italia per l’Honduras e viceversa è giunta alla fine.
Hai ancora qualche dubbio? Usufruisci della nostra consulenza telefonica di 15 minuti. Non ti verrà addebitato alcun costo e potrai chiederci tutto quello che vuoi.
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