Legalizzazione e apostille per la Nuova Zelanda

Fare la legalizzazione e apostille per la Nuova Zelanda di atti rilasciati in Italia o viceversa potrebbe costituire un problema per i “non addetti ai lavori”.  

Ecco perché abbiamo scritto questa guida: all’interno, ci trovi tutto ciò che serve per affrontare l’argomento. Dunque, continua a leggere!

NOTA BENE!

Desideri avere supporto diretto per la richiesta di apostille per la Nuova Zelanda? Richiedi la nostra consulenza telefonica gratuita di 15 minuti. 

Non vuoi fare da solo? Affida a dei consulenti esperti come noi l’intera procedura: ecco a te i nostri contatti!

 

1. Convenzione dell’Aja e apostille per la Nuova Zelanda

La prima cosa da dire è che questo Stato dell’Oceania appartiene, come l’Italia, alla lista di Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 1961

Ciò significa che coloro che devono legalizzare un atto o un documento pubblico rilasciato in Italia da destinare alla Nuova Zelanda (o viceversa) possono ricorrere alla legalizzazione semplificata con “apostille”.

Questa non è altro che una procedura di legalizzazione semplificata che consiste nell’apposizione, sul documento pubblico da legalizzare, di un timbro (o, in alcuni casi, di un contrassegno digitale) attraverso il quale viene riconosciuta l’autenticità della firma, della qualità del firmatario e del sigillo o timbro presenti sullo stesso atto o documento.

 

2. Per quali atti può essere richiesta l’apostille

L’apostille non può essere richiesta, però, su tutti i tipi di atti ma solo su alcuni. In particolare, non possono ricevere l’apostille:

  • Gli atti scaduti: la maggior parte dei Certificati ha, infatti, validità 6 mesi dopo il rilascio;
  • Gli atti privati (per i quali puoi ricorrere, comunque, all’espediente descritto al paragrafo 4);
  • Gli atti firmati da un notaio deceduto o in pensione i quali dovranno essere prima estratti dall’Archivio Notarile e fatti firmare da un funzionario dell’Archivio stesso;
  • Gli atti firmati da funzionari la cui firma non fosse registrata presso la Procura o la Prefettura competente

Risultano, invece, apostillabili (almeno per quello che riguarda l’Italia) tutti gli atti e documenti non scaduti rilasciati da enti pubblici, con firma autografa regolarmente registrata presso l’organo competente.

RICORDA!

Nei casi in cui la firma presente sul documento da apostillare presentasse caratteristiche dissimili da quella registrata in Procura/Prefettura, il pubblico ufficiale incaricato di mettere l’apostille potrebbe rifiutarsi di procedere o aver bisogno di confrontarsi col firmatario.

3. Dove richiedere l’apostille su atti italiani per la Nuova Zelanda

L’apostille su documenti pubblici da destinare alla Nuova Zelanda può essere richiesta, nel nostro Paese, presso la Procura o la Prefettura. La scelta tra le due dipende, però, dal tipo di atto da legalizzare. 

Devono, pertanto, essere apostillati presso la Procura della Repubblica: 

  • Gli atti giudiziari (sentenze, Certificati del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti, altri atti provenienti da funzionari del Ministero della Giustizia);
  • Le traduzioni giurate o asseverate;
  • Gli atti notarili o provenienti dagli archivi notarili.

Devono, invece, essere apostillati in Prefettura:

  • Certificati Anagrafici;
  • Certificati ed Estratti di Stato Civile;
  • Documenti della Camera di Commercio;
  • Quelli emessi dalle ASL, dal Ministero della Salute, dall’AIFA, dalle Diocesi, etc.;
  • Certificati scolastici (per i quali, però, potrebbe essere necessario richiedere prima il visto del Provveditorato agli Studi/Ufficio Scolastico Regionale) e certificati universitari. 

 

NOTA BENE!

Per la richiesta di apostille bisogna rivolgersi sempre alla Procura o Prefettura competente in base all’area territoriale in cui è stato redatto l’atto. 

Ad esempio, nel caso di un Certificato di morte a Napoli, per l’apostille occorrerà rivolgersi alla Prefettura di Napoli, mentre nel caso di un Certificato dei Carichi Pendenti rilasciato dal Tribunale di Napoli, l’apostille andrà richiesta alla stessa Procura.

Solo nel caso di documenti emessi da autorità centrali, come il Ministero della Salute e l’AIFA, è possibile richiedere l’apostille presso qualsiasi Prefettura d’Italia.

4. Come mettere l'apostille su documenti non legalizzabili destinati alla Nuova Zelanda

Anche se disponi di atti non apostillabili (atti privati o atti pubblici firmati da pubblici ufficiali la cui firma non è registrata né in Prefettura né in Procura), potresti far emettere una copia conforme o “copia autentica” dei relativi atti rivolgendoti a un Notaio o a un funzionario comunale.

Dopo questo passaggio, dovrai far apostillare la copia stessa presso l’autorità competente: in Prefettura, se la copia è stata autenticata da un ufficiale del Comune; in Procura, se la copia è stata autenticata da un Notaio. 

RICORDA!

Anche se del tutto legale, non tutti gli enti accettano questo tipo di soluzione. Pertanto, ti consigliamo di chiedere l’autorizzazione all’ente neozelandese destinatario dell’atto prima di procedere.

5. Posso apostillare in Italia documenti provenienti dalla Nuova Zelanda?

Gli atti rilasciati in Nuova Zelanda non possono essere apostillati in Italia, poiché l’apostille può essere rilasciata solo nel Paese di origine dell’atto, facendo riferimento alle autorità locali designate, così come specificato in questa pagina del sito ufficiale della Convenzione dell’Aja redatta in lingua inglese, in lingua francese e in lingua spagnola.

Fanno eccezione i soli atti pubblici rilasciati da un ente delle isole Tokelau, territorio dipendente della Nuova Zelanda cui, per il momento, la Convenzione dell’Aja non è stata estesa. 

Gli atti rilasciati da rappresentanti diplomatici o consolari neozelandesi in Italia possono, invece, essere legalizzati nel nostro Paese non, però, ricorrendo all’apostille, ma alla procedura detta di “legalizzazione prefettizia”.

NOTA BENE!

Per la legalizzazione di atti di Ambasciate e Consolati della Nuova Zelanda in Italia è preferibile che il documento sia rilasciato in italiano, oppure su modello bilingue italiano-maori o italiano-inglese.

6. Ambasciata e Consolati Neozelandesi in Italia

Il Ministero Italiano degli Esteri aggiorna regolarmente sul proprio sito una lista delle Rappresentanze Diplomatiche straniere in Italia, da cui si evince che nel nostro Paese sono attualmente attive le seguenti Rappresentanze Diplomatiche per la Nuova Zelanda di cui ti forniamo indirizzo, orari (laddove disponibili) e contatti:

– Sezione consolare dell’Ambasciata di Roma 

  • Indirizzo: Via Clitunno, 44 
  • Telefono: 06/8537501
  • E-mail: rome@nzembassy.it
  • Orari: dal lunedì al venerdì 08:30–12:30, 13:30–17
  • Circoscrizione: tutto il territorio della Repubblica Italiana

– Consolato generale di Milano

  • Indirizzo: Via Terraggio, 17 
  • Telefono: 02/72170001 
  • E-mail: milano@nzte.govt.nz
  • Orari: dal lunedì al giovedì 09:00–12:00
  • Circoscrizione: Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto. 

RICORDA!

In occasione di festività nazionali (6 febbraio) alcuni servizi svolti presso Ambasciate e Consolati Neozelandesi in Italia potrebbero essere sospesi.

7. Traduzione dei documenti apostillati per la Nuova Zelanda

Gli atti rilasciati in Italia e destinati alla Nuova Zelanda, dopo essere stati apostillati, potrebbero aver bisogno di essere tradotti in lingua maori e inglese, che sono le lingue ufficiali dello Stato.

Potresti, tuttavia, essere indeciso sul tipo di traduzione da presentare tra traduzione giurata o asseverata in Tribunale o dinanzi a un Notaio oppure traduzione certificata

RICORDA!

Per ovviare a ogni tipo di problema, traduci il documento direttamente in questo Paese dell’Oceania, dopo averlo apostillato in Italia, oppure affida tale compito a dei traduttori esperti come quelli che abbiamo nella nostra squadra: contattaci!

8. Conclusioni

Ora sai tutto quello che serve per occuparti da solo della legalizzazione e apostille di atti e documenti per la Nuova Zelanda e viceversa. Qualora, però, avessi ancora qualche domanda da fare, puoi usufruire di una consulenza telefonica di 15 minuti. Non ti sarà addebitato alcun costo! 

Sul nostro sito puoi reperire, inoltre, guide specifiche dedicate alle procedure di legalizzazione e apostille in diverse Procure e Prefetture d’Italia, nonché per tanti altri Paesi del mondo. Puoi ricorrere al nostro motore di ricerca interno per trovare quella che ti interessa!

Se non trovi ciò di cui hai bisogno, scrivici a info@multilex.it e ti daremo noi le informazioni necessarie per svolgere questa procedura nella Procura/Prefettura territorialmente competente per il documento che hai bisogno di apostillare.

CONTATTACI!

Stai pensando di affidare a un esperto la legalizzazione e apostille di alcuni documenti per la Nuova Zelanda? Chiedi a noi! E possiamo anche occuparci di realizzare la successiva traduzione.

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