Certificato dei Carichi Pendenti ad Avellino

Il Certificato dei Carichi Pendenti permette di conoscere se, a carico di una persona, sono in atto procedimenti penali in cui l’interessato, al termine delle dovute indagini preliminari, ha assunto la qualità di “imputato”.

La sua richiesta può essere necessaria per poter conseguire documenti ufficiali come il permesso di soggiorno o il passaporto, oppure per partecipare a concorsi pubblici o gare d’appalto, anche se, per tutto quello che concerne i rapporti con la Pubblica Amministrazione, è oggi possibile sostituire il Certificato dei Carichi Pendenti con un’autocertificazione.

A differenza del Certificato del Casellario Giudiziale, che può essere richiesto indistintamente presso qualunque Tribunale o Procura, la richiesta del Certificato dei Carichi Pendenti è, di norma, effettuata presso la Procura della Repubblica nella circoscrizione di residenza dell’intestatario. 

Per questo motivo, qui sotto ti elenchiamo i Comuni rientranti nella competenza territoriale della Procura di Avellino: Aiello del Sabato, Altavilla Irpina, Andretta, Aquilonia, Atripalda, Avella, Avellino, Bagnoli Irpino, Baiano, Bisaccia, Cairano, Calabritto, Calitri, Candida, Caposele, Capriglia Irpina, Cassano Irpino, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Cervinara, Cesinali, Chiusano di San Domenico, Contrada, Conza della Campania, Domicella, Forino, Frigento, Gesualdo, Grottolella, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lapio, Lauro, Lioni, Manocalzati, Marzano di Nola, Mercogliano, Montefalcione, Monteforte Irpino, Montefredane, Montella, Montemarano, Montemiletto, Monteverde, Montoro Inferiore, Montoro Superiore, Morra De Sanctis, Moschiano, Mugnano del Cardinale, Nusco, Ospedaletto d’Alpinolo, Pago del Vallo di Lauro, Parolise, Pietrastornina, Prata di Principato Ultra, Pratola Serra, Quadrelle, Quindici, Rocca San Felice, Roccabascerana, Rotondi, Salza Irpina, San Mango sul Calore, San Martino Valle Caudina, San Michele di Serino, San Potito Ultra, Santa Lucia di Serino, Santa Paolina, Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo a Scala, Sant’Angelo dei Lombardi, Santo Stefano del Sole, Senerchia, Serino, Sirignano, Solofra, Sorbo Serpico, Sperone, Sturno, Summonte, Taurano, Teora, Torella dei Lombardi, Torre Le Nocelle, Tufo, Villamaina, Volturara Irpina.

Questo non significa che tu non possa richiederlo altrove, ma, in tal caso, il documento che otterrai riporterà solo i procedimenti pendenti presso quel Tribunale; anche nel caso del Certificato dei Carichi Pendenti online, dato che devi per forza indicare un Procura di riferimento, il Certificato che ti sarà rilasciato riporterà solo i procedimenti penali in corso nel territorio di competenza di quel Tribunale.

Passiamo ora a trattare l’argomento principale di questo articolo: come richiedere e ottenere il Certificato dei Carichi Pendenti presso la Procura della Repubblica di Avellino.

1) Come si fa la richiesta

Ci sono ben tre modalità diverse per ottenere il Certificato dei Carichi Pendenti ad Avellino:

  1. Presso il Tribunale di Avellino (senza appuntamento, nei giorni e orari indicati);
  2. Per posta;
  3. Online (in questo caso, potrai avanzare la sola richiesta senza urgenza e potrai recarti per il ritiro trascorsi due giorni lavorativi dall’inoltro della richiesta).

In questo articolo ci concentreremo solo sulle prime due modalità, dal momento che abbiamo già dedicato un altro articolo alla richiesta di Certificato dei Carichi Pendenti online.

1.1) Richiesta presso l’Ufficio, di persona o tramite delegato

Se hai deciso di optare per la richiesta del Certificato dei Carichi Pendenti presso l’Ufficio Certificazioni e Archivio della in Procura di Avellino, recandoti di persona o incaricando un delegato, la prima cosa da fare è compilare, usando lo stampatello, il modulo di richiesta.

All’interno del modulo ti sarà richiesto di inserire:

  • Dati anagrafici del richiedente;
  • Numero di copie richieste;
  • Motivazione della richiesta (nel caso di Onlus, adozione di minore o altro uso a scopo di volontariato sarai, infatti, esonerato dal pagamento dei diritti di certificato e segreteria);
  • Se la richiesta ha carattere di urgenza.

Infine, se la richiesta avvenisse tramite un delegato, sarà necessario allegare anche il modulo per il conferimento della delega, corredato di fotocopia non autenticata di un documento di riconoscimento valido sia del delegante, sia del delegato, qualora quest’ultimo non volesse esibirlo di persona. 

NOTA BENE!

Nel caso in cui tu decidessi di delegare ad un’altra persona la richiesta del Certificato, dovrai anche specificare se la delega è valida anche per il ritiro. In tal caso, dovrai anche indicare se conferita solo per il caso di certificato “negativo”, oppure anche qualora risultasse che ci sono procedimenti penali in corso a tuo carico (esito del certificato “positivo”).

1.2) Per posta

Molte persone ignorano che è possibile richiedere il Certificato dei Carichi Pendenti anche per posta: in tal caso, il modulo da compilare è esattamente lo stesso che abbiamo visto nel paragrafo precedente.

Dovrai, però, aggiungere insieme al modulo, all’interno del plico:

  • Un’altra busta vuota, già affrancata e compilata con l’indirizzo del richiedente;
  • Una marca da bollo da 19,92;
  • La fotocopia non autenticata del documento del delegante e del delegato.

L’indirizzo cui inviare il modulo e il resto del materiale richiesto è: Ufficio del Casellario della Procura della Repubblica di Avellino, Piazza D’Armi, 1, 83100 Avellino (AV).

In questo caso, i tempi di consegna non possono essere stimati: dipenderanno dalle tempistiche del servizio di Poste Italiane.

2) Costi per l’emissione del Certificato dei Carichi Pendenti

Per l’emissione del Certificato dei Carichi Pendenti ad Avellino, così come presso qualunque altra Procura e anche per la procedura di richiesta online o per posta, è previsto il pagamento dei diritti di segreteria e bolli:

  • Marche da bollo € 16,00;
  • Diritti di segreteria € 3,68 senza urgenza, € 7,36 con urgenza.

Anche nel caso del Certificato dei Carichi Pendenti, sono, infine, previste delle condizioni di esenzione riguardo i pagamenti dei diritti e delle marche da bollo, ad esempio per chi richiedesse il documento:

  • Per esibirlo nelle procedure di adozione, oppure nelle controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatorie;
  • Per esibirlo in un procedimento nel quale l’interessato è ammesso a beneficiare del gratuito patrocinio;
  • Per unirlo alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario.

Vi sono, infine, casi di esenzione del pagamento delle sole marche da bollo come elencato nella tabella allegato B del D.P.R. 642/1972.

Tutte le richieste esenti dal pagamento di bolli e diritti andranno integrate con adeguata documentazione comprovante la condizione di esenzione indicata.

3) Ritiro del Certificato

È possibile ritirare il Certificato dei Carichi Pendenti di persona, o tramite delegato. I certificati richiesti sono rilasciati, in genere, dopo due giorni lavorativi, a meno che la richiesta non abbia carattere di urgenza. In tal caso, il certificato sarà rilasciato dopo due ore dalla richiesta (se rientra nell’orario lavorativo).

NOTA BENE!

Una volta ritirato, il Certificato dei Carichi Pendenti ha validità di 6 mesi, dopodiché andrà rinnovato.

4) Informazioni utili sull'Ufficio del Casellario Giudiziale di Avellino

L’Ufficio Certificazioni e Archivio della Procura della Repubblica di Avellino si trova nel palazzo dove ha sede il Tribunale, in Piazza D’Armi, 1 ad Avellino (secondo piano).

Gli orari di apertura al pubblico sono: dal lunedì al venerdì, dalle 09:30 alle 12:30.

Telefono: 0825/797291 – Email: carichipendenti.procura.avellino@giustiziacert.it.

5) Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto che esistono diversi modi per richiedere e ottenere il Certificato dei Carichi Pendenti ad Avellino:

  1. Di persona, o tramite un delegato, presso il Tribunale di Avellino (senza appuntamento, nei giorni e orari indicati);
  2. Per posta;
  3. On line (e puoi consultare la guida al Certificato dei Carichi Pendenti online).   

La procedura online è, probabilmente, quella più veloce, ma ti ricordiamo che, nel caso dei Carichi Pendenti, il Certificato che verrà emesso sarà sempre e solo relativo ai procedimenti penali in corso presso la Procura cui è stata fatta richiesta!

Qualora, poi, il Certificato dei Carichi Pendenti dovesse essere presentato all’estero, potrebbe essere necessario tradurlo: MultiLex è in grado di realizzare per te traduzione di certificati nelle principali lingue mondiali e non solo.

Inoltre, in alcuni casi, dato che si tratta di un atto ufficiale, potresti anche aver bisogno di procedere con l’asseverazione della traduzione (vale a dire il giuramento, effettuato dal traduttore dinanzi ad un pubblico ufficiale, della fedeltà della traduzione al documento tradotto) e/o, con la legalizzazione del documento e/o del giuramento della traduzione tramite l’apposizione di “Apostille”.  

Si tratta, in entrambi i casi, di procedure formali che servono a rendere il documento ufficiale, oltre che in Italia, anche nel Paese estero in cui bisogna presentarlo.

CONTATTACI!

Ti invitiamo a contattarci se pensi di aver bisogno di supporto per la richiesta e il ritiro del Certificato dei Carichi Pendenti: inviaci una e-mail a info@multilex.it o compila il modulo nella pagina dei contatti. Un membro del nostro staff prenderà subito contatto con te per sapere cosa ti occorre  e suggerirti la modalità più veloce per ottenere quello che ti serve.

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