Certificato di Origine alla Camera di Commercio di Asti Alessandria

Se hai un’attività commerciale nelle province di Asti e Alessandria che prevede l’esportazione di merci all’estero verso un Paese extra UE, devi richiedere un Certificato di Origine alla Camera di Commercio di Asti e Alessandria

Cos’è esattamente? È un documento che attesta l’origine della merce. Il suo rilascio avviene per via telematica, ma le Camere di Commercio hanno delle procedure diverse per il ritiro. Nel caso di Asti e Alessandria troverai tutte le informazioni continuando a leggere la nostra guida.

NOTA BENE!

Il Certificato di Origine è obbligatorio, quindi se vuoi avere informazioni o hai necessità di delegare un professionista, non esitare a contattarci! 

Inoltre, se volessi solo farci qualche domanda, hai una chiamata telefonica di 15 minuti gratuita. Approfittane subito!

1. Certificato di Origine: cos’è

Il termine Certificato di Origine identifica un documento ufficiale che deve essere allegato alla merce spedita in un Paese Extra UE. Ha il fine di certificare il Paese di origine da cui proviene la merce ed indicare il luogo  in cui un prodotto è stato realizzato, estratto o ha subito una trasformazione sostanziale.

Nella pratica, i Certificati di Origine attestano da dove proviene la merce. Sono impiegati come documenti giustificativi ai fini doganali, richiesti solo per il trasporto di merci verso un Paese estero non appartenente all’UE, sulla base del Codice Doganale dell’Unione Europea (CDU – Regolamento UE 952/2013). 

Quindi, offrono al compratore estero una garanzia ufficiale sull’origine italiana delle merci che verranno esportate. A differenza di un Attestato di libera vendita che ha validità di 6 mesi, non hanno scadenza.

1.1 Quando serve il Certificato di Origine

Il Certificato di Origine deve essere richiesto per le esportazioni di prodotti da un Paese UE verso un Paese Extra UE. Inoltre, può essere necessario se tra il Paese membro della Comunità Europea e quello estero, non vi siano accordi commerciali. 

Dal 1993, con l’entrata in vigore dell’Unione Europea e del Mercato Unico, non è più necessario per l’esportazione di merci tra Stati membri dell’UE.

Non è necessario richiedere il Certificato di Origine alla CCIAA anche in presenza di Accordi preferenziali per l’esportazione tra un Paese membro dell’UE o uno Stato terzo. In quest’ultimo caso, il Certificato di Origine sarà rilasciato direttamente dall’autorità doganale in base agli accordi sottoscritti. 

NOTA BENE!

La richiesta del Certificato di Origine deve essere fatta alla Camera di Commercio dove l’impresa ha sede legale o un’unità locale. 

In casi eccezionali – e solo su autorizzazione preventiva della CCIAA che ha competenza territoriale – è possibile richiedere il Certificato di Origine presso la Camera di Commercio in cui si trova la merce da spedire all’estero.

2. Come ottenere un Certificato di Origine presso Camera di Commercio di Asti e Alessandria

L’ufficio competente per il rilascio dei Certificati di Origine è quello dei Documenti per l’Estero, con sede legale ad Alessandria, in Via Vochieri 58, e una sede secondaria ad Asti, in Piazza Medici 8

La richiesta prevede la:

  • compilazione di un formulario, composto da quattro documenti: un foglio definito “Originale” di colore giallo, tre fogli di “Copia” in giallo più chiaro e un foglio di “Domanda” di colore rosso (oggi solo da fare in via telematica); 
  • obbligo di allegare copia delle fatture di vendita collegate alle merci.

La procedura può essere fatta solo telematicamente attraverso l’applicativo Cert’O collegato alla piattaforma Telemaco disponibile gratuitamente sul sito registroimprese.it. Dunque, per potervi accedere, devi essere prima di tutto in possesso di un account Telemaco. La registrazione richiede l’inserimento dei dati della tua azienda. Devi però fare attenzione a creare un account selezionando la seguente impostazione: “Telemaco-Consultazione + Invio pratiche + Richiesta certificati”. 

Una volta abilitato e ricaricata la piattaforma con un importo di denaro, puoi richiedere un Certificato di Origine nella sezione Adempimenti camerali, selezionando la voce “Certificato di Origine per l’estero” ed entrando nella sezione “Sportello pratiche E-Gov”. Accederai così a Cert’O. 

RICORDA !

Per utilizzare Telemaco e il servizio Cert’O devi possedere un sistema di firma digitale oltre ad avere ricaricato il conto Telemaco alla voce “Diritti”. Per maggiori informazioni contattaci.

2.1 Procedura di richiesta online Certificato d’Origine

Una volta entrato nella piattaforma Cert’O ecco i passaggi per richiedere digitalmente il Certificato di Origine:

  • seleziona “Crea Modello”;
  • inserisci la partita IVA, il codice fiscale o il numero REA della società;
  • nella sezione “Tipologia di pratica” scegli “Certificato di Origine”;
  • clicca su “Avvia compilazione”.

Dovrai inserire una serie di informazioni nel formulario digitale e compilare la domanda di richiesta del Certificato di Origine. A questo punto ecco come procedere:

  • salva il file e scaricalo in formato XML;
  • autentica il file XML con il sistema di firma digitale in tuo possesso;
  • allega il file XML autenticato alla domanda con in aggiunta le fatture di riferimento in due copie (una viene trattenuta dalla CCIAA);
  • invia il file.

NOTA BENE!

Verifica sempre in piattaforma lo stato della pratica dopo l’invio. Potrebbero, infatti, esserci dei messaggi da parte della CCIAA di Asti e Alessandria per chiarimenti di informazioni.

3. Modalità di rilascio e tempistiche

Da luglio 2024, la CCIAA di Asti e Alessandria ha introdotto l’obbligo di rilascio del Certificato di Origine tramite la procedura di “Stampa in azienda”, con la possibilità di stampare su foglio bianco oppure su formulario. Non è, dunque, più possibile effettuare la richiesta telematica e poi ritirare il documento presso gli sportelli della CCIAA.

Dal momento del completamento dell’istruttoria, circa 2-4 giorni, la Camera di Commercio emetterà un file in originale e una copia, che potrai stampare direttamente in azienda, senza doverti recare presso gli uffici preposti. 

La stampa su foglio bianco consente alle imprese di trasmettere digitalmente il Certificato di Origine senza dover prima stamparlo oppure scansionarlo. Inoltre, hai la possibilità di stampare il Certificato a colori su carta comune. Questa tipologia di stampa ha lo stesso valore rispetto a quella su formulario rilasciato dalla CCIAA di Asti e Alessandria. 

Come precisato sul sito ufficiale della Camera, ai fini di anticontraffazione è possibile verificare l’autenticità dei certificati da parte dei soggetti terzi direttamente inquadrando il QR code, oppure accedendo al seguente sito.

RICORDA!

Per la stampa in azienda devi utilizzare una stampante a colori e usare una carta con le seguenti caratteristiche:

  • foglio in formato A4 di dimensioni 210×297 mm;
  • carta bianca per scrittura, non riciclata. 

Per procedere con la Stampa in azienda è necessario indicare, all’interno della piattaforma Cert’O nella sezione “Scelta Supporto Certificato”, la modalità foglio bianco.

Per ottenere l’abilitazione sia alla stampa su foglio bianco, sia a quella su formulari deve, infine, essere fatta preventiva richiesta alla CCIAA di Asti e Alessandria. Vedi di seguito come fare.

3.1 Abilitazione stampa in azienda

Per richiedere l’abilitazione alla “Stampa in azienda” alla Camera di Commercio di Asti e Alessandria devi rivolgerti all’Ufficio Sportello Impresa-Suap di Alessandria, inviando una PEC al seguente indirizzo: info@perc.aa.camcom.it.

Nell’e-mail devi allegare:

  • modulo di adesione al servizio stampa in azienda dei certificati di origine su formulario o su foglio bianco, che è possibile scaricare anche da questo link o sul sito della CCIAA di Asti e Alessandria;
  • una dichiarazione che non sussistano violazioni gravi e ripetute della normativa doganale e fiscale;
  • autodichiarazione di assenza di domande di autorizzazione rifiutate, sospese o revocate per l’AEO, o per Esportatore Autorizzato, a causa di violazioni avvenute negli ultimi tre anni.

Riceverai un’e-mail come conferma, che ti abiliterà alla stampa in azienda.

RICORDA!

Il Certificato di Origine è rilasciato dalla Camera di Commercio di Asti e Alessandria in due lingue: italiano e inglese. Tuttavia, la CCIAA non è responsabile della correttezza della traduzione. 

Inoltre, per alcuni Paesi, come quelli Arabi potrebbe essere necessario avere una trascrizione in lingua francese oppure in quella dello Stato Estero.

Puoi rivolgerti ai nostri esperti se hai necessità di una traduzione giurata, legalizzata o certificata.

4. Costi del Certificato di Origine

Dal 1° luglio 2024, con l’introduzione dell’obbligo di “Stampa in azienda” del Certificato di origine, il costo è di 10 €. Hai però la possibilità di stampare ulteriori copie oltre alla prima. Inoltre, in caso di inceppamento della carta nella stampante, potrai comunque ripetere l’operazione senza richiedere un’ulteriore copia.

Qualora fosse necessario legalizzare o apporre un visto (vedi paragrafo 5), devi aggiungere il costo di 3 €. Il pagamento avviene solo attraverso la piattaforma Cert’O nelle modalità previste.

NOTA BENE!

Il rilascio del Certificato di Origine può avvenire solo se si è in regola con i diritti camerali da versare ogni anno e solo per le società che hanno sede nella sezione territoriale di competenza di Agrigento. 

Se non hai ancora un account Cert’O, o vuoi velocizzare la procedura, contattaci. Un nostro incaricato si occuperà della compilazione del formulario e del ritiro.

5. Come richiedere il visto e la legalizzazione di un Certificato d’Origine

Alcuni Paesi esteri potrebbero richiedere un’autenticazione del Certificato di Origine, tramite visto, legalizzazione o apostille. La procedura, però avviene, in modo differente.

Infatti, per il visto e la legalizzazione puoi farlo direttamente tramite la Camera di Commercio di Asti e Alessandria, utilizzando la piattaforma Cert’O, tramite il sistema Telemaco. Scopri quali sono tutti i passaggi leggendo la nostra guida su visti e legalizzazione presso la Camera di Commercio di Asti e Alessandria.

Invece, per i Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja è necessario ricorrere ad un’altra procedura di autenticazione: l’apostille. Quest’ultima, però, non può essere fatta in Camera di Commercio, ma è necessario rivolgersi alla Prefettura di Alessandria o alla Prefettura di Asti 

NOTA BENE!

Ci sono alcuni Paesi, tra cui gli Emirati Arabi, che potrebbero chiedere la legalizzazione prefettizia al posto di quella effettuata in Camera di Commercio. In questo caso devi fare attenzione a richiedere un Certificato di Origine rilasciato da un funzionario della Camera di Commercio di Asti e Alessandria con firma depositata in prefettura.

Al momento della richiesta sulla piattaforma Cert’O dovrai, quindi, specificare la necessità di legalizzazione prefettizia. Una volta ottenuto il documento, dovrai recarti alla Prefettura di Asti o alla Prefettura di Alessandria e richiedere la legalizzazione specificando che l’atto dovrà essere poi presentato al Consolato del Paese estero destinatario.

6. Informazioni utili sulla CCIAA di Asti e Alessandria

Per qualunque dubbio o chiarimento sulla CCIAA di Alessandria puoi utilizzare le seguenti informazioni:

  • telefono: 0131 313370, 0131 313206
  • e-mail: sportello.impresa@aa.camcom.it
  • PEC: info@perc.aa.camcom.it
  • orari di apertura dell’ufficio: dalle 09:00 alle 12:30, dal lunedì al venerdì, e il lunedì e il giovedì dalle 08:30 alle 12:30, salvo in occasioni di festività nazionali o locali come la festa del santo patrono, San Baudolina il 10 novembre.

Invece, con riferimento alla CCIAA di Asti, ecco i dati utili:

  • telefono: 0141 535211
  • e-mail: registro.imprese@at.camcom.it
  • PEC: registroimprese.at@pec.aa.camcom.it
  • orari di apertura uffici: dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 12:30, ad eccezione dei giorni di gesta nazionali. Gli uffici potrebbero essere chiusi anche durante la festa del santo patrono di Asti, San Secondo, il primo martedì di maggio

7. Conclusioni

Il Certificato d’Origine è un documento obbligatorio se la tua attività ha come business l’esportazione di merci in uno Stato estero extra UE. Tuttavia, anche se in modalità digitale, la procedura di richiesta è piuttosto articolata e che prevede l’inserimento di diverse informazioni.

Affidando a noi la pratica, sei sicuro di non sbagliare e, inoltre, puoi usufruire della nostra competenza per eventuali procedure di legalizzazione/ apostille o per avere una traduzione affidabile del documento.

Inoltre hai accesso anche a un motore di ricerca con le informazioni di altre Camere di Commercio limitrofe, come la CCIAA di Torino, e di tutta Italia.

Infine, ti ricordiamo che la Camera di Commercio di Asti e di Alessandria oltre ai Certificati d’Origine rilascia anche:

 

CONTATTACI!

Non esitare a scriverci su info@multilex.it per qualunque informazione necessiti o per richiedere il supporto necessario. 

Ricorda, inoltre, dell’opportunità che ti diamo di usufruire di una prima consulenza telefonica di 15 minuti: non ti verrà addebitato, in tal caso, alcun costo ma avrai l’opportunità di parlare con uno dei nostri esperti.

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