Certificato del Casellario Giudiziale a Torino

Devi estrarre un certificato del Casellario Giudiziale a Torino e non sai da dove iniziare? Sei nel posto giusto!

In questo articolo troverai una guida semplice e completa per ottenere il tuo certificato del Casellario Giudiziale a Torino.

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Inoltre, sul nostro motore di ricerca potrai leggere un articolo che tratta delle differenze principali tra il Certificato del Casellario Giudiziale e il Certificato dei Carichi Pendenti.

1. Cos’è

È un certificato, valido per 6 mesi dalla sua emissione, che contiene alcuni provvedimenti giudiziari in materia civile, penale, e amministrativa, risolti o pendenti, e relativi a:

– condanne e  provvedimenti riguardanti l’esecuzione penale, 

– capacità della persona (interdizione giudiziale, inabilitazione, interdizione legale, amministrazione di sostegno),

– fallimenti accertati entro il 2007 (non sono più iscrivibili le procedure fallimentari avvenute dal 1°gennaio 2008),

– espulsione dal territorio, revoca della cittadinanza e relativi ricorsi.

Dal 26 ottobre 2019, con l’entrata in vigore del D.L. n° 122/2018, ogni certificato del Casellario Giudiziale riporterà anche eventuali iscrizioni presenti nel Casellario Giudiziale Europeo. Ecco perché il nome completo di questo certificato è Casellario Giudiziale Generale, definizione che ben riassume il quadro onnicomprensivo che ti offrirà: tutte le sentenze emesse nei tuoi confronti, sino alla sua data emissione, in tutta Europa, non solo in Italia e avrà una validità di 6 mesi. A differenza del Certificato dei Carichi Pendenti, può essere richiesto presso qualsiasi Procura italiana, indipendente dalla residenza dell’intestatario. Nonostante ciò, qui trovi la competenza territoriale della Procura di Torino.

2. A cosa serve

Il certificato del Casellario Giudiziale serve per certificare, a un altro soggetto privato, il tuo stato (passato e presente) di rapporto con la giustizia. Potresti avere la necessità di esibirlo per esempio in alcuni di questi casi: ufficializzazione di un’assunzione, richiedere il permesso di soggiorno e di cittadinanza, il porto d’armi e il passaporto, terminare pratiche di adozione o affidamento di minori o anche per poter partecipare ad alcune gare d’appalto e accedere ai concorsi pubblici. Ne avrai bisogno anche per richiedere il nulla osta consolare (indispensabile nelle pratiche di matrimonio se il tuo/a futuro/a coniuge è extracomunitario e per quelle di immigrazione per i paesi extra UE).

Se invece a richiederlo è un soggetto della Pubblica Amministrazione, sarà sufficiente consegnare una tua autocertificazione in sostituzione del certificato emesso dall’ufficio Locale del Casellario Giudiziale (ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445/2000). Qui puoi scaricare il modulo di autocertificazione che dovrai compilare.

3. Chi può richiederlo

I cittadini italiani maggiorenni:

La richiesta per ottenere il certificato deve sempre essere inoltrata dal diretto interessato, che può però delegare qualcuno al suo posto. Se vuoi procedere in quest’ultimo caso, ricordati che la persona che ti rappresenterà dovrà esibire copia di un tuo documento di riconoscimento in corso di validità, ac accompagnato dal modulo di delega. Ricordati che, come delegante, la firma sul foglio dovrà essere tua, altrimenti non sarà valido.

Nel caso fossi un rappresentante legale di un partito o di un movimento politico, volessi candidarti ad elezioni o svolgessi qualsiasi ruolo nell’ambito dell’elettorato e ti venga richiesto di presentare questo certificato, dovrai presentare questo modulo specifico [Modulo dichiarazione sostitutiva uso candidatura]. Per te i costi saranno dimezzati: se il certificato è richiesto senza urgenza ti servirà una marca da € 8,00 + una da € 1,96 oppure, se la tua richiesta è urgente, una marca da € 11,92.

I cittadini italiani minorenni:

Se hai meno di 18 anni la tua domanda dovrà essere presentata da uno dei tuoi genitori o dal tuo tutore legale, quest’ultimo dovrà esibire il decreto di nomina.

I cittadini Italiani residenti all’estero (U.E. ed Extra U.E.):

Se risiedi in un altro stato membro dell’Unione Europea (salvo il Portogallo, la Grecia, Malta e la Slovenia) grazie al sistema europeo di scambio e di interconnessione dei casellari giudiziali (ECRIS) tra stati membri, le autorità del tuo paese di residenza ti rilasceranno il tuo certificato del Casellario Giudiziale senza problemi.

Se invece vivi in Portogallo, in Slovenia, in Grecia o a Malta, o in qualunque altro paese extra UE, devi presentare una domanda cartacea tramite posta a qualunque ufficio della Procura della Repubblica. La busta dovrà contenere domanda in carta semplice accompagnata da una copia del documento di identità valido del richiedente, la prova del pagamento dell’importo complessivo per i bolli, i diritti e le spese per la spedizione del certificato. Il costo del rilascio del certificato è di € 19,92 di cui: € 16 per marca da bollo (una ogni due pagine di certificato) e € 3,92 per diritti di certificato per ciascun certificato richiesto. Nel caso in cui il certificato fosse esente da bollo si dovrà versare soltanto l’importo di € 3,92 per i diritti di certificato.

Le spese di affrancatura per la spedizione del certificato con posta ordinaria verso i Paesi europei sono pari a € 1,15, verso i Paesi extraeuropei saranno di € 2,40 e verso l’Oceania € 3,10.

I cittadini extra europei che risiedono in Italia:

Se vivi in Italia ma non appartiene all’UE dovrai esibire il permesso di soggiorno in corso di validità, con copia delle ricevute, qualora ne sia stato richiesto il rinnovo.

4. Come richiederlo a Torino

Puoi richiedere il certificato del Casellario Giudiziale in qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica, indipendentemente dal tuo luogo di nascita o di residenza. Vediamo nel dettaglio tutte le possibilità che ti offre la città di Torino.

- 4.1. Presso il Palazzo di Giustizia

Potrai recarti fisicamente presso l’Ufficio Locale del Casellario Giudiziale che a Torino si trova presso il Palazzo di Giustizia in Corso Vittorio Emanuele II, n. 130. Lo sportello è al piano terra, ingresso 2.

Ma prima di tutto, dovrai prendere appuntamento on-line scrivendo ad appuntamenticasellario.procura.torino@giustizia.it

Dopodiché, verrai ricontattato dall’ufficio competente e verrà fissata una data per il tuo appuntamento.

Il giorno dell’appuntamento, recati  all’Ufficio Locale del Casellario Giudiziale, con:

1. una marca da bollo di 16 € (ti occorrerà una marca da bollo ogni due pagine di certificato),
2. una marca da bollo da 3,92 € per i diritti riservati all’ufficio per i certificati non urgenti. Se hai bisogno di ottenere in 24 ore il tuo certificato basterà apporre una marca da bollo da 7,84 € al posto di quella da 3,92 €,
3. documenti di identità in corso di validità (carta d’identità o permesso di soggiorno).

Se la domanda viene compilata come urgente, il rilascio del certificato può avvenire anche lo stesso giorno della richiesta, se invece  non ne richiederai l’urgenza il ritiro verrà organizzato entro 7 giorni  lavorativi dalla tua richiesta.

N.B. Il rilascio del certificato è invece gratuito (con esenzione dal pagamento sia del bollo che dei diritti di certificato) quando è richiesto:

1. per essere esibito nelle procedure di adozione, affidamento di minori (art. 82 L.184/83),
2. per essere esibito nelle controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatorie (art. 10 L. 533/73),
3. per essere esibito in un procedimento nel quale l’interessato è ammesso a beneficiare del gratuito patrocinio (art. 18 D.P.R. 115/2002),
4. per essere unito alla domanda di riparazione dell’errore giudiziario (art. 176 disp. att. c.p.p.).

- 4.2. On-line

Puoi prenotare il tuo certificato anche on-line, seguendo la procedura descritta nella guida alla richiesta del Certificato del Casellario Giudiziale online.

La procedura è facile e intuitiva: ti basterà specificare il tipo di certificato che intendi richiedere, inserire i tuoi dati anagrafici e indicare un eventuale delegato. 

Dopodiché, una volta che la tua richiesta sarà andata a buon fine, potrai fissare l’appuntamento per il ritiro.

Per fissare l’appuntamento, dovrai inoltrare la richiesta appena effettuata all’indirizzo e-mail appuntamenticasellario.procura.torino@giustizia.it. 

N.B. Nella mail, ricordati di scrivere il n. di richiesta e la data in cui l’hai effettuata.

Ti consigliamo di scrivere queste info direttamente nel campo dell’oggetto della mail.

L’appuntamento per il ritiro sarà concesso decorsi 3/7 giorni lavorativi dalla data di prenotazione. Infatti, on-line non è possibile richiedere l’urgenza di ricezione.

Presentati all’appuntamento per il ritiro con:

1. un documento di identità in corso di validità (carta d’identità o permesso di soggiorno),
2. una marca da bollo da 16 € (una ogni due pagine di certificato),
3. una marca da bollo da 3,92 €.

Se deciderai di delegare una persona che ritiri il certificato al posto tuo, essa dovrà presentare oltre ai propri documenti d’identità anche una fotocopia dei tuoi documenti insieme al modulo di delega correttamente compilato e firmato.

- 4.3. Per posta

In caso non ti potessi recare al Palazzo di Giustizia e non avessi nessuno da delegare, ti trovassi in carcere o in una comunità terapeutica, non preoccuparti, potrai inoltrare la richiesta anche per mezzo posta. 

Per farlo, segui questi semplici passi.

Scarica il modulo richiesto e compilalo.

In una busta già affrancata riportante il tuo indirizzo e l’indirizzo del destinatario (in questo caso: Palazzo di Giustizia,  Corso Vittorio Emanuele II, n.  130, Procura della Repubblica – Ufficio Locale del Casellario Giudiziale – piano terra – ingresso n° 2) inserisci:

1) il modulo compilato, 

2) una fotocopia del  tuo documento di identità o permesso di soggiorno in corso di validità,

3) una marca da bollo da 16,00 € (ogni due pagine),

4) una marca per diritti di cancelleria da 3,92 .

E ora che sai come richiederlo non scordarti di andarlo a ritirare! Gli uffici lo conserveranno per 30 giorni, allo scadere dei quali la tua richiesta sarà invalidata.

5. Modulo Standard Multilingue

Il “Modulo Standard Multilingue” è un documento utilizzato, in combinazione con il Certificato del Casellario, per confermare la presenza o meno di condanne penali a proprio carico in Paesi Comunitari diversi da quello di provenienza. È, infatti, redatto nella lingua del Paese in cui lo intendi presentare.

Viene richiesto spesso in contesti specifici, come la partecipazione a un bando o l’avvio di procedure per ottenere una borsa di studio all’estero. Per ottenere questo modulo, è sufficiente presentare la richiesta presso la Procura che ha emesso il Certificato del Casellario, in questo caso, quella di Torino.

Speriamo con questo articolo di averti aiutato a capire come richiedere autonomamente il tuo certificato del Casellario Giudiziale a Torino, ma se hai bisogno di supporto o ti senti più sicuro ad affidarti a noi per sbrigare questa pratica, restiamo ovviamente a tua disposizione. Con il team di Torino, potremo anche legalizzare o apostillare il documento in Procura della Repubblica e tradurlo per l’estero!

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