Certificato Camerale alla Camera di Commercio di Cagliari

Dopo aver accuratamente raccolto tutte le informazioni in merito al Certificato Camerale e alla relativa richiesta, abbiamo pensato di scrivere questo articolo per facilitarti l’istanza alla Camera di Commercio di Cagliari.

Questo tipo di pratica può essere sbrigata anche da terzi delegati e noi siamo a tua completa disposizione. Qui trovi i nostri contatti.

Se, eventualmente, ti occorresse anche la legalizzazione in Prefettura o Camera di Commercio, nonché la successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata, il nostro team può aiutarti anche in questo.

NOTA BENE!

Qualora volessi ricevere subito maggiori informazioni sui nostri servizi e/o su come richiedere il Certificato Camerale alla Camera di Commercio di Cagliari, puoi anche ricorrere al nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti

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1. Cos’è il Certificato Camerale?

Il Certificato Camerale è un documento con valore legale che contiene le informazioni giuridiche ed economiche dell’impresa. Attraverso esso si attesta l’iscrizione della stessa presso il Registro delle Imprese ed il Repertorio Economico Amministrativo (conservati dalla Camera di Commercio).

Inoltre, ha validità di sei mesi dalla data del rilascio. Questo certificato viene rilasciato esclusivamente alle imprese che sono in regola con il pagamento del diritto annuale.

2. Diversi tipi di Certificato Camerale

Presso la Camera di Commercio di Cagliari puoi richiedere diverse tipologie di certificati camerali. Ecco a te l’elenco:

Certificato ordinario, contenente le informazioni legali dell’impresa ed anche le principali informazioni economiche e amministrative risultanti dal Registro Imprese e dal REA (per le imprese iscritte nella sessione ordinaria);

Certificato anagrafico, contiene le stesse informazioni del certificato ordinario ma va richiesto per le imprese iscritte nella sezione speciale.

RICORDA!

Nella sezione ordinaria, devono iscriversi tutti i soggetti tenuti a farlo a norma del Codice Civile: le società di persone (s.n.c., s.a.s.) e di capitali (s.p.a, s.a.p.a, s.r.l), le società cooperative, i consorzi con attività esterna e società consortili, i gruppi europei di interesse economico, gli imprenditori commerciali individuali (non piccoli), gli enti pubblici che hanno per oggetto principale o esclusivo un’attività commerciale, le società costituite all’estero che hanno la sede amministrativa o secondaria in Italia.

Nella sezione speciale, invece, devono iscriversi: le imprese agricole (persone fisiche e persone giuridiche), i piccoli imprenditori e/o coltivatori diretti, le società semplici, le imprese artigiane (in questo caso vengono annotate nel Registro Imprese).

Certificato di iscrizione nel REA, contiene le informazioni legali ed anche le principali informazioni economiche e amministrative in riferimento ai soggetti iscritti nel REA (enti senza fini di lucro, unità locali di imprese estere).

Certificato storico, che è suddiviso in due parti. Nella prima parte contiene le informazioni del certificato ordinario o anagrafico e nella seconda le informazioni relative ad atti e denunce, iscritte e depositate nel Registro imprese e le eventuali modifiche avvenute in un lasso di tempo stabilito;

Certificato di non iscrizione, che certifica la non iscrizione dell’impresa nel Registro delle Imprese;

Certificato di assetto proprietario, che riguarda le S.r.l. e le S.p.A. non quotate in mercati regolamentati e contiene la suddivisione del capitale sociale tra tutti i portatori di quote a vario titolo ed anche i trasferimenti di quote o azioni avvenuti in un dato intervallo di tempo;

Certificato di Deposito, riporta l’elenco degli atti depositati, ma non ancora iscritti, al Registro Imprese;

Certificato in lingua inglese (company registration certificate), destinato all’utilizzo in uno Stato estero ed è esente dall’imposta di bollo.

Per tutti i certificati (eccetto quello di deposito, di assetto proprietario e di non iscrizione) è possibile richiedere l’aggiunta della dichiarazione di assenza di procedure concorsuali per l’impresa interessata (vigenza).

Presso la CCIAA di Cagliari, inoltre, è possibile richiedere una delle seguenti dichiarazioni di vigenza:

Dichiarazione di vigenza corrente, attestante che l’impresa richiedente, al momento della richiesta, non risulta sottoposta a procedure concorsuali.

Dichiarazione di vigenza storica, attraverso cui si dichiara che l’impresa richiedente, dalla sua nascita, non risulta essere stata sottoposta a procedure concorsuali.

NOTA BENE!

Le Camere di Commercio non possono più rilasciare certificati camerali con dicitura “antimafia”. La competenza rimane in capo alla Prefettura competente territorialmente. 

3. Come richiederlo presso la CCIAA di Cagliari

Presso la CCIAA di Cagliari puoi richiedere il certificato recandoti allo “Sportello Cassa e Certificati” senza appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle 12:00. Il rilascio, generalmente, è a vista.

Puoi anche recarti presso lo sportello dedicato presso la Sede di Oristano (sempre senza appuntamento e negli stessi giorni e orari indicati per la sede di Cagliari).

Inoltre, puoi anche avanzare la tua richiesta online, aderendo al servizio Telemaco (con il profilo “Consultazione + Invio Pratiche + Richiesta Certificati”).

Per l’acquisto online di un certificato è necessario possedere la carta filigranata su cui stamparlo e le contromarche olografiche da apporre sul documento stesso, che danno validità ai certificati rilasciati da terminale remoto, garantendone la non riproducibilità.

Per acquistare la carta filigranata e le contromarche puoi recarti presso una delle sedi sopra indicate.

Sono disponibili in tre modalità in base al tipo di certificato:

oro, per  certificato di iscrizione

argento, per certificato storico

rame, per certificato artigiano 

Sul certificato prodotto dalla procedura telematica è indicato numero e valore delle marche da bollo che dovranno essere applicate per attestare il pagamento della relativa imposta, obbligatoria. In questo caso, il costo del certificato sarà trattenuto dal conto Telemaco.

4. Costi

In ogni caso, devi acquistare una marca da bollo da euro 16,00 (ogni 100 righe) e bisogna pagare euro 5,00 per i diritti di segreteria se si tratta di certificati camerali ordinari mentre euro 7,00 se si tratta di certificati camerali storici.

I certificati in esenzione dell’imposta di bollo sono rilasciabili solo per gli usi previsti dalla legge e sotto la personale responsabilità del richiedente.

5. Conclusioni

Ora che sei arrivato fino qui, dovresti essere in grado di richiedere in modo autonomo  il Certificato Camerale alla Camera di Commercio di Cagliari.

Qualora qualcosa non ti fosse chiaro, non esitare a richiedere la nostra consulenza telefonica di 15 minuti: è gratis!

Ti occorre altro? Consulta il nostro motore di ricerca: abbiamo scritto tanti articoli riguardanti diverse procedure burocratiche nelle maggiori città italiane, tra le quali anche Cagliari.

Qualora, invece, avessi bisogno di richiedere il Certificato Camerale alla Camera di Commercio  di qualche altra città, come ad esempio  la Camera di Commercio di Napoli o la Camera di Commercio di Bari ti invitiamo anche in questo caso a fare una ricerca sul nostro sito.

CONTATTACI!

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Ecco a te i nostri contatti: possiamo occuparci eventualmente della legalizzazione in Prefettura o Camera di Commercio, nonché della successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata.

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