Se sei in cerca di consigli su come fare la legalizzazione e apostille per la Russia di atti o documenti rilasciati in Italia e viceversa, consulta questa guida, da noi redatta proprio per aiutare gli utenti che hanno bisogno di fare questo tipo di procedura.
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Qualora, però, volessi supporto diretto per la richiesta di apostille per la Russia o altro, richiedi la nostra consulenza telefonica gratuita di 15 minuti oppure scrivici a info@multilex.it e ti forniremo tutte le informazioni del caso.
NOTA BENE!
Hai già deciso di affidare a un esperto la legalizzazione o apostille di un atto per la Federazione Russa? Ecco a te i nostri contatti!
Per legalizzare un atto o un documento pubblico rilasciato in Italia per la Federazione Russa (o viceversa), a meno che non si tratti di documenti rilasciati da Consolati ed Ambasciate, è possibile ricorrere alla legalizzazione semplificata con “apostille”.
La Russia ha, infatti, aderito come l’Italia alla Convenzione dell’Aja del 1961 con cui viene, di fatto, abolita la procedura di legalizzazione standard di atti pubblici stranieri tra i Paesi aderenti. Dal punto di vista pratico, l’apostille, o “postilla”, consiste in un timbro (o, in alcuni casi, un contrassegno digitale) che viene apposto sul documento pubblico da legalizzare.
In questo modo, si convalida al tempo stesso l’autenticità della firma, della qualità del firmatario e del sigillo o timbro presenti sullo stesso atto o documento, rendendolo valido anche per il Paese Estero destinatario: in questo caso, la Russia.
L’apostille non riguarda, però, tutti gli atti ma può essere usata solo per legalizzare atti pubblici che non hanno superato la data di scadenza (la maggior parte dei Certificati rilasciati nel nostro Paese ha, infatti, validità di 6 mesi dal rilascio) e che siano stati firmati da pubblici ufficiali la cui firma risulti registrata presso la Procura o la Prefettura territorialmente competente.
Qualora capitasse che la firma del funzionario posta sull’atto presentasse differenze notevoli rispetto a quella registrata, il funzionario incaricato di mettere l’apostille potrebbe rifiutarsi di mettere l’apostille o sospendere la procedura per fare delle verifiche.
RICORDA!
Qualora ti trovassi a dover apostillare un atto firmato da un notaio deceduto o in pensione, il pubblico ufficiale incaricato potrebbe negarti l’apostille.
In tal caso, per renderlo di nuovo apostillabile, occorre estrarre l’atto dall’Archivio Notarile firmato da un funzionario dell’Archivio stesso la cui firma sia registrata alla Procura competente.
L’apostille su atti italiani destinati a enti russi può essere richiesta presso la Procura o la Prefettura. La scelta tra queste dipende dal tipo di atto da apostillare.
Rivolgiti, pertanto, alla Procura della Repubblica per apostillare:
La Prefettura è, invece, competente per:
NOTA BENE!
Per la richiesta di apostille occorre rivolgersi alla Procura o Prefettura competente in base all’area territoriale in cui l’atto è stato formato.
Ad esempio, nel caso di un Estratto di nascita rilasciato dal Comune di Salerno, per l’apostille occorrerà rivolgersi alla Prefettura di Salerno, mentre nel caso di un Certificato dei Carichi Pendenti rilasciato dal Tribunale di Salerno, bisognerà fare riferimento alla stessa Procura.
Solo nel caso di documenti emessi da autorità centrali, come il Ministero della Salute e l’AIFA, l’apostille può essere richiesta presso qualsiasi Prefettura d’Italia.
Un atto privato o un atto firmato da un pubblico ufficiale la cui firma non sia registrata né in Prefettura né in Procura sono ritenuti, in linea generale, non apostillabili.
Tuttavia, è possibili renderli tali ricorrendo a questo escamotage:
RICORDA!
Tale procedura, sebbene sia del tutto legale, non è accettata da tutti gli enti russi. Prima di procedere, accertati quindi che il destinatario sia disposto ad accettare atti legalizzati in questo modo.
Non si possono apostillare in Italia atti rilasciati da enti russi (e viceversa), dal momento che l’apostille si rilascia solo nel Paese di origine dell’atto, facendo riferimento alle autorità locali designate.
Puoi trovare informazioni complete e aggiornate in questa pagina del sito ufficiale della Convenzione dell’Aja redatta in lingua inglese, in lingua francese e in lingua spagnola.
I documenti rilasciati da rappresentanze diplomatiche e consolari russe su suolo italiano sono, invece, del tutto esenti dalla legalizzazione, in base a quanto stabilito dalla Convenzione di Londra del 1968, cui la Russia ha aderito insieme ad Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina. È comunque preferibile che gli atti consolari siano redatti in italiano o almeno secondo il modello bilingue italiano-russo.
Le informazioni che leggi in questo paragrafo sono estratte dal sito del Ministero Italiano degli Esteri dove è presente una lista aggiornata delle Rappresentanze Diplomatiche straniere in Italia comprese quelle della Federazione Russa che sono:
– Sezione Consolare dell’Ambasciata di Roma
– Consolato generale di Genova
– Consolato generale di Milano
– Consolato generale di Palermo
– Consolato onorario di Ancona
– Consolato onorario di Bari
– Consolato onorario di Verona
RICORDA!
In occasione di festività nazionali (12 giugno) alcuni servizi erogati dalle Ambasciate e dai Consolati Russi in Italia potrebbero essere sospesi.
In molti casi, dopo aver messo l’apostille, sarà anche necessario tradurre gli atti rilasciati in Italia e destinati alla Russia in russo, che è la lingua ufficiale della Federazione.
Quanto al tipo di traduzione, potrebbe essere necessario presentare la traduzione giurata o asseverata in Tribunale o dinanzi a un Notaio oppure la traduzione certificata.
Qualora non sapessi quale delle due realizzare, puoi chiedere all’ente russo destinatario oppure tradurre il documento o i documenti già apostillati direttamente in questo Paese.
NOTA BENE!
Se vuoi essere certo di non sbagliare, puoi affidare la traduzione a dei traduttori esperti come quelli che abbiamo nel nostro team: contattaci!
La nostra guida su come fare la legalizzazione e apostille di atti e documenti rilasciati in Italia per la Russia e viceversa è giunta alla fine.
Qualora, però, avessi ancora qualche dubbio o delle domande, non esitare a richiedere la nostra consulenza telefonica di 15 minuti. Non ti costerà niente e, nel tempo a tua disposizione, potrai farci ogni tipo di richiesta!
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