Legalizzazione e apostille per il Perù

In questa guida trovi informazioni dettagliate e complete su come fare la legalizzazione e apostille per il Perù di atti o documenti rilasciati in Italia e viceversa. 

Siamo, infatti, dei consulenti esperti il cui compito è quello di migliorare la vita degli utenti ogni volta che, fra le altre cose, devono richiedere un atto e/o svolgere una procedura presso uno dei tanti uffici della Pubblica Amministrazione.

Sul nostro sito trovi, infatti, moltissime guide specifiche dedicate alle procedure di legalizzazione e apostille in diverse Procure e Prefetture d’Italia, nonché per tanti altri Paesi del mondo oltre al Perù. Puoi utilizzare il nostro motore di ricerca interno per trovare quella che ti interessa!

Qualora, però, volessi supporto diretto per la richiesta di apostille per il Perù o altro, richiedi la nostra consulenza telefonica gratuita di 15 minuti oppure scrivici a info@multilex.it e ti forniremo tutte le informazioni del caso.

NOTA BENE!

Preferisci affidare a degli esperti come noi la richiesta di legalizzazione e apostille di un atto per il Perù? Ecco a te i nostri contatti!

1. Convenzione dell’Aja e apostille per il Perù

La procedura di legalizzazione ammessa per gli utenti che avessero bisogno di legalizzare un atto o un documento pubblico rilasciato in Italia per il Perù (o viceversa) è la legalizzazione semplificata con “apostille”.

Questo Paese dell’America Meridionale ha, infatti, aderito come l’Italia alla   Convenzione dell’Aja del 1961, accordo con cui è stata, di fatto, abolita la legalizzazione standard di atti pubblici stranieri fra i Paesi aderenti.

L’apostille, detta anche “postilla”, non è altro che un timbro (o, in alcuni casi un contrassegno digitale) che viene posto sul documento pubblico da legalizzare, allo scopo di convalidare l’autenticità della firma, della qualità del firmatario e del sigillo o timbro presenti sullo stesso atto o documento.

 

2. Per quali atti può essere richiesta l’apostille

L’apostille è una procedura di legalizzazione ammessa, però, solo per alcuni atti. Possono, infatti, essere apostillati solo gli atti pubblici non scaduti (la maggior parte dei Certificati rilasciati nel nostro Paese ha, infatti, validità di 6 mesi dal rilascio) e firmati da funzionari la cui firma risulti registrata presso la Procura o la Prefettura territorialmente competente

Qualora, invece, la firma del funzionario posta sull’atto differisse in modo marcato da quella registrata in Procura/Prefettura, il pubblico ufficiale incaricato di mettere l’apostille potrebbe negarla o richiedere un confronto direttamente col firmatario.

RICORDA!

Anche gli atti firmati da un notaio non più attivo poiché deceduto o in pensione risultano, in alcuni casi, non più apostillabili. Per renderli di nuovo tali, vanno estratti dall’Archivio Notarile e fatti firmare da un funzionario dell’Archivio stesso la cui firma sia registrata in Procura.

3. Dove richiedere l’apostille su atti italiani per il Perù

La richiesta di apostille per il Perù, così come per tutti gli altri Stati che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja, può essere fatta in Italia presso la Procura o la Prefettura

In particolare, la Procura della Repubblica è competente per i seguenti atti: 

  • Sentenze, Certificati del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti, altri atti giudiziari provenienti da funzionari del Ministero della Giustizia.
  • Traduzioni giurate o asseverate.
  • Atti notarili o provenienti dagli archivi notarili.

La Prefettura è, invece, incaricata di apostillare questi documenti:

  • Certificati Anagrafici, Certificati ed Estratti di Stato Civile rilasciati dai Comuni.
  • Documenti della Camera di Commercio.
  • Documenti emessi dalle ASL, dal Ministero della Salute, dall’AIFA, dalle Diocesi, etc.
  • Certificati scolastici (per i quali, però, potrebbe essere necessario richiedere prima il visto del Provveditorato agli Studi/Ufficio Scolastico Regionale).
  • Certificati universitari. 

 

NOTA BENE!

Per la richiesta di apostille devi fare riferimento alla Procura o Prefettura competente in base all’area territoriale in cui l’atto è stato formato. 

Ad esempio, nel caso di un Certificato di residenza rilasciato dal Comune di Verona, per l’apostille occorrerà rivolgersi alla Prefettura di Verona, mentre nel caso di un Certificato dei Carichi Pendenti emesso dal Tribunale di Verona, l’apostille andrà richiesta alla stessa Procura

L’unica eccezione è rappresentata dai documenti emessi da autorità centrali, come il Ministero della Salute e l’AIFA, per i quali è possibile richiedere l’apostille presso qualsiasi Prefettura d’Italia. 

4. Come mettere l'apostille su documenti non legalizzabili destinati al Perù

Nel caso di atti che non appartengono alla lista di quelli “apostillabili”, come ad esempio un atto privato o un atto firmato da un pubblico ufficiale la cui firma non è registrata né in Prefettura né in Procura, puoi procedere in questo modo:

  • Fai prima emettere una copia conforme o “copia autentica” dei relativi atti rivolgendoti a un Notaio o a un funzionario comunale.
  • Fai, successivamente, apostillare la copia stessa in Prefettura, se la copia è stata autenticata da un ufficiale del Comune, oppure in Procura, se la copia è stata autenticata da un Notaio. 

RICORDA!

Poiché questa procedura, anche se del tutto legale, non è ammessa da tutti, prima di procedere rivolgiti all’ente peruviano destinatario per essere sicuro che il documento così legalizzato sia accolto.

5. Posso apostillare in Italia documenti provenienti dalla Repubblica del Perù?

Gli atti rilasciati in Perù non possono essere apostillati in Italia (e viceversa), visto che l’apostille si rilascia solo nel Paese di origine dell’atto, facendo riferimento all’autorità locale designata, che, nel caso di questo Paese dell’America Meridionale, è il Ministero delle Relazioni Estere.

Trovi tutti i contatti in questa pagina del sito ufficiale della Convenzione dell’Aja, redatta in lingua inglese, in lingua francese e in lingua spagnola.

I documenti rilasciati da rappresentanze diplomatiche e consolari peruviane su suolo italiano possono, invece, ricevere la “legalizzazione prefettizia” in Italia. Per questo tipo di procedura, è, però, preferibile che l’atto sia rilasciato in italiano, oppure su modello bilingue italiano-spagnolo.

Ai cittadini peruviani è inoltre consentito, in base ad uno specifico accordo fra il Ministero dell’Interno Italiano e il Ministero degli Esteri Peruviano, richiedere il Certificato penale già in italiano presso le rappresentanze diplomatiche e consolari del proprio Paese in Italia (vedi paragrafo successivo). In tal caso, trattandosi di documenti rilasciati da Ambasciate e Consolati, si dovrà procedere con la legalizzazione prefettizia in Italia.

6. Rappresentanze Diplomatiche e Consolari del Perù in Italia

Le informazioni che leggi in questo paragrafo sono estratte dal sito del Ministero Italiano degli Esteri dove è presente una lista aggiornata delle Rappresentanze Diplomatiche straniere in Italia comprese quelle del Perù che sono:

 – Consolato generale di Firenze

– Consolato generale di Genova

– Consolato generale di Milano

  • Indirizzo: Via Fabio Filzi, 23 
  • Tel. 02/83557550
  • E-mail: consulado@conpermilan.com
  • Circoscrizione: Lombardia, Emilia Romagna

– Consolato generale di Roma

  • Indirizzo: Via Illiria, 18 – Scala F, Int. 2-3 
  • Tel. 06/8841442 – Fax 06/8848273
  • E-mail: conperroma@tin.it
  • Circoscrizione: Lazio, Marche, Abruzzo, Sardegna, Molise

– Consolato generale di Torino

  • Indirizzo: Via Pastrengo, 29 
  • Tel. 011/5819762 – Fax 011/5098805
  • E-mail: informes@conperturin.org
  • Circoscrizione: Piemonte, Valle d’Aosta

– Consolato onorario di Napoli

  • Indirizzo: Via Santa Brigida, 51 
  • Tel. 081/5517062 – Fax 081/5513138
  • E-mail: info@conpernapoles.it
  • Circoscrizione: Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia

– Consolato onorario di Trieste 

  • Indirizzo: Via S. Francesco, 10 
  • Tel. 040/370169
  • E-mail: a.semerani@consperutrieste.org
  • Circoscrizione: Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto

RICORDA!

In occasione di festività nazionali (28 luglio) alcuni servizi erogati dalle Ambasciate e Consolati Peruviani in Italia potrebbero essere sospesi.

7. Traduzione dei documenti apostillati per il Perù

Dopo aver ricevuto l’apostille, potresti aver bisogno di tradurre gli atti rilasciati in Italia e destinati alla Repubblica del Perù in spagnolo, quechua o aymara, che sono le lingue ufficiali del Paese.

Ci sono, però, due tipi di traduzioni che potrebbero essere richieste: la traduzione giurata o asseverata in Tribunale o dinanzi a un Notaio oppure la traduzione certificata

Qualora non sapessi quale delle due presentare, puoi chiedere all’ente peruviano destinatario oppure tradurre il documento o i documenti direttamente in questo Paese dell’America Meridionale. 

NOTA BENE!

Se vuoi essere certo di non sbagliare, puoi affidare la traduzione a dei traduttori esperti come quelli che abbiamo nella nostra squadra: contattaci!

8. Conclusioni

Siamo arrivati alla fine della nostra guida su come procedere con la legalizzazione e apostille di atti e documenti rilasciati in Italia per il Perù e viceversa.

Qualora, però, avessi ancora qualche dubbio, non esitare a richiedere la nostra consulenza telefonica di 15 minuti. Non ti costerà niente e potrai farci qualunque tipo di domanda! 

CONTATTACI!

Stai pensando di affidare a un esperto la legalizzazione e apostille di uno o più documenti per il Perù? Siamo qui per questo! Possiamo anche occuparci della successiva traduzione.

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