Hai bisogno di avere tutte le informazioni relative alla richiesta del Certificato d’origine della Camera di Commercio? Sei sulla guida giusta.
Se vuoi puoi delegare dei professionisti del settore, i quali possono anche occuparsi, eventualmente, della legalizzazione in Prefettura anche tramite apostille e successiva traduzione giurata, legalizzata o certificata.
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Il Certificato di Origine è un documento che attesta il luogo di produzione, estrazione o fabbricazione delle merci e accompagna queste durante l’esportazione. Inoltre, attraverso esso, è possibile certificare anche il luogo in cui è stata eseguita l’ultima trasformazione importante volta a modificare la forma o la destinazione d’uso del prodotto terminato.
Va richiesto alla Camera di Commercio dove l’impresa richiedente ha la sede legale o un’unità locale ma, eccezionalmente e dietro autorizzazione della Camera di Commercio territorialmente competente, può essere richiesto alla Camera nel cui territorio di competenza è situata la merce da spedire all’estero.
Il Certificato di Origine serve solo per i rapporti tra Paesi UE e Paesi extra UE in quanto, per i rapporti intercorrenti tra i Paesi UE, è necessario che le merci siano accompagnate dalla fattura di vendita, sulla quale è prassi attestare l’origine delle merci.
Inoltre, è possibile fare richiesta di un unico Certificato di Origine per più fatture esclusivamente quando il cliente è unico e la spedizione è unica. In caso contrario, bisogna fare richiesta del Certificato di Origine per ogni fattura. Ogni Certificato deve essere richiesto e utilizzato per un’unica spedizione.
In linea generale, questo documento viene rilasciato quando vi è un accordo riguardo i benefici daziari fra il Paese esportatore e quello importatore. Se non vi è alcun accordo, il Certificato di Origine è utile ai fini dell’identificazione del luogo preciso di produzione del bene oppure del luogo in cui la merce ha subito l’ultima trasformazione rilevante.
Se esistono accordi tra i due Paesi, l’origine delle merci viene attestata dalle autorità doganali sulla base degli stessi accordi e, in questo caso, il Certificato di Origine non è necessario.
Devi sapere che
Ci sono alcuni Paesi, come ad esempio gli Emirati Arabi Uniti, che richiedono la legalizzazione prefettizia.
Per ottenerla è necessario che il funzionario incaricato della CCIAA abbia la firma depositata in Prefettura.
Per evitare equivoci, consigliamo di specificare alla Camera di Commercio di competenza che il documento richiesto (nel caso di specie, il Certificato d’origine), è destinato alla legalizzazione prefettizia.
Successivamente, ottenuto il documento firmato da un funzionario con firma depositata in Prefettura, occorre presentare il documento presso quest’ultima specificando al funzionario prefettizio che il documento, dovendo poi essere presentato in Consolato, deve essere sottoposto alla procedura di legalizzazione e non di apostille. Questo perché le Prefetture italiane sono competenti, generalmente, per apporre l’apostille sui documenti provenienti dalle Camere di Commercio.
In linea generale, per richiedere il Certificato di Origine devi utilizzare la modalità telematica Cert’O (previa registrazione al sito registroimprese.it e dietro possesso di firma digitale).
Noi abbiamo scritto guide inerenti le principali Camere di Commercio italiane.
Generalmente, ogni Camera di Commercio predispone queste modalità di pagamento:
Il rilascio avviene, in linea generale, dopo 4/5 giorni lavorativi a decorrere dalla ricezione della richiesta.
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