Se devi richiedere un Certificato di Origine presso la Camera di Commercio (anche detta CCIAA) di Napoli, devi assolutamente leggere questo articolo!
Prima di iniziare è bene tu sappia che i Certificati di Origine vengono rilasciati esclusivamente alle imprese che risultano attive e che sono in regola con il pagamento del Diritto Annuale.
Contattaci! Possiamo occuparci, eventualmente, della legalizzazione in Prefettura e in Camera di Commercio e successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata.
Inoltre, grazie al nostro servizio di consulenza telefonica gratuito potrai prenotare una chiamata e parlare di ogni tuo dubbio con un nostro operatore!
Il Certificato di Origine è un documento ufficiale che accompagna la merce spedita in un Paese extra UE, con lo scopo di certificare il Paese di origine.
Attraverso esso si certifica il luogo di produzione, estrazione o fabbricazione delle merci oppure dove è stata effettuata l’ultima importante trasformazione, tale da far modificare la forma o la destinazione d’uso del prodotto finito.
Il Certificato di Origine ha una duplice finalità:
– creditizia (con la possibilità di aprire lettere di credito);
– doganale (attraverso cui si attua la scelta dei regimi doganali da parte delle Autorità competenti del Paese importatore al momento dello sdoganamento).
I Certificati di Origine servono esclusivamente a fornire al compratore estero una garanzia ufficiale sull’origine (italiana o estera) delle merci che verranno esportate.
Questo documento deve essere richiesto alla Camera di Commercio dove l’impresa richiedente ha la sede legale o un’unità locale ma, in casi eccezionali e dietro autorizzazione della Camera di Commercio territorialmente competente, può essere richiesto alla Camera dove è situata la merce da spedire all’estero.
Questo documento è utile solo per i rapporti tra Paesi UE e Paesi extra UE in quanto, per i rapporti intercorrenti tra i Paesi UE, è necessario che le merci siano accompagnate dalla fattura di vendita, sulla quale è prassi attestare l’origine delle merci e, inoltre, viene rilasciato quando vi è un accordo riguardo i benefici daziari fra il Paese esportatore e quello importatore.
Se non vi è alcun accordo, il Certificato di Origine è utile ai fini dell’identificazione del luogo preciso di produzione del bene oppure del luogo in cui la merce ha subito l’ultima trasformazione rilevante.
Se esistono accordi tra i due Paesi, l’origine delle merci viene attestata dalle autorità doganali sulla base degli stessi accordi e, in questo caso, il Certificato di Origine non è necessario.
Per richiedere il Certificato di Origine puoi utilizzare la modalità telematica Cert’O (previa registrazione al sito registroimprese.it e dietro possesso di firma digitale).
La procedura si suddivide in due fasi. Per prima cosa devi creare un account attraverso la piattaforma Telemaco, disponibile sul sito registroimprese.it. Ti basterà seguire la procedura guidata inserendo i tuoi dati personali e quelli della tua azienda. Anche se l’operazione è semplice, è importante selezionare l’opzione “Telemaco – Consultazione + Invio pratiche + Richiesta certificati”, così da abilitarti alla richiesta di ulteriori documenti.
Dopo aver completato la registrazione, sarà necessario ricaricare il conto virtuale all’interno della piattaforma, poiché tutti i pagamenti per i certificati vengono gestiti esclusivamente online.
Con l’account Telemaco attivo e i fondi disponibili, potrai accedere alla piattaforma Cert’O e procedere con la richiesta del tuo Certificato di Origine.
In ogni caso ai fini dell’ottenimento del Certificato di Origine i documenti necessari si differenziano a seconda che le merci siano di origine italiana, oppure di origine estera:
La procedura telematica per richiedere il Certificato di Origine con Cert’O è uguale per tutte le CCIAA. Vuoi sapere come fare? Seleziona il bottone seguente.
Ora compila il formulario digitale composto da quattro documenti: un foglio definito “Originale” di colore giallo, tre fogli di “Copia” in giallo più chiaro e un foglio di “Domanda di Origine”.
Ogni foglio ha un suo codice ed è suddiviso in una serie di caselle:
A questo punto ecco come procedere:
Per gli operatori certificati, ovvero coloro che sono in possesso delle seguenti qualifiche di AEO (Operatore Economico Autorizzato), Esportatore Autorizzato o iscrizione al sistema REX, basterà indicare nella sezione della Dichiarazione di Origine solo il Paese di origine della merce.
Invece, per gli operatori non certificati, quindi coloro che non hanno le qualifiche sopra indicate, sarà necessario allegare tutta la documentazione che comprovi l’origine della merce (polizze di carico, bollette doganali, certificati sanitari, certificati di conformità, etichettatura della merce, eventuale dichiarazione sostitutiva).
NOTA BENE!
Se non vuoi perdere tempo per richiedere il tuo documento, puoi chiedere supporto a un nostro consulente che effettuerà al tuo posto tutti i passaggi necessari. Contattaci!
Il ritiro del Certificato di origine alla CCIAA di Napoli avviene con il nuovo servizio “Stampa in Azienda”. Riceverai un file PDF che potrai stampare su formulario presso la sede legale della tua azienda. Alternativamente, potrai inoltrare il documento direttamente alle Autorità doganali estere nel Paese di destinazione per la stampa all’estero.
Per ricevere il PDF online, è indispensabile ottenere l’abilitazione al servizio in questo modo:
Prima di procedere alla compilazione del formulario telematico sulla piattaforma Cert’O, dovrai ritirare i formulari in bianco. Per farlo, devi rivolgerti all’Ufficio Commercio Estero utilizzando l’e-mail cciaa.napoli@legalmail.camcom.it e fissando un appuntamento per il ritiro in sede. Una volta recuperati, potrai procedere con la stampa in azienda.
Devi solo fare attenzione a due aspetti:
Il file in PDF ti verrà inviato una volta conclusa la procedura di istruttoria con esito positivo. Potrai così stamparlo con una stampante a colori di buona qualità.
RICORDA!
In caso di errore di stampa, sarai obbligato ad annullare la pratica e fare una nuova richiesta di un Certificato di Origine.
Invece per i Certificati in alcuni Paesi come la Russia e l’Ucraina, dovrai allegare ai documenti anche copia della dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
La CCIAA di Napoli continua a mantenere anche la possibilità di richiedere un Certificato di Origine allo sportello, ma solo per casi eccezionali. Ecco quelli più comuni:
Per la procedura di stampa presso lo sportello, dovrai sempre fare richiesta sulla piattaforma Cert’O inserendo, nella sezione “Note di Richiesta”, la voce “eccezione stampa”, indicando anche la motivazione. A questo punto, devi attendere il completamento della procedura di istruttoria e recarti allo sportello negli orari previsti nel paragrafo 5.
NOTA BENE!
Se vuoi avere la certezza di compilare nel modo corretto un Certificato di Origine puoi chiedere il supporto di MultiLex.
Il costo del Certificato di Origine è di euro 5,00 per l’originale e altri 5,00 euro per ciascuna copia. Il rilascio avviene dopo cinque giorni lavorativi dall’invio telematico della richiesta o dalla presentazione allo sportello.
Il pagamento può essere effettuato:
a. utilizzando iConto, il conto online gratuito di Infocamere, ricaricabile con bonifico. Il sistema tratterrà in automatico il pagamento;
b. online, attraverso il conto “Diritti” di registroimprese.it, ricaricabile con carta di credito;
c. con carta di credito, bonifico, PayPal o Satispay al momento dell’invio della pratica, attraverso la piattaforma PagoPA;
d. in contanti allo sportello.
Alcuni Paesi Arabi, come ad esempio gli Emirati Arabi, richiedono come obbligatoria la legalizzazione prefettizia.
Di prassi, la legalizzazione di documenti rilasciati dalle Camere di Commercio è di loro competenza. Quindi, dovrai rivolgerti alla CCIAA di Napoli. Se vuoi sapere come fare, trovi tutte le informazioni nella nostra guida su visti e legalizzazione presso la Camera di Commercio di Napoli.
Tuttavia, se è richiesta una legalizzazione prefettizia l’autenticazione non avviene alla Camera di Commercio di riferimento, ma è di competenza la Prefettura di Napoli.
Vi è anche un’altra eccezione alla richiesta della legalizzazione presso la CCIAA. L’esempio è quella dei Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja. In questa circostanza è richiesta una forma di legalizzazione semplificata: l’apostille. Anche qui, dovrai rivolgerti alla Prefettura di Napoli.
RICORDA!
Per la legalizzazione o l’apostille in Prefettura, devi prima richiedere un Certificato di Origine tramite la piattaforma Cert’O, specificando che è necessario che venga rilasciato da un funzionario della Camera di Commercio di Napoli con firma depositata in Prefettura.
Una volta ottenuto, dovrai recarti alla Prefettura di Napoli e richiedere la legalizzazione del documento.
Di seguito trovi le principali informazioni per contattare l’Ufficio Commercio Estero sede di Napoli:
Se esporti prodotti fuori dall’Unione Europea, il Certificato di Origine della CCIAA di Napoli è essenziale. La richiesta deve essere fatta obbligatoriamente online. Sebbene la procedura possa sembrare complessa con molte informazioni da inserire e l’attivazione del servizio “Stampa in Azienda”, noi possiamo aiutarti.
Possiamo gestire la richiesta e il ritiro del certificato presso la CCIAA di Napoli in modo rapido e professionale. Inoltre, ci occupiamo di autenticazioni come legalizzazioni, apostille, e forniamo traduzioni certificate dei documenti.
Inoltre, sul nostro sito hai accesso anche a un motore di ricerca con le informazioni di altre Camere di Commercio limitrofe, come la Camere di Commercio di Salerno, e di tutta Italia.
Infine, ti ricordiamo che la Camera di Commercio di Napoli oltre ai Certificati di Origine rilascia anche:
Trova la tua pratica nella barra di ricerca e segui le nostre guide passo dopo passo per richiedere la tua pratica in autonomia
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