Visti e legalizzazione alla Camera di Commercio di Monza e della Brianza

Abbiamo svolto ricerche mirate all’ottenimento di informazioni quanto più chiare possibili per agevolarti nella richiesta di visti o legalizzazioni su documenti commerciali destinati all’estero alla Camera di Commercio (CCIAA) di Milano Monza Brianza Lodi.

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Ti lasciamo i nostri contatti: possiamo occuparci anche dell’eventuale e successiva traduzione legalizzata, certificata o giurata.

Inoltre, puoi anche contattarci per una consulenza telefonica gratuita.

1. Cos'è il visto camerale

Il visto camerale è un’attestazione di legittimità della firma del soggetto firmatario (legale rappresentante o titolare dell’impresa), sulla base di quanto risulta dalla visura camerale. 

Viene apposto su fatture o dichiarazioni rese dalle imprese, attestazioni tecniche e, ad esempio, su documenti utili per avviare rapporti commerciali con l’estero. 

Possono richiederlo alla CCIAA di Milano Monza Brianza  Lodi le imprese con questi requisiti:

  • hanno sede legale o almeno un’unità locale nelle province di Milano, Monza Brianza e Lodi;
  • risultano iscritte alla stessa Camera:
  • hanno versato regolarmente i diritti camerali annuali (puoi, eventualmente, verificare e saldare gli arretrati direttamente online su questo sito questo sito).

NOTA BENE!

Le Camere di Commercio non possono apporre visti su documenti contenenti cenni discriminatori verso altri Stati o dichiarazioni non coincidenti con l’origine attestata nel certificato di origine e su lettere di invito in Italia a favore di cittadini di paesi terzi.

Inoltre, l’Ufficio della CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi non può apporre l’attestazione sulla richiesta per visto di affari. In questo caso, la richiesta non deve essere autenticata, bensì solo firmata in originale e accompagnata dalla carta di identità del firmatario.

1.1 Quali tipi di visti ci sono

Presso la CCIAA di Monza e della Brianza puoi richiedere il:

– Visto poteri di firma, che viene apposto su atti e dichiarazioni da valere all’estero redatti dall’impresa, sia quelli necessari per avviare rapporti commerciali con l’estero (ad esempio, procure, nomine di agenti e rappresentanti in Paesi esteri, contratti con partner esteri per impianti all’estero, dichiarazioni e attestazioni per la partecipazione a bandi e gare internazionali, ecc.), sia quelli riguardanti le operazioni stesse (come fatture di vendita, listini prezzi, dichiarazioni di composizione dei prodotti, ecc.).

– Visto per il solo deposito, che viene apposto su documenti originali per l’esportazione emessi da organismi o Enti ufficiali (ASL, Istituti nazionali di certificazione, Ministeri, Organismi internazionali, ecc.). Attraverso esso si certifica esclusivamente che una copia del documento è agli atti della Camera di Commercio, senza alcun riconoscimento o responsabilità da parte della CCIAA circa il contenuto del documento.

Inoltre, in questo ultimo caso, una copia dei documenti vistati sarà conservata agli atti dell’Ufficio Commercio Estero.

RICORDA!

La CCIAA di Monza e della Brianza non fa un riferimento specifico al Visto su fatture in quanto fa rientrare l’apposizione di questo visto nella categoria del visto dei poteri di firma.

2. Come avanzare la richiesta di visto alla CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi

La richiesta del visto deve essere avanzata e pagata online, attraverso la piattaforma Cert’O, con opzione stampa in azienda e in questa guida trovi tutti i passaggi da seguire. Le richieste in forma cartacea allo sportello sono ormai previste solo in casi residuali, ad esempio nel caso di aziende che siano momentaneamente impossibilitate all’utilizzo di dispositivi informatici.

Per utilizzare Cert’O occorre:

  • possedere un dispositivo di firma digitale  (clicca sul link per sapere come ottenerlo presso questa CCIAA);
  • registrarsi al sito web registroimprese.it (consulta la guida);
  • aderire al servizio “Stampa in azienda” come descritto al paragrafo successivo per poter stampare i visti, che saranno inviati tramite PEC e e-mail, direttamente presso la propria sede.

Il Paese estero destinatario ha espressamente richiesto che la Camera firmi e timbri in originale i documenti?

Allora non dovrai selezionare l’opzione “Stampa in azienda” ma, dopo aver avanzato la richiesta telematicamente e dopo che la pratica risulterà chiusa, devi richiedere un appuntamento su Servizi online: scorri la pagina e seleziona il servizio “Visti e Documenti per l’Estero” e la sede presso la quale hai inviato l’istanza.

Nel giorno e nell’orario scelto recati in Ufficio munito di un tuo documento di riconoscimento (in qualità di richiedente), questo modulo compilato, eventuale delega accompagnata dalla copia del documento di riconoscimento del richiedente delegante (quale legale rappresentante). 

NOTA BENE!

Si raccomanda, infine, di allegare sempre una traduzione delle dichiarazioni redatte in lingua diversa dall’italiano per le quali si richiede il visto poteri di firma.

In alcuni casi potrebbe essere necessaria una traduzione legalizzata, certificata o giurata. Se non sai come fare, contatta i nostri traduttori esperti!

2.1 Come aderire alla "Stampa in azienda"

Per aderire al servizio “Stampa in azienda” presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi è necessario inviare la richiesta di adesione direttamente da servizionline.milomb.camcom.it (Certificati di origine – Richiesta stampa in azienda) cliccando sul bottone “Scegli”.

Se non si possiede un account nella piattaforma, è necessario registrarsi, inserendo l’email e scegliendo una password. Dopo aver ricevuto la richiesta, la Camera di Commercio verificherà i requisiti e invierà una conferma all’impresa. Una volta ottenuta l’abilitazione, l’impresa potrà iniziare a stampare in autonomia i visti  e gli altri documenti per l’estero richiesti in via telematica, utilizzando obbligatoriamente una stampante a colori.

 

RICORDA!

Per ottenere l’abilitazione alla “Stampa in azienda” è necessario che l’impresa dichiari all’interno del modulo di richiesta di:

  • “non essere incorsa in violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale, compresa l’assenza di condanne per reati gravi in relazione all’attività economica del richiedente; così come previsto dall’art. 39 (a) del Regolamento (UE) n° 952/2013”;
  • “non aver avuto domande di autorizzazione respinte, né sospensioni o revoche di autorizzazioni esistenti per AEO – Esportatore Autorizzato, a causa di violazioni delle norme doganali negli ultimi tre anni”.

Qualora anche in seguito l’azienda richiedente dovesse venire meno ad uno di questi requisiti, l’utilizzo del servizio potrebbe essere sospeso o revocato.

2.2 Costi e modalità di pagamento

Il costo per ogni visto è di euro 3,00. Puoi pagare con una delle seguenti modalità:

– prepagato con il conto “Diritti” di registroimprese.it. Al momento dell’invio clicca su “Conferma” e “Invia”e il sistema tratterrà in automatico l’importo sul tuo conto;

– con iConto (conto online e gratuito di Infocamere), ricaricabile con bonifico. Al momento dell’invio, clicca su “Conferma” e “Invia”; il sistema effettuerà in automatico l’importo sul tuo conto;

– pagamento singolo per ogni pratica, con carta di credito o bonifico al momento dell’invio, attraverso la piattaforma PagoPA.

3. In cosa consiste la legalizzazione di firma (ex visto UPICA)?

Attraverso la legalizzazione (ex visto UPICA) si certifica la qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha firmato il documento e l’autenticità della firma stessa e va richiesta alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi solo se si tratta di atti e documenti formati dalla Camera di Commercio stessa.

Mentre, la richiesta va avanzata alla Prefettura competenza (in questo caso la Prefettura di Milano, la Prefettura di Monza o la Prefettura di Lodi) anche se i documenti sono della Camera di Commercio, se si tratta di atti e documenti destinati a Stati che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja 1961 per i quali serve l’apposizione dell’apostille in luogo della legalizzazione.

Anche nel caso di alcuni Stati che non sono ancora membri della Convenzione dell’Aja, la legalizzazione in CCIAA potrebbe non essere sufficiente. Alcuni Paesi richiedono, ad esempio, ulteriori controlli da parte di organismi intermedi. Altri, come gli Emirati Arabi, richiedono sempre la legalizzazione in Prefettura.

NOTA BENE!

Affinché documenti e visti rilasciati dalla Camera di Commercio siano idonei all’apposizione dell’apostille o della legalizzazione prefettizia, è necessario che la firma del funzionario camerale sia stata preventivamente depositata presso la Prefettura competente.

Se non vuoi, quindi, incorrere in problemi, segnalalo agli addetti allo sportello quando chiedi il documento: sarà, sicuramente, loro premura far firmare il visto a un loro collega abilitato.

3.1 Come richiedere la legalizzazione

La legalizzazione può essere richiesta attraverso la procedura telematica, se si tratta di documenti vistati e, quando la pratica online risulterà terminata, puoi passare per il ritiro allo sportello (chiedendo un appuntamento allo sportello seguendo la modalità prevista per i documenti non vistati che trovi spiegata subito dopo).

Per la legalizzazione di documenti non vistati, devi richiedere appuntamento allo sportello: scorri la pagina e seleziona “Visti e Documenti per l’estero” e la sede che ti è più comoda (vedi paragrafo successivo con indirizzi, orari e contatti).

Nel giorno e nell’orario scelto, recati nell’Ufficio munito di un tuo documento di riconoscimento (in qualità di richiedente), eventuale delega accompagnata dalla copia del documento di riconoscimento del richiedente delegante (quale legale rappresentante), il modello di richiesta (trovi la casella da barrare alla fine della prima pagina) debitamente firmato dal legale rappresentante, due originali del documento con la firma in originale di quest’ultimo e copia della carta di identità del legale rappresentante.

Il costo è di euro 3,00 per ciascuna legalizzazione e il pagamento va effettuato allo sportello con carta di credito o bancomat.

RICORDA!

Se l’impresa richiedente necessita, invece, dell’apostilla in Prefettura, anche in questo caso è possibile richiedere il visto online attraverso la piattaforma Cert’O e l’opzione “Stampa in azienda”.

Dopo l’apposizione online del visto, puoi richiedere appuntamento allo sportello (selezionando Visti e Documenti per l’estero) e far controfirmare con firma autografa del funzionario camerale il documento da apostillare, recante sul retro la firma digitale stampata.

La sede di Milano, per questo tipo di operazione, riceve senza appuntamento: quindi puoi recarti direttamente allo sportello (vedi indirizzo al paragrafo successivo).

4. Indirizzi e altre informazioni utili sulla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Sede di Milano

– Indirizzo: Via Meravigli, 9-11

– Orari: gli sportelli sono aperti, su appuntamento, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 dal lunedì al giovedì e dalle ore 9:00 alle ore 12:45 il venerdì. Chiusura straordinaria in occasione della festività del Santo Patrono, il 7 dicembre

– Competenza territoriale: tutti i comuni della Provincia di Milano

Sede di Monza

– Indirizzo: Piazza Cambiaghi, 9

– Orari: gli sportelli sono aperti, su appuntamento, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 dal lunedì al giovedì e dalle ore 9:00 alle ore 12:45 il venerdì. Chiusura straordinaria in occasione della festività del Santo Patrono, il 24 giungo

– Competenza territoriale: tutti i comuni della Provincia di Monza Brianza

Sede di Legnano

– Indirizzo: Via XX Settembre, 30 (ingresso tra il 26 e il 28)

– Orari: gli sportelli sono aperti, su appuntamento, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 dal lunedì al giovedì e dalle ore 9:00 alle ore 12:45 il venerdì. Chiusura straordinaria in occasione della festività del Santo Patrono, il 5 novembre

Sede di Lodi

– Indirizzo: Via Giovanni Haussmann, 11/15

– Orari: gli sportelli sono aperti, su appuntamento, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 dal lunedì al giovedì e dalle ore 9:00 alle ore 12:45 il venerdì. Chiusura straordinaria in occasione della festività del Santo Patrono, il 19 gennaio

– Competenza territoriale: tutti i comuni della Provincia di Lodi

NOTA BENE!

Per le visite allo sportello occorre sempre prenotare un appuntamento utilizzando apposito link per le prenotazioni. La Camera stessa raccomanda di rispettare l’orario prescelto o l’appuntamento verrà considerato annullato.

5. Conclusioni

In questa guida ti abbiamo fornito tutte le informazioni necessarie per richiedere un visto o una legalizzazione presso la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Per qualsiasi dubbio o chiarimento, non esitare a contattare i nostri esperti tramite una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti.

Sul nostro sito web troverai, inoltre, guide dettagliate e approfondite relative ad altri documenti camerali, quali certificati camerali, attestati di libera vendita e certificati di origine, non solo per le province di Milano, Monza e Lodi ma anche per altre realtà territoriali limitrofe, come la CCIAA di Como Lecco.

Ti ricordiamo, infine, che presso la CCIAA di queste provincie siciliane sono rilasciati anche i seguenti documenti:

Per richieste specifiche o informazioni aggiuntive, ti invitiamo a scrivere a info@multilex.it.

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Hai bisogno di un visto, una legalizzazione o altri documenti camerali?  Contattaci per una consulenza gratuita e scopri tutti i servizi che offriamo per le province di Milano, Monza Brianza e Lodi.

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