Se devi richiedere la legalizzazione o l’apostillazione alla Prefettura di Alessandria, in questa guida ti spieghiamo i passaggi da seguire per avanzare questa richiesta.
Per ottenere l’attestazione della qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento pubblico ed anche l’autenticità della firma stessa, occorre una specifica annotazione e cioè la “legalizzazione”.
Invece, se si tratta di atti o documenti pubblici formati in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja 1961 e da far valere tra gli stessi, serve l’apposizione dell’apostille che ha la stessa finalità della “legalizzazione”.
La legalizzazione e l’apostille si applicano solo agli atti e documenti pubblici e in originale (o copia conforme all’originale).
Il nostro servizio di disbrigo pratiche può aiutarti nell’inoltro di questa istanza e può provvedere alla successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata. Quindi, se hai bisogno, contattaci anche solo per una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti!
Devi rivolgerti alla Prefettura di Alessandria per richiedere la legalizzazione o apostillazione di atti e documenti (in base all’ambito di sua competenza) come certificati di laurea, certificati anagrafici, certificazioni scolastiche, estratti di stato civile, formati in Italia, affinché abbiano valore all’estero, nonché atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera presente su territorio italiano, affinché abbiano valore in Italia.
Invece, devi rivolgerti alla Procura di Alessandria per gli atti firmati dai Notai, Giudici, Procuratori della Repubblica, Funzionari di Cancelleria e degli Uffici Giudiziari, se formati nell’ambito di sua competenza territoriale.
Infine, devi rivolgerti alla Camera di Commercio di Alessandria per la legalizzazione dei propri atti. Ma rimane ferma la competenza esclusiva della Prefettura sull’apposizione delle apostille su atti e documenti della Camera di Commercio di Alessandria, per i soli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja del 1961.
Per richiedere la legalizzazione o apostille alla Prefettura di Alessandria, puoi recarti (senza appuntamento) il venerdì, dalle ore 09:30 alle ore 12:30 presso l’Ufficio dedicato (sede distaccata in Via Piacenza 31) e in questo caso il rilascio è a vista o puoi trasmettere la documentazione per posta.
Nel caso tu voglia delle informazioni telefoniche, puoi chiamare dal lunedì al giovedì, dalle ore 09:00 alle ore 11:00.
Nel primo caso, allo sportello devi presentare:
– l’atto da legalizzare o apostillare e un tuo documento di riconoscimento;
– eventuale delega in carta semplice, che il delegato dovrà mostrare assieme ad un proprio documento di riconoscimento e a quello del delegante;
– le marche da bollo (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).
Anche se il documento per cui hai richiesto la legalizzazione o apostille risulta essere esente dall’imposta di bollo devi sapere che, se per il Paese nel quale il documento deve essere prodotto serve la legalizzazione consolare, dovrai recarti presso il relativo Consolato dello Stato straniero presente sul territorio italiano e, in questo caso, dovrai affrontare le spese consolari. Nel caso ti occorra, sappi che noi ci occupiamo anche di legalizzazioni consolari.
Nel secondo caso, invece devi inserire in un plico una lettera di accompagnamento indicante lo Stato estero di destinazione (nel caso si tratti di documentazione italiana da valere all’estero), i dati anagrafici del richiedente e una copia del documento di riconoscimento, una busta preaffrancata e preindirizzata per la restituzione e le eventuali marche da bollo necessarie (una marca da euro 16,00, ogni 4 pagine, se si tratta di atti e documenti rilasciati in bollo, oppure una marca da euro 16,00 se si tratta di atti rilasciati da una Rappresentanza Diplomatica o Consolare estera).
Invia la tua richiesta a Ufficio Legalizzazioni, Via Piacenza, 31 – 15121 Alessandria.
In questo caso i tempi di consegna dipendono dal carico di lavoro delle poste.
In alcuni casi, la legalizzazione o apostille delle firme non è necessaria:
– per gli atti e i documenti rilasciati dalle seguenti Ambasciate e/o Consolati aderenti alla Convenzione di Londra del 7 giugno 1968 e da far valere negli stati aderenti alla medesima Convenzione, cioè: Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e Spagna;
– ai sensi del Regolamento (UE) 2016/1191, per gli atti e documenti pubblici italiani, e le rispettive copie autentiche, da far valere negli Stati membri dell’Unione Europea, e riguardanti la nascita, l’esistenza in vita, il decesso, il nome, il matrimonio (compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile), divorzio (separazione personale o annullamento del matrimonio), le unioni registrate (compresi la capacità di contrarre un’unione registrata e lo stato di unione registrata), lo scioglimento di un’unione registrata (la separazione legale o l’annullamento di un’unione registrata), la filiazione, l’adozione, il domicilio e/o la residenza, la nazionalità, l’assenza di precedenti penali, il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni amministrative e alle elezioni del Parlamento europeo.
Abbiamo finito! Contattaci, se vuoi delegare un membro del nostro team. Inoltre, possiamo occuparci dell’eventuale successiva traduzione e legalizzazione della stessa.
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