Richiedere un Certificato Camerale è davvero semplice. Noi, in questa guida, abbiamo raccolto tutte le informazioni che servono per inoltrare questo tipo di istanza alla Camera di Commercio di Bari.
Questo tipo di richiesta può essere avanzata anche da delegati e noi abbiamo un team di esperti pronto a sostenerti: ti lasciamo i nostri contatti. Possiamo occuparci anche dell’eventuale e successiva traduzione legalizzata, certificata o giurata ed anche della legalizzazione in Prefettura.
Qualora, invece, volessi ricevere subito maggiori informazioni sui nostri servizi e/o su come richiedere il Certificato Camerale alla Camera di Commercio di Bari, non esitare a contattarci: puoi anche ricorrere al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti. Prenota la tua chiamata e uno dei nostri professionisti sarà a tua disposizione per tutta la durata della consulenza per darti le informazioni che cerchi!
Attraverso il Certificato Camerale si attestano le informazioni camerali dell’impresa e si certifica l’iscrizione della stessa al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio.
Questo documento racchiude informazioni importanti come, ad esempio:
– il numero di iscrizione al registro imprese o al REA;
– la denominazione dell’impresa;
– il codice fiscale;
– la sede;
– la data di costituzione;
– il capitale sociale;
– l’oggetto sociale;
– la descrizione dell’attività;
– i dati anagrafici dei titolari di cariche.
Il Certificato Camerale è valido per sei mesi dalla data del rilascio e viene rilasciato a tutte le imprese che ne fanno richiesta a patto che siano in regola con il pagamento del diritto annuale (contributo che le imprese iscritte nel Registro Imprese devono versare annualmente alla Camera di commercio competente territorialmente).
RICORDA!
Dal 2012 i certificati hanno validità solo tra privati, dato che le Pubbliche Amministrazioni non possono più richiedere né accettare i Certificati Camerali da un soggetto privato.
Il Certificato camerale è disponibile anche in modalità virtuale (in tal caso, però, non ha valore legale), oppure in carta filigranata, nelle seguenti colorazioni:
NOTA BENE!
Il Certificato Camerale non deve essere confuso con un altro documento: la visura camerale. Quest’ultima puoi richiederla online, in modalità simile, ma senza costi. Entrambi sono documenti che attestano le caratteristiche di un’impresa, ma con precise differenze legali e sulla modalità di rilascio. Le principali sono:
Presso la CCIAA di Bari si possono richiedere diversi tipi di certificati:
– Certificato di iscrizione ordinario con cui si attesta la situazione puntuale dell’impresa e contiene, solitamente, il numero di iscrizione al RI o al REA, la denominazione, il codice fiscale, la sede, la data di costituzione, il capitale sociale, l’oggetto sociale, la descrizione dell’attività, il nome dei titolari di cariche;
– Certificato di Iscrizione – abbreviato che, a differenza di quello di iscrizione, non contiene alcune informazioni, ad esempio l´oggetto sociale, la descrizione dell’attività ed i titolari di cariche;
– Certificato di non iscrizione con cui si certifica che un’impresa non è iscritta al Registro Imprese di Bari;
– Assetto compagine sociale (assetti proprietari): attiene alle società di capitali (ad eccezione delle società quotate in borsa e delle società cooperative), e traccia la distribuzione del capitale sociale, delle relative quote o azioni e dei loro detentori, ed anche l’elenco dei trasferimenti intervenuti in un dato lasso di tempo;
– Certificato Camerale Storico: contiene gli stessi dati del certificato di iscrizione ordinario ma comprende anche l’elenco di tutte le iscrizioni effettuate nel tempo dall’impresa;
– Di deposito: certifica l’avvenuta presentazione e protocollazione degli atti, domande e denunce che non siano ancora conclusi;
– Certificato Camerale Artigiano: contiene le informazioni di un’impresa artigiana, specificando l’iscrizione, numero albo, attività e titolari. Questo certificato può essere richiesto ad uso previdenziale (anche detto “uso I.N.P.S.”) e viene concesso dietro istanza dell’interessato o del patronato) o ad uso finanziamento (fondamentale per la richiesta di alcuni finanziamenti che agevolano la categoria degli artigiani).
– Dichiarazione di non esistenza procedure concorsuali (ex certificato di Vigenza): attraverso cui si afferma che l’azienda non è soggetta a procedure concorsuali di fallimento, liquidazione amministrativa coatta o amministrazione controllata-straordinaria.
RICORDA!
Le CCIAA non possono più rilasciare certificati con dicitura Antimafia. La competenza rimane della Prefettura di riferimento.
Presso la Camera di Commercio di Bari puoi richiedere il Certificato Camerale recandoti, senza appuntamento, all’Ufficio Certificazione (al piano terra) dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:30 alle ore 12:30. Il rilascio è a vista.
Inoltre, qualora prima di recarti in ufficio dovessi chiedere qualche informazione aggiuntiva, potrai usufruire del Call Center. Il numero è 800178017 ed è attivo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00.
Hai anche l’opzione di richiederlo online, senza quindi recarti allo sportello registrandoti alla piattaforma Telemaco sul sito registroimprese.it. La registrazione a Telemaco è gratuita. Ecco quali sono i passaggi da seguire:
Ora puoi inviare la richiesta telematica di un Certificato Camerale. La procedura è completamente digitale:
Ora devi attendere la conclusione della procedura di istruttoria.
NOTA BENE!
I certificati Camerali richiesti online, per le pratiche con l’estero devono essere rilasciati in copia originale su carta filigranata. Quindi, dovrai ritirarli presso lo sportello della Camera di Commercio di Bari, secondo le modalità descritte sopra.
Il costo di un Certificato Camerale è, in esenzione da bollo, di euro 5,00 se si tratta di certificati camerali ordinari mentre di euro 7,00 se si tratta di certificati camerali storici.
Se i certificati sono in bollo, bisogna acquistare una marca da bollo da euro 16,00 (ogni 100 righe e frazioni).
Il pagamento può essere effettuato allo sportello con POS o contanti, mentre per la richiesta attraverso la piattaforma Telemaco, devi utilizzare le opzioni previste dal sistema online (saldo dell’account Telemaco, carta di credito, PagoPA). Se è necessario aggiungere una marca da bollo di euro 16, non dovrai portala ed applicarla materialmente, ma verrà pagata insieme ai diritti di segreteria.
Le tempistiche di ritiro del Certificato Camerale sono le seguenti:
Puoi richiedere anche un certificato in lingua inglese, esente da bollo. In questo caso devi effettuare però una nuova procedura di richiesta online, o allo sportello.
Tuttavia, la CCIAA di Bari specifica che per questo documento viene attestata l’autenticità dell’atto, ma non la correttezza della traduzione. Quindi potrebbe essere utile rivolgersi a professionisti specializzati, anche per ricevere la traduzione nella lingua del Paese estero per cui è richiesta l’autenticazione.
RICORDA!
Se hai bisogno di una traduzione giurata, legalizzata o certificata, puoi rivolgerti ai nostri traduttori esperti.
La legalizzazione e l’apostille sono procedure di autenticazione, che in alcuni casi possono essere richieste dai Paesi esteri al fine di convalidare un documento a loro destinato.
Per normativa, l’autenticazione con visto e con la legalizzazione di atti emessi dalla CCIAA è di competenza della Camera di Commercio. Nel caso dello sportello camerale di Bari, la richiesta può essere effettuata di persona, oppure online utilizzando la piattaforma Telemaco: il costo è di 3€. Scopri tutti i passaggi nella nostra guida su visti e legalizzazione presso la Camera di Commercio di Bari.
In casi particolari, la procedura di autenticazione non è di competenza della CCIAA di Bari, ma è necessario rivolgersi alla Prefettura di Bari. Infatti, per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja non devi ottenere la legalizzazione, ma una procedura di autenticazione semplificata: l’apostille.
Un’altra eccezione riguarda alcuni Paesi Arabi, come gli Emirati Arabi, che richiedono l’autenticazione tramite legalizzazione prefettizia e non camerale. In questo caso, devi prima richiedere un Certificato Camerale, facendo attenzione che venga rilasciato da un funzionario della Camera di Commercio di Bari con firma depositata in Prefettura. Successivamente dovrai recarti alla Prefettura di Bari e richiedere la legalizzazione del documento.
Ecco di seguito i contatti utili in caso di informazioni aggiuntive o per recarsi presso l’ufficio:
Per richiedere il Certificato Camerale alla CCIAA di Bari devi rispettare alcune regole, oltre a precise tempistiche per il rilascio. A questo si aggiunge che, come hai notato, anche la richiesta digitale comporta comunque una serie di passaggi, a volte non sempre semplici.
Hai però la possibilità di ottenere il Certificato Camerale senza preoccuparti di conoscere le modalità di richiesta e di ritiro, affidando a noi la pratica e usufruendo della nostra competenza per eventuali procedure di autenticazione, come la legalizzazione e l’apostille, o per avere una traduzione affidabile del documento.
Inoltre, sul nostro sito hai accesso anche a un motore di ricerca con le informazioni di altre Camere di Commercio limitrofe, come la CCIAA di Brindisi Taranto, e di tutta Italia.
Infine, ti ricordiamo che la Camera di Commercio di Arezzo e Siena oltre ai Certificati Camerali rilascia anche:
CONTATTACI!
Non esitare a scriverci su info@multilex.it per qualunque informazione necessiti o per richiedere il supporto necessario.
Ricorda, inoltre, dell’opportunità che ti diamo di usufruire di una prima consulenza telefonica di 15 minuti: non ti verrà addebitato, in tal caso, alcun costo ma avrai l’opportunità di parlare con uno dei nostri esperti.
Trova la tua pratica nella barra di ricerca e segui le nostre guide passo dopo passo per richiedere la tua pratica in autonomia
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