Dopo aver letto questa guida riuscirai a chiedere in completa autonomia un visto o una legalizzazione su un documento commerciale alla Camera di Commercio (CCIAA) di Alessandria.
Leggi questa guida e fai tutto in completa autonomia oppure affidati ad un membro del nostro team!
Ti lasciamo i nostri contatti: possiamo occuparci anche dell’eventuale e successiva traduzione legalizzata, certificata o giurata.
Inoltre, puoi anche contattarci per una consulenza telefonica gratuita.
Il visto serve a certificare la legittimità della firma del soggetto firmatario (legale rappresentante o titolare dell’impresa), sulla base di quanto risulta dalla visura camerale.
Viene apposto su fatture o dichiarazioni rese dalle imprese, attestazioni tecniche e, ad esempio, su documenti utili per avviare rapporti commerciali con l’estero. Le Camere di Commercio non possono apporre visti su documenti contenenti cenni discriminatori verso altri Stati o dichiarazioni non coincidenti con l’origine attestata nel certificato di origine e su lettere di invito in Italia a favore di cittadini di paesi terzi.
Presso la Camera di Commercio di Alessandria puoi richiedere il:
a. Visto di deposito. Necessario per ultimare operazioni con l’estero e va apposto sui documenti riguardanti l’esportazione. Attraverso il visto di deposito si attesta che il documento da presentare all’estero è stato depositato presso gli uffici della Camera di Commercio. Viene richiesto, ad esempio, su documenti emessi da enti e organismi (come, ad esempio certificati sanitari, certificati di analisi ed autorizzazioni varie rilasciati da ASL o istituti di certificazione).
b. Visto di Certificazione dei Poteri di Firma. Consiste in un controllo di legittimità della firma del soggetto firmatario come legale rappresentante dell’impresa.
c. Visto su fatture. Serve anch’esso (come il visto di deposito) a concludere operazioni con l’estero e viene richiesto da alcuni Paesi sulle fatture destinate all’esportazione delle merci oppure sulle packing-list (sono documenti non fiscali, nei quali vanno inseriti i dati utili all’identificazione di colli o imballi).
In tutte le Camera di Commercio italiane è attivo il servizio di apposizione visti online. Occorre registrarsi al sito web registroimprese.it e aderire al servizio stampa in azienda.
Una volta ottenuta l’abilitazione al servizio telematico, puoi richiedere il tuo visto tramite la piattaforma Cert’O, con opzione stampa in azienda (ecco a te il manuale, reso da InfoCamere, che spiega dettagliatamente, la procedura dell’inoltro della pratica).
Attraverso la modalità online riceverai il file del documento sulla posta elettronica certificata (PEC) da te indicata. Toccherà a te, con il servizio stampa in azienda, stampare il documento vistato.
Devi presentare i documenti vistati firmati e timbrati in originale? Allora devi recarti alla Camera di Commercio di Alessandria. Prima devi però chiamare ad uno dei seguenti numeri 0131.313.206 – 0131.313.207 – 0131.313.370 e chiedere un appuntamento.
Allo sportello camerale è necessario presentare, in base al tipo di visto richiesto:
– Documento originale da vistare;
– Fotocopia del documento per il quale è richiesto il visto;
– Copia del documento di identità del firmatario (solo per le richieste di Visto di deposito e Visto poteri di firma);
– Modulo richiesta visti su fatture oppure modulo richiesta visto di deposito oppure modulo richiesta visto poteri di firma.
Tutti i moduli devono essere firmati dal legale rappresentante dell’impresa.
Il costo per ogni visto è di euro 3,00.
Se hai scelto la modalità di richiesta online puoi pagare attraverso il conto di registroimprese.it: il sistema addebiterà in automatico l’importo dovuto sul tuo conto.
Se hai richiesto un appuntamento allo sportello, invece, puoi pagare allo sportello con bancomat o carta di credito.
La legalizzazione (ex visto UPICA) consiste in un’attestazione certificante la qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha firmato il documento e l’autenticità della firma stessa.
Questa attestazione va richiesta alla Camera di Commercio di Alessandria solo se si tratta di atti e documenti formati dalla Camera di Commercio stessa.
Mentre, va richiesta alla Prefettura di Alessandria (anche se i documenti sono della Camera di Commercio) se si tratta di atti e documenti destinati a Stati che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja 1961 (per i quali serve l’apposizione dell’apostille in luogo della legalizzazione).
Qui trovi l’elenco dei Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja.
Se si tratta di documenti vistati puoi richiedere la legalizzazione seguendo la procedura online spiegata nel paragrafo 2.
Mentre, se si tratta di documenti non vistati devi recarti allo sportello. Prima di recarti allo sportello devi richiedere un appuntamento chiamando uno dei seguenti numeri 0131.313.206 – 0131.313.207 – 0131.313.370.
Allo sportello devi presentare:
– documento originale da legalizzare;
– fotocopia del documento per il quale è richiesta la legalizzazione;
– copia del documento di identità del firmatario;
– Modulo richiesta visti su fatture oppure modulo richiesta visto di deposito oppure modulo richiesta visto poteri di firma.
In questo caso devi barrare la casella “Legalizzazione del visto (ex visto UPICA)”.
Il costo è di euro 3,00, che va pagato allo sportello con carta di credito o bancomat (non accettano contanti), mentre il pagamento delle richieste avanzate telematicamente si effettua attraverso il conto di registroimprese.it.
Se vuoi delegare dei professionisti del settore ecco a te i nostri contatti! Possiamo occuparci anche dell’eventuale e successiva traduzione legalizzata, certificata o giurata.
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