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Quella che segue è una guida passo passo su come si richiede il Certificato del Casellario Giudiziale: all’interno ci trovi, infatti, tutte le dritte che servono per ottenere questo importante documento.
NOTA BENE!
Vuoi rendere l’iter di richiesta del Certificato del Casellario ancora più semplice? Usufruisci del nostro servizio di consulenza telefonica gratuita di 15 minuti. Prenota subito la tua chiamata e uno dei nostri esperti ti fornirà l’assistenza di cui hai bisogno.
Oppure, qualora non volessi o potessi occuparti personalmente della richiesta, possiamo farlo noi e tu non dovrai fare assolutamente nulla: contattaci!
Il Certificato del Casellario Giudiziale, talvolta chiamato erroneamente “Certificato Penale” o “Fedina Penale”, è un documento ufficiale che contiene informazioni circa la maggior parte delle iscrizioni relative all’intestatario in ambito penale e talune condanne in quello civile e amministrativo.
Per i cittadini italiani, include anche la verifica della presenza o assenza di iscrizioni nel Casellario Giudiziale Europeo.
Molti lo confondono col Certificato dei Carichi Pendenti: entrambi i documenti sono, infatti, rilasciati dalla Procura della Repubblica e hanno validità 6 mesi dalla data di emissione. Tuttavia, mentre il Casellario riporta alcuni dei provvedimenti giudiziari già conclusi a carico dell’intestatario, i Carichi Pendenti contengono informazioni riguardo alcuni dei procedimenti penali ancora in corso.
RICORDA!
Vuoi saperne di più sulle differenze tra Certificato del Casellario e Certificato dei Carichi Pendenti? Leggi la guida apposita che abbiamo appena linkato.
Il Casellario Giudiziale può essere richiesto a qualsiasi Ufficio Locale del Casellario presso le Procure della Repubblica d’Italia, a prescindere dal luogo di nascita e/o di residenza dell’interessato.
Sia che tu effettui la richiesta presso la Procura territorialmente competente per il tuo Comune di residenza o in qualsiasi altra Procura, il documento che otterrai sarà identico!
NOTA BENE!
Se vuoi richiederlo in autonomia e sai già in quale Procura, cercala sul nostro motore di ricerca. Abbiamo scritto una guida alla relativa procedura per ciascuna delle Procure della Repubblica italiane.
Presso la maggior parte delle Procure, sono previste tre modalità per richiedere il Certificato del Casellario:
Di seguito, ti illustriamo tutte e tre le procedure di richiesta del Certificato del Casellario, fermo restando che per informazioni specifiche (indirizzo, orari di apertura degli uffici, modalità di prenotazione se prevista e così via) è preferibile consultare la guida ad hoc dedicata alla Procura d’interesse inserendo, nel nostro motore di ricerca, “Certificato del Casellario + [nome della città]” dove intendi richiederlo o, in alternativa, chiamare l’Ufficio del Casellario della stessa Procura.
NOTA BENE!
Non tutte le Procure ammettono tutte e tre le modalità di richiesta.
Se vuoi sapere quali sono le modalità ammesse presso la Procura/Tribunale dove hai intenzione di richiedere il Certificato del Casellario, anche in questo caso ti consigliamo di leggere la guida apposita.
Qualora non riuscissi a trovare ciò di cui hai bisogno, puoi inviarci una e-mail con la richiesta su info@multilex.it.
La prima modalità di richiesta “allo sportello” consiste nel recarsi direttamente presso l’Ufficio Locale del Casellario Giudiziale della Procura dove hai deciso di effettuare la richiesta.
RICORDA!
Per indirizzi e orari di apertura, ti consigliamo di fare riferimento alle guide apposite per città utilizzando il nostro motore di ricerca.
Perché la pratica venga accettata, andrà esibito un documento di identità non scaduto da parte dell’intestatario (oppure copia del permesso di soggiorno nel caso di cittadini stranieri extracomunitari) e andranno consegnati:
Qualora l’intestatario fosse impossibilitato ad andare personalmente allo sportello per depositare la richiesta, nella maggior parte delle Procure è ammessa la possibilità di incaricare un delegato.
In tal caso, andranno allegati alla domanda, oltre a quanto indicato sopra, anche:
Alcune Procure consentono agli utenti di procedere alla domanda per il rilascio del Casellario Giudiziale anche per posta (generalmente, posta ordinaria con Poste Italiane).
L’indirizzo cui spedire l’istanza può essere reperito sempre nel sito della Procura d’interesse oppure nelle nostre guide specifiche per città/Procura. Il plico, in tal caso, andrà indirizzato a “Ufficio Locale del Casellario Giudiziale della Procura di + nome della città + indirizzo” dove si intende far richiesta.
Nella busta con la richiesta andranno inseriti:
Sì, è ammessa dalla quasi totalità delle Procure la possibilità di richiedere online il Certificato del Casellario Giudiziale utilizzando l’apposita piattaforma “Prenota Certificato”, messa a disposizione dal Ministero della Giustizia. Più raramente, le Procure ammettono la richiesta anche via e-mail o PEC.
Attenzione, però, perché, come appunto si può dedurre dal nome della piattaforma sopra citata, il certificato può essere soltanto prenotato online, ma non scaricato direttamente, dunque avrai comunque bisogno di recarti in Procura per il ritiro.
Maggiori informazioni su questa modalità sono disponibili nella nostra guida alla richiesta del Certificato del Casellario Giudiziale online. Per ora, ti basti ti sapere che si tratta di una procedura che comporta i seguenti passaggi:
Dopo aver inserito tutti i dati, riceverai una e-mail di conferma contenente un modulo precompilato da stampare che ti servirà per il ritiro.
Il Casellario Giudiziale prenotato online, come già anticipato, andrà comunque ritirato in formato cartaceo allo sportello.
Pertanto, il giorno fissato per il ritiro (vedi il paragrafo 12 per tempi e modalità di rilascio), dovrai quindi recarti presso l’Ufficio del Casellario indicato in fase di prenotazione, portando con te il modulo di prenotazione firmato, il documento di identità e le marche da bollo.
Qualora, per qualunque motivo, non potessi andare direttamente a ritirare il documento o i documenti richiesti (puoi, infatti, richiedere, più copie del certificato), è possibile ricorrere a un delegato, purché tale opzione sia già stata indicata in fase di prenotazione.
Il tuo delegato dovrà portare l’e-mail di conferma, il modulo di delega compilato e firmato, una copia del tuo documento, oltre al suo documento originale e le marche da bollo.
Nel caso il Certificato del Casellario abbia come intestatario un minorenne, la domanda deve essere presentata:
Il Casellario giudiziale per minorenni può, in alcuni casi, contenere la sentenza di concessione del perdono giudiziale, ovvero un particolare provvedimento del giudice previsto per i soli minori in base a cui può essere concessa l’estinzione del reato (art. 169 Codice penale).
Altri casi in cui il Certificato del Casellario deve essere richiesto da terzi riguardano:
Per quello che riguarda i costi, questi sono gli stessi per ciascuna Procura, vale a dire:
Le marche da bollo vanno acquistate presso un rivenditore autorizzato prima di recarsi allo sportello. Dunque, al momento della richiesta, nel caso tu avessi presentato l’istanza allo sportello, o in quello del ritiro, qualora invece avessi portato la prenotazione online.
Nel caso di richieste per posta, laddove previste, le marche andranno inserite all’interno della busta preaffrancata con gli altri documenti.
Esiste la possibilità di essere esonerati dal pagamento del bollo e/o dei diritti. Ad esempio, se dovessi allegare il documento a una pratica di adozione, non dovrai pagare né il bollo né i diritti.
Non sono previsti costi anche qualora avessi bisogno del certificato per supportare una causa legale per lavoro o previdenza. Nel caso in cui, invece, il documento fosse necessario per una causa di separazione o per svolgere attività in una ONLUS, sarai esonerato dal pagamento del solo bollo di 16 €.
NOTA BENE!
Qualora scegliessi di prenotare il Certificato del Casellario utilizzando la piattaforma ministeriale, dovrai specificare se sei esente o meno dal pagamento del bollo e/o dai diritti. In caso affermativo, dovrai indicare nell’apposito campo il “motivo di esenzione”, inserendo anche il relativo riferimento normativo.
Qualora avessi dubbi sull’inserimento di queste informazioni, puoi chiedere a noi: prenota subito la consulenza telefonica gratuita di 15 minuti con uno dei nostri esperti.
Il rilascio del Casellario Giudiziale, tranne nel caso di richieste tramite Posta, avviene sempre allo sportello della Procura in cui è stata prenotata o presentata l’istanza, durante gli orari di apertura, che possono variare da ufficio ad ufficio.
RICORDA!
Ti consigliamo sempre di verificare direttamente col personale allo sportello se è possibile presentarsi presso l’ufficio in qualunque momento oppure se è necessario prendere un appuntamento.
Per quello che concerne i tempi di rilascio, anche questi dipenderanno dal Tribunale, ma in genere non superano un giorno lavorativo nel caso di certificati richiesti con urgenza (in alcuni casi, possono anche essere rilasciati a vista oppure in giornata) e 3 giorni lavorativi nel caso di richieste non urgenti.
Per i certificati richiesti tramite posta, invece, i tempi di consegna non possono essere stimati con precisione poiché dipenderanno dal carico di lavoro del servizio postale.
Qualora dovessi presentare il Certificato del Casellario in un Paese straniero, avrai bisogno, come prima cosa (e se non vi sono specifiche esenzioni), di procedere alla legalizzazione del documento.
La legalizzazione è la procedura con cui viene riconosciuta la validità di un atto o documento pubblico italiano all’estero grazie alla firma e/o al timbro di un Pubblico Ufficiale e, nel caso di atti rilasciati dalla Procura, come appunto il Certificato del Casellario, deve trattarsi di un funzionario della stessa Procura. Il documento dovrà poi passare attraverso il Consolato del Paese destinatario.
Vi sono, però, alcune eccezioni, tra cui:
la stessa esenzione si applica ai certificati del casellario richiesti in Italia e riferiti a cittadini italiani e che vanno presentati in un Paese Membro dell’UE, in forza del Regolamento (UE) 2016/1191.
RICORDA!
La richiesta di legalizzazione o apostille deve essere fatta sempre presentando di persona (o per posta o corriere, a seconda della Procura coinvolta) il documento originale, che deve essere firmato con firma autografa (a penna).
Tuttavia, dato che non è possibile legalizzare/apostillare documenti scaduti, prima di recarti in Procura (o incaricare della richiesta un delegato), accertati che non siano già trascorsi 6 mesi dalla data di rilascio del Certificato.
Inoltre, visto che il documento può essere autenticato per l’estero solo se la firma di chi lo ha rilasciato è stata depositata presso la relativa Procura, preoccupati di verificare col personale del Tribunale che si occupa delle legalizzazioni che sia effettivamente così.
Puoi trovare maggiori informazioni consultando la guida apposita Legalizzazione e Apostille del Casellario Giudiziale, oppure cercando sul nostro sito la guida su “Legalizzazione + [NOME DEL PAESE ESTERO]” cui il certificato è destinato.
Una volta legalizzato, il Certificato del Casellario rilasciato dalla Procura potrebbe aver bisogno di essere tradotto nella lingua del Paese destinatario e, in alcuni casi, anche la traduzione potrebbe richiedere di essere legalizzata.
Anche qui, la procedura da seguire dipende dal Paese destinatario: in alcuni casi potrebbe essere sufficiente una traduzione certificata, mentre in altri dovrai provvedere a una traduzione giurata/asseverata.
NOTA BENE!
Se vuoi saperne di più circa la traduzione del Certificato del Casellario, consulta la guida apposita che abbiamo appena linkato!
Infine, per i cittadini italiani che debbano provare l’assenza di precedenti penali ad un altro Stato membro dell’UE ( nel caso, ad esempio, di partecipazione ad un bando o ad un concorso), potrebbe non essere necessaria la traduzione del documento, ma, al suo posto, potrà essere allegato il “Modulo Standard Multilingue”.
Si tratta, in questo caso, di un documento che accompagna il Certificato del Casellario Giudiziale e contiene alcune delle informazioni presenti in quest’ultimo, ma tradotte nella lingua del Paese in cui deve essere presentato. Se vuoi sapere come fare a richiederlo consulta la nostra guida sul Certificato del Casellario Giudiziale multilingue o internazionale.
Nei paragrafi precedenti, ti abbiamo fornito una dettagliata guida su come si richiede il Certificato del Casellario Giudiziale nel nostro Paese.
Tuttavia, nel caso in cui dovessero sorgere dubbi o preferissi avvalerti di un intermediario, non esitare a metterti in contatto con noi attraverso i canali indicati: uno dei nostri professionisti si metterà a tua disposizione per offrirti ulteriore assistenza e rispondere a eventuali domande che potrebbero emergere durante il processo!
Se vuoi richiederlo personalmente, puoi anche consultare le nostre guide per il Casellario a Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo e tutte le altre Procura d’Italia che puoi trovare utilizzando il nostro motore di ricerca.
Qualora, poi, avessi bisogno di richiedere anche il Certificato dei Carichi Pendenti, consulta la guida apposita che abbiamo appena linkato.
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