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Stai cercando informazioni su come ottenere un Certificato di Origine alla Camera di Commercio di Forlì Cesena Rimini? Sei nel posto giusto.
Hai trovato una guida completa creata da MultiLex in cui abbiamo risposto alle più comuni domande:
Continua a leggere e scoprirai la risposta a questi quesiti e molto altro.
NOTA BENE!
Se hai necessità di ottenere il Certificato di Origine velocemente e non puoi occupartene personalmente, puoi delegare un professionista come MultiLex: contattaci!
Tra le tante domande che spesso ci si pone su questo documento è se il Certificato di Origine è obbligatorio. La risposta è affermativa. Devi richiederlo se la tua attività di import-export effettua spedizioni all’estero nei Paesi Extra UE. Perché è necessario? Fornisce informazioni su mittente, prodotto e destinatario.
Dal punto di vista formale, è composto da un modulo stampato, costituito da quattro fogli, chiamato “formulario”. Puoi richiederlo, alla Camera di Commercio di Forlì Cesena e Rimini solo se:
RICORDA!
Con l’entrata in vigore del Mercato Unico nell’Unione Europea, nel 1993, il Certificato di Origine non è richiesto per l’esportazione di merci tra Stati membri dell’UE.
Inoltre, sei esente dal Certificato di Origine in presenza di Accordi preferenziali per l’esportazione tra un Paese membro dell’UE e uno Stato terzo. In quest’ultimo caso, il Certificato di Origine sarà rilasciato direttamente dall’autorità doganale in base agli accordi sottoscritti.
La CCIAA della Romagna ha semplificato la procedura di richiesta e di adottando la modalità telematica con la piattaforma Cert’O e con il rilascio tramite “stampa in azienda”. Non è ammessa la procedura allo sportello salvo casi eccezionali.
Per procedere devi registrarti alla piattaforma Telemaco accessibile dal sito registroimprese.it. L’operazione richiede l’inserimento dei dati personali e di quelli della tua azienda, oltre ad alcuni minuti del tuo tempo per compilare i singoli form.
Inoltre, devi selezionare obbligatoriamente la seguente impostazione: “Telemaco – Consultazione + Invio pratiche + Richiesta certificati”.
L’ultimo passaggio per accedere finalmente alla richiesta online è di caricare sulla piattaforma una somma di denaro.
A questo punto, puoi richiedere un Certificato di Origine accedendo alla piattaforma Cert’O.
Se vuoi scoprire come effettuare la procedura per richiedere il Certificato di Origine con Cert’O, ti basta eseguire i singoli passaggi. Ricorda che la compilazione del formulario online è uguale per tutte le CCIAA d’Italia.
Ora compila il formulario digitale composto da quattro documenti: un foglio definito “Originale” di colore giallo, tre fogli di “Copia” in giallo più chiaro e un foglio di “Domanda di Origine”.
Ogni foglio ha un suo codice ed è suddiviso in una serie di caselle:
A questo punto ecco come procedere:
Per gli operatori certificati, ovvero coloro che sono in possesso delle seguenti qualifiche di AEO (Operatore Economico Autorizzato), Esportatore Autorizzato o iscrizione al sistema REX, basterà indicare nella sezione della Dichiarazione di Origine solo il Paese di origine della merce.
Invece, per gli operatori non certificati, quindi coloro che non hanno le qualifiche sopra indicate, sarà necessario allegare tutta la documentazione che comprovi l’origine della merce (polizze di carico, bollette doganali, certificati sanitari, certificati di conformità, etichettatura della merce, eventuale dichiarazione sostitutiva).
NOTA BENE!
Alcuni Paesi esteri potrebbero richiedere obbligatoriamente una trascrizione nella loro lingua. Quindi, per evitare di trovarti la merce rifiutata o bloccata dalle Autorità doganali, puoi richiederci una traduzione giurata, legalizzata o certificata.
Come prima indicato, il Certificato di Origine è rilasciato dalla CCIAA della Romagna solo con il sistema “Stampa in Azienda su foglio bianco”: riceverai un file in formato PDF, che potrai stampare autonomamente, oppure inviare direttamente presso le Autorità doganali estere nel Paese di destinazione della merce. Quindi, non dovrai più recarti presso lo sportello Commercio Estero, competente alla CCIAA di Forlì Cesena e Rimini al rilascio del documento (vedi orari al paragrafo 6).
Per procedere alla “Stampa in Azienda”, devi ottenere però l’abilitazione. Ricordiamo che l’operazione deve essere fatta prima di richiedere il certificato sulla piattaforma Cert’O.
Di seguito trovi i passaggi:
La stampa su foglio bianco ti permette di riprodurre il file che hai ricevuto su qualunque foglio A4. Non sono accettati quelli con carta intestata. Ecco come procedere per la richiesta una volta ottenuta l’abilitazione:
È necessaria una stampante a colori di buona qualità, dato che il timbro e la firma del funzionario sono in blu.
RICORDA!
La “Stampa in Azienda” ha lo stesso valore rispetto al rilascio del Certificato di Origine allo sportello. Inoltre, la CCIAA della Romagna aderisce al Registro Nazionale Italiano dei Certificati di Origine e al network internazionale ICC.
Infatti, ogni Certificato di Origine sarà emesso con un numero identificativo, che potrà essere verificato sull’apposito portale.
Tuttavia, è utile contattare le autorità doganali al fine di verificare se è richiesta obbligatoriamente la versione cartacea, oppure è accettata anche quella digitale.
In alcuni casi eccezionali è possibile richiedere la stampa del Certificato di Origine allo sportello Commercio Estero di una delle sedi della CCIAA della Romagna (vedi indirizzi, orari e contatti al paragrafo 6). Ecco le situazioni più frequenti:
Per richiedere la stampa presso l’Ufficio predisposto, dovrai comunque effettuare la richiesta sulla piattaforma Cert’O, inserire, nella sezione “Note di Richiesta”, di entrambe le piattaforme la voce “eccezione stampa”, indicando anche la motivazione.
OTA BENE!
Per alcuni Paesi esistono ulteriori disposizioni specifiche relative alle modalità di richiesta del Certificato di Origine. Ad esempio, per le spedizioni in Russia e Ucraina ai normali documenti si dovrà aggiungere anche una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Se vuoi avere la certezza di compilare nel modo corretto un Certificato di Origine puoi chiedere il supporto di Multilex.
Il pagamento dei Certificati di Origine avviene sempre online, utilizzando la piattaforma Cert’O. Hai le seguenti opzioni:
Il costo dei diritti camerali per la “Stampa in Azienda” è di 10€, dato che avrai a disposizione due copie di Certificati di Origine (5€ ciascuno). Se è necessaria la legalizzazione della firma, si applica un’ulteriore spesa di 3€, e ulteriori 3€ per l’applicazione del visto.
In alcuni casi, il Certificato di Origine, per essere accettato all’estero, deve essere autenticato tramite la legalizzazione o l’apostille. Ma come funziona la procedura?
In genere, la legalizzazione di atti di una CCIAA è di sua competenza. Se vuoi sapere come fare, leggi la nostra guida sui visti e legalizzazione presso la Camera di Commercio di Forlì Cesena e Rimini.
Vi sono però delle eccezioni. Ad esempio, nel caso dei Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja, l’autenticazione non avviene con la legalizzazione camerale, ma con una procedura di legalizzazione semplificata chiamata apostille che dovrai richiedere presso la Prefettura di Forlì -Cesena, o quella di Rimini.
Anche per alcuni Paesi Arabi, come gli Emirati Arabi, la legalizzazione camerale non è sufficiente, ma dovrai rivolgerti alla prefettura di riferimento.
RICORDA!
Per la legalizzazione prefettizia o l’apostille, devi prima richiedere un Certificato di Origine tramite la piattaforma Cert’O, specificando che è necessario che venga rilasciato da un funzionario della Camera di Commercio della Romagna, con firma depositata in Prefettura.
Una volta ottenuto, dovrai recarti alla Prefettura di riferimento con il documento in originale e richiedere la legalizzazione.
Sede di Forlì:
Sede di Cesena:
Sede di Rimini:
Il Certificato di Origine presso la CCIAA della Romagna può essere richiesto esclusivamente in modalità digitale. Se il procedimento rende più facile la domanda, dall’altro però richiede una serie di passaggi, oltre a una certa dimestichezza con gli strumenti informatici.
Oggi, però, non devi preoccuparti di conoscere le modalità di richiesta e di ritiro del Certificato di Origine: ti basterà affidare a noi la pratica. Puoi inoltre usufruire della nostra competenza per eventuali procedure di autenticazione, come la legalizzazione e l’apostille, o per ottenere una traduzione affidabile del documento.
Inoltre, sul nostro sito hai accesso anche a un motore di ricerca con le informazioni di altre Camere di Commercio limitrofe, come la CCIAA di Parma Piacenza e Reggio Emilia, e di tutta Italia.
Infine, ti ricordiamo che la Camera di Commercio di Forlì Cesena e Rimini oltre ai Certificati di Origine rilascia anche:
CONTATTACI!
Non esitare a scriverci su info@multilex.it per qualunque informazione necessiti o per richiedere il supporto necessario.
Trova la tua pratica nella barra di ricerca e segui le nostre guide passo dopo passo per richiedere la tua pratica in autonomia
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