Certificato di Origine alla Camera di Commercio di Torino

Se devi richiedere un Certificato di Origine presso la Camera di Commercio (anche detta CCIAA) di Torino devi assolutamente leggere questo articolo!

Vuoi delegare dei professionisti del settore? Contattaci! Possiamo occuparci, eventualmente, della legalizzazione in Prefettura o Camera di Commercio e successiva traduzione legalizzata, certificata o giurata.

1. Che cos’è

Il Certificato di Origine è un documento che attesta il luogo di produzione, estrazione o fabbricazione delle merci e accompagna queste durante l’esportazione. Inoltre, attraverso esso, è possibile certificare anche il luogo in cui è stata eseguita l’ultima trasformazione importante volta a modificare la forma o la destinazione d’uso del prodotto terminato.

Va richiesto alla Camera di Commercio dove l’impresa richiedente ha la sede legale o un’unità locale ma, eccezionalmente e dietro autorizzazione della Camera di Commercio territorialmente competente, può essere richiesto alla Camera dove è situata la merce da spedire all’estero.

Il Certificato di Origine serve solo per i rapporti tra Paesi UE e Paesi extra UE in quanto, per i rapporti intercorrenti tra i Paesi UE, è necessario che le merci siano accompagnate dalla fattura di vendita, sulla quale è prassi attestare l’origine delle merci.

Inoltre, è possibile fare richiesta di un unico Certificato di Origine per più fatture esclusivamente quando il cliente è unico e la spedizione è unica. In caso contrario, bisogna fare richiesta del Certificato di Origine per ogni fattura. Ogni Certificato deve essere richiesto e utilizzato per un’unica spedizione.

In linea generale, questo documento viene rilasciato quando vi è un accordo riguardo i benefici daziari fra il Paese esportatore e quello importatore. Se non vi è alcun accordo, il Certificato di Origine è utile ai fini dell’identificazione del luogo preciso di produzione del bene oppure del luogo in cui la merce ha subito l’ultima trasformazione rilevante.

Se esistono accordi tra i due Paesi, l’origine delle merci viene attestata dalle autorità doganali sulla base degli stessi accordi e, in questo caso, il Certificato di Origine non è necessario.

2. Come richiederlo alla Camera di Commercio di Torino

Per richiedere il Certificato di Origine devi utilizzare la modalità telematica Cert’O (previa registrazione al sito registroimprese.it e dietro possesso di firma digitale).

Ti lasciamo qui il manuale di istruzione (redatto dalla Camera di Commercio di Torino).

La Camera di Commercio, dopo aver terminato l’istruttoria produrrà il Certificato inviandolo tramite PEC: sarà l’impresa a doverlo stampare tramite il servizio di “Stampa in azienda”.

La Camera di Commercio di Torino invita gli utenti ad avvisare i propri clienti esteri, autorità estere, le Dogane, affinché si adeguino alla nuova normativa, accettando così i Certificati di Origine emessi con firma digitale della CCIAA. Se vuoi, puoi scaricare qui il relativo comunicato in lingua inglese.

L’abilitazione alla stampa in azienda verrà data previo invio del modulo di richiesta a documenti.estero@to.legalmail.camcom.it. 

Per quanto riguarda, invece, il conflitto Russia-Ucraina, alle richieste telematiche di Certificati di Origine con destinazione Russia occorre allegare questa dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

3. Costi e tempi di rilascio

Il costo del Certificato di Origine è di euro 5,00 per l’originale e per ciascuna copia. 

Il rilascio avviene in cinque giorni lavorativi dall’invio telematico della richiesta.

Puoi fare richiesta con urgenza e ricevere il documento entro due giorni lavorativi solo per un numero complessivo di volte pari al 20% delle pratiche rilasciate nell’anno precedente alla tua azienda, con un minimo di 5 pratiche. 

Il pagamento può essere effettuato:

a. utilizzando  iConto, il conto online gratuito di Infocamere, ricaricabile con bonifico. Il sistema tratterrà in automatico il pagamento;

b. online, attraverso il conto “Diritti” di registroimprese.it, ricaricabile con carta di credito;

c. con carta di credito, bonifico, PayPal o Satispay al momento dell’invio della pratica, attraverso la piattaforma PagoPA.

Consulta il nostro motore di ricerca: abbiamo scritto moltissimi articoli sulle principali procedure burocratiche, anche su Torino.

Valutazione di Google
5.0
Basato su 352 recensioni
js_loader