Le procedure di legalizzazione e apostille sono necessarie per validare un atto o documento per la presentazione dello stesso all’estero. Sei sei di Caltanissetta o provincia e devi svolgere questa operazione alla Procura di Caltanissetta sei sulla pagina adatta a te.
Non sai da dove cominciare? Contattaci per un servizio di consulenza telefonica gratuita, un nostro esperto sarà a tua disposizione per ogni tuo dubbio. Se non hai tempo per portare a termine la pratica, contattaci per un preventivo e penseremo ad ogni dettaglio!
Grazie alla legalizzazione e all’apostille si certifica che il documento da convalidare è stato vagliato da un Pubblico Ufficiale e, tramite un timbro o un sigillo, conferma l’autenticità della firma stessa.
La legalizzazione ha bisogno di un doppio passaggio. Di norma, i documenti stranieri devono essere sia legalizzati che tradotti in italiano per essere validi in Italia.
L’apostille (anche chiamata “apostilla” o “postilla”) richiede un unico passaggio ed è valida unicamente per quei Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, ne consegue che l’atto viene direttamente riconosciuto dallo Stato membro di destinazione.
Entrambe le procedure possono richiedere delle traduzioni dell’atto (o degli atti, dipende dai casi) senza la quale non verrebbero accettate nel Paese terzo. Ogni ente ha la sua specifica procedura per la richiesta ma, in ogni caso, le traduzioni possono essere legalizzate, giurate o certificate, noi ci occupiamo anche di questo.
Entrambe le pratiche non sono sempre necessarie, esistono diverse Convenzioni bilaterali o multilaterali che rendono superflue le pratiche di legalizzazione o apostille.
Ci teniamo a menzionare:
La Convenzione di Bruxelles del 1987, che semplifica il riconoscimento reciproco dei documenti pubblici tra Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Italia, Austria, Lettonia ed Estonia, eliminando la necessità di legalizzazione o apostilla.
Inoltre, certificati di nascita, morte, matrimonio, divorzio, adozione e certificati penali dei cittadini UE sono validi in tutti i Paesi dell’Unione Europea senza bisogno di legalizzazione o apostille, grazie al Regolamento UE 2016/1191.
La Procura di Caltanissetta esercita le proprie mansioni soltanto sui territori appartenenti alla Provincia stessa, è quindi competente per i Comuni di: Acquaviva Platani, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco, Delia, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba.
La Procura di Caltanissetta legalizza e apostilla atti giudiziari, notarili e amministrativi, come verbali di giuramento di traduzione, sentenze, certificati del casellario giudiziale e certificati dei carichi pendenti.
Per legalizzare o apostillare certificati di laurea, estratti e altri documenti amministrativi da utilizzare all’estero, rivolgiti alla Prefettura di Caltanissetta.
Solo i documenti originali, validi e rilasciati da enti pubblici possono essere legalizzati o apostillati. Ti ricordiamo che alcuni hanno una scadenza, per saperne di più ti invitiamo a leggere le informazioni relative al certificato dei carichi pendenti o del Casellario Giudiziale, che rientrano in questa categoria.
Per questo motivo è essenziale mettersi prima in contatto con la Procura di Caltanissetta e accertarsi che l’atto sia ancora valido oppure se è stato emesso da un funzionario che ha la firma depositata in Procura. Nel caso in cui uno di questi requisiti dovesse venire meno, il certificato dovrà essere rielaborato alla sede della Procura.
L’ufficio addetto della Procura della Repubblica di Caltanissetta è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, eccetto nei giorni di festività Nazionali e del Santo Patrono, che ricorre l’8 maggio.
Non c’è bisogno di prenotare per un appuntamento, ma qualora volessi maggiori informazioni puoi telefonare al numero 0934/71348 e chiedere di parlare con il funzionario giudiziario, il Dott. Rocco Ballacchino, responsabile dell’ufficio relazioni con il pubblico del palazzo di Giustizia.
Naturalmente, il ruolo dei funzionari può cambiare, quindi assicurati, in ogni caso, di parlare con il responsabile dell’ufficio relazioni con il pubblico. In alternativa, puoi scrivere una mail al seguente indirizzo: urp.ca.caltanissetta@giustizia.it.
Potrai delegare una terza persona, purché questa presenti la sua carta d’identità e sia munita di una delega scritta di tuo pugno oltre che di una copia del tuo documento di riconoscimento.
Al momento della presentazione in sede, bisogna indicare esplicitamente il Paese di destinazione per il quale è richiesta la legalizzazione o l’apostille. L’atto dovrà essere consegnato al funzionario preposto per l’avvio della procedura di legalizzazione.
La procedura è gratuita e, in tutti i casi, non ci sono costi aggiuntivi.
Il rilascio dei documenti è compatibile con gli orari del sotto-procuratore di turno, ma non supera mai i 5 giorni lavorativi.
La Procura di Caltanissetta ammette che la procedura venga svolta tramite posta o corriere. In questo caso, se preferisci questo tipo di servizio e una volta che avrai preso accordi con il corriere, metti tutto in un plico insieme a:
– l’atto originale da legalizzare o apostillare;
– una copia della tua carta d’identità;
– un foglio in cui scrivi dove devi usare l’atto e che tipo di autenticazione ti serve;
– una busta già affrancata con il tuo indirizzo, per farti rispedire l’atto pronto.
Spedisci tutto a: Procura della Repubblica di Caltanissetta U.R.P., Via Libertà, 5, 93100, Caltanissetta, CL.
In questo caso, i tempi per il rilascio dipendono da poste italiane o dal corriere da te scelto. Le spese di spedizione saranno a tuo carico.
Per ora è tutto! Adesso, legalizzare o apostillare un documento alla procura di Caltanissetta sarà un gioco da ragazzi.
Se hai qualche domanda, non esitare a contattarci per una consulenza telefonica gratuita. Altrimenti, delega a noi la pratica e ci occuperemo di ogni dettaglio passo dopo passo.
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