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Richiedere dei visti e/o una legalizzazione per l’estero alla Camera di Commercio di Biella Novara Vercelli Verbania comporta di seguire una procedura specifica. Qualora avessi bisogno di assistenza per non commettere errori durante l’iter di richiesta, allora sei nel posto giusto: in questa guida trovi, infatti, tutte le informazioni che servono.
Qualora poi ti sentissi più a tuo agio a parlare con un esperto, ti offriamo anche una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti con uno dei nostri consulenti.
Infine, se non potessi o volessi occuparti tu stesso della pratica, puoi anche decidere di affidarla a noi e tu potrai continuare a dedicarti alla tua attività!
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L’attività di commercio con l’estero comporta, per le imprese che la esercitano, una serie di adempimenti, tra cui la richiesta di varie tipologie di visti e attestati, i quali vengono rilasciati dalla Camera di Commercio competente.
In particolare, la Camera di Commercio di Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte, nata dalla fusione delle CCIAA di Biella Novara Vercelli Verbania, è abilitata al rilascio della documentazione e delle certificazioni che occorrono per alcune attività di commercio con l’estero nei confronti delle aziende esportatrici con sede legale o unità locale nelle Province di Biella, Novara Vercelli, e Verbano Cusio Ossola, iscritte al Registro delle Imprese della stessa CCIAA e, generalmente, in regola coi pagamenti camerali.
Vediamo di seguito quali sono i visti e le attestazioni principali che vengono rilasciate presso la CCIAA di queste quattro Province piemontesi.
Il visto poteri di firma, che ha sostituito il visto conformità di firma, consiste in un controllo di legittimità della firma del soggetto firmatario quale legale rappresentante o titolare dell’impresa, in base a quanto risulta dalla visura camerale; la capacità di firma del firmatario dovrà quindi risultare dal Registro Imprese (titolare, legale rappresentante).
Tale visto può essere apposto su fatture (in tal caso si parla, più specificatamente di visto su fatture, di cui ti parliamo nel prossimo paragrafo) o dichiarazioni rese in proprio dalle imprese, attestazioni tecniche, atti propedeutici all’avvio di rapporti commerciali con l’estero quali procure, nomina di agenti e rappresentanti in Paesi esteri, forme contrattuali con partner esteri per accordi di commercializzazione dei prodotti o impianto di unità all’estero, dichiarazioni e attestazioni per la partecipazione a bandi e gare internazionali.
Riguardo tali documenti, la Camera di Commercio non entra nel merito del contenuto, dato che si tratta di informazioni d’ordine commerciale la cui esattezza non può essere accertata, ma si limita ad apporre il timbro o visto.
Il documento per il quale viene richiesto il visto poteri di firma dovrà essere firmato digitalmente e con firma olografa da parte del legale rappresentante; sul documento dovrà inoltre essere chiaramente indicato, in stampatello, il nome e cognome del firmatario.
NOTA BENE!
La documentazione redatta in lingua straniera che richiede un visto poteri di firma dovrà essere presentata, presso la Camera di Commercio di Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte, con allegata la traduzione in italiano.
Qualora tu avessi bisogno, invece, di una traduzione legalizzata, certificata o giurata puoi rivolgerti ai nostri traduttori esperti.
Alcuni Paesi esteri richiedono che sulle fatture destinate all’esportazione delle merci sia apposto un visto della Camera di Commercio. Nel caso di un visto su fatture, è richiesto dalla Camera di Commercio di Biella Novara Vercelli Verbania che la fattura da vidimare sia firmata digitalmente in PADES (con dicitura il documento è stato firmato digitalmente) o, in alternativa, con timbro e firma autografa e firma CADES.
RICORDA!
Sia il visto poteri di firma che il visto su fatture non possono essere apposti su documenti/fatture contenenti menzioni discriminatorie verso altri Stati, su dichiarazioni di origine delle imprese e/o menzioni contrastanti con l’origine dichiarata nel Certificato di Origine.
Tale visto non è riferito all’esattezza e attendibilità delle indicazioni commerciali riportate, ma serve solo ad attestare che una copia del documento indirizzato all’estero è depositato presso la Camera di Commercio.
Può pertanto essere rilasciato solo su documentazione emessa da Organismi o Enti ufficiali, quali ad esempio ASL, Istituti Nazionali di Certificazione e ONU.
Si tratta di un tipo particolare di visto camerale che viene apposto sui documenti per l’esportazione, su richiesta di alcuni Paesi esteri extra UE (solitamente, quelli Arabi) allo scopo di autenticare la firma del primo firmatario del documento.
Le funzioni in materia di legalizzazione delle firme dei funzionari camerali apposte su atti e documenti da valere all’estero, già di competenza dell’UPICA, sono ora svolte dalle Camere di Commercio e riguardano i documenti che accompagnano la merce in esportazione (ad esempio, Certificati d’Origine, fatture, dichiarazioni e così via).
Il visto di legalizzazione andrà richiesto in aggiunta al normale visto poteri di firma e la modalità di richiesta, come vedremo anche in seguito, è obbligatoriamente telematica attraverso la piattaforma Cert’O utilizzata per il rilascio dei Certificati d’Origine.
Un’eccezione è rappresentata dagli atti e documenti indirizzati a Paesi firmatari della Convenzione dell’Aja del 1961. Per questi ultimi, infatti, la competenza spetta alle Prefetture (in questo caso, la Prefettura di Biella, la Prefettura di Novara, la Prefettura di Vercelli e la Prefettura di Verbano Cusio Ossola, quest’ultima territorialmente competente per la Provincia di Verbania), dove il funzionario incaricato applicherà l’“apostille”.
È necessario, però, che la firma del funzionario camerale che ha convalidato l’atto sia stata preventivamente depositata presso la Prefettura territorialmente competente (per quello che riguarda noi, quella di Biella Novara Vercelli Verbania). La richiesta, in tal caso, andrà fatta sempre per via telematica, ma il rilascio dovrà avvenire in forma cartacea in quanto l’autentica può essere rilasciata solo su firma autografa (a penna).
Per quanto riguarda, invece, la legalizzazione in Camera di Commercio, questa consiste, invece, in un timbro o visto con la controfirma di un funzionario camerale, che viene apposto sulla firma apposta dall’addetto camerale primo firmatario.
NOTA BENE!
Vi sono alcuni casi in cui la legalizzazione in Camera di Commercio potrebbe non essere sufficiente ad autenticare il documento per l’estero.
Alcuni Paesi Arabi, ad esempio, potrebbero richiedere che il documento vistato e legalizzato sia ulteriormente vistato da organismi intermedi (ad esempio, Joint Italian Arab Chamber) oppure, come nel caso degli Emirati Arabi Uniti e altri, potrebbe essere ugualmente necessaria la legalizzazione (non l’apostille!) in Prefettura dal momento che i Consolati emiratini in Italia accettano solo documenti firmati da Prefettura e Procura.
In tal caso, è sempre bene informarsi direttamente presso l’Autorità estera destinataria.
L’Attestato di libera vendita è un documento che alcuni Stati extra UE richiedono per essere sicuri che la merce importata nel loro Paese abbia libera circolazione nel paese di origine (o nell’Unione Europea) e pertanto sia sottoposta ai controlli della legislazione nazionale.
L’impresa deve essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese delle province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli ed aver dichiarato l’inizio di attività.
Per ottenere l’Attestato di libera vendita presso la Camera di Commercio di Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte occorre presentare l’istanza tramite la piattaforma Cert’O (la stessa con cui si richiedono i visti e i Certificati di Origine), utilizzando il canale: “Richiesta Visti – Autorizzazioni – Richiesta di copia certificato”.
Alla pratica telematica dovranno essere allegate:
L’Attestato di libera vendita non è comunque sostitutivo di certificazioni eventualmente previste da specifiche normative di settore ed è particolarmente richiesto per i prodotti sottoposti alle autorizzazioni del Ministero della Salute, ad esempio: cosmetici, sanitari, alimentari, medicali ecc.
RICORDA!
La richiesta di Attestati di libera vendita verso l’Algeria (qui il link al modello in lingua francese) presenta iter e modalità diverse (ad esempio, i documenti redatti su carta intestata aziendale vengono rifiutati dalla Dogana algerina, quindi il certificato deve essere stampato su carta libera). Maggiori informazioni possono essere reperite in questa pagina del sito ufficiale oppure chiamando direttamente presso una delle sedi utilizzando le modalità di contatto indicate al paragrafo 7.
L’unica modalità di richiesta ammessa per un visto o di una legalizzazione dalla Camera di Commercio di Biella Novara Vercelli Verbania è quella telematica tramite piattaforma Cert’O, utilizzando il canale: “Richiesta Visti – Autorizzazioni – Richiesta di copia certificato”.
Alla voce “Note” dovrà, inoltre, essere indicato se quanto richiesto verrà ritirato allo sportello tramite la modalità “Stampa in camera di commercio” (in tal caso, indicare la sede dove si vuole che avvenga il rilascio tra quelle abilitate, di cui trovi elenco al paragrafo 7) oppure stampato in autonomia presso i propri uffici attraverso il servizio “Stampa in azienda”.
In allegato alla richiesta dovranno inoltre essere presentati anche i seguenti documenti:
NOTA BENE!
La richiesta allo sportello è ammessa, invece, solo in casi residuali, ad esempio qualora l’azienda richiedente possa dimostrare di essere momentaneamente impossibilitata ad utilizzare gli strumenti informatici.
Tale modalità (residuale) prevede che l’utente, oppure un suo delegato, si rechino ad uno degli sportelli abilitati al rilascio di visti per l’estero (vedi paragrafo 6 per indirizzi e contatti), preferibilmente previo appuntamento, esibendo un documento di identità valido e consegnando il modulo di richiesta e una copia del documento o della fattura da vistare (due copie nel caso di visto per deposito). Il rilascio del visto, in questo caso, è a vista.
Per accedere alla piattaforma Cert’O e poter così presentare le proprie istanze per visti e legalizzazioni, occorre aver attivato un account Telemaco sul sito registroimprese.it.
Sia l’attivazione dell’account, sia l’utilizzo di Cert’O sono gratuiti, ma occorre abbinare al proprio profilo un portafoglio digitale con credito sempre attivo per consentire il pagamento dei diritti. Qualora, dunque, ti rendessi conto che il tuo credito non è attivo prima della richiesta, dovrai provvedere alla ricarica!
Per poter firmare digitalmente i documenti su Cert’O, è, inoltre, indispensabile essere in possesso di un dispositivo di firma digitale e relativo software, per il rilascio dei quali presso la CCIAA di Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte occorre prendere un appuntamento utilizzando il software apposito.
RICORDA!
La Camera di Commercio di Biella Novara Vercelli Verbania rilascia anche firma digitale remota, che non prevede alcun supporto fisico. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina del sito ufficiale.
Le richieste (residuali) allo sportello sono evase, in genere, sul momento. Le richieste online, invece, vengono istruite in ordine di arrivo, compatibilmente con le tempistiche del sistema telematico e la quantità di domande pervenute in quel momento.
Al termine dell’istruttoria, l’azienda richiedente riceverà un’e-mail di avviso di chiusura con esito positivo o negativo della pratica; in alcuni casi, la pratica potrebbe risultare “sospesa”, il che significa che probabilmente avrai bisogno di integrare la domanda con qualche documento.
Solo in caso di chiusura con esito positivo, si potrà provvedere al ritiro del visto e/o della legalizzazione richiesti in due modi:
NOTA BENE!
Nel caso di documenti che hanno bisogno di essere legalizzati/apostillati in Prefettura (vedi paragrafo 1.4) oppure di altri documenti che, per richiesta dell’Autorità estera, richiedono la firma autografa a penna, la “Stampa in Camera di Commercio” con ritiro allo sportello risulta una scelta obbligata.
L’ottenimento di visti, Attestato di libera vendita e legalizzazioni ha un costo di € 3,00 per ciascuna pratica. Il pagamento dei diritti si può effettuare scalando l’importo dal proprio conto prepagato sulla piattaforma Telemaco dopo aver inserito la richiesta in Cert’O.
Nel caso di richieste (residuali) allo sportello, il pagamento può avvenire in contanti, bancomat o carta di credito oppure utilizzando PagoPA.
Per aderire al servizio “Stampa in azienda” presso la CCIAA di Biella Novara Vercelli Verbania è sufficiente seguire questi passaggi:
Per ottenere l’abilitazione, è necessario, infatti, che l’impresa richiedente disponga dei seguenti requisiti:
È bene sapere che, qualora l’impresa, anche successivamente, dovesse perdere uno qualsiasi di questi requisiti, la CCIAA di Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte potrebbe revocare l’abilitazione all’uso del servizio.
RICORDA!
Per la stampa dei visti è richiesto l’utilizzo di una stampante a colori. Non sono ammesse stampe in bianco e nero.
L’ufficio abilitato al rilascio di visti, legalizzazioni, Certificati d’Origine e altre attestazioni per l’estero presso la CCIAA di Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte si chiama “Promozione Commercio estero” e presenta diverse sedi:
Sede di Biella
– Indirizzo: Via Aldo Moro, 15
– Telefono: 015/3599353-377
– Email: estero@pno.camcom.it
– PEC: promozione@pec.pno.camcom.it
– Orari di apertura: dal lunedì al venerdì non festivi dalle 09:00 alle 12:30
– Competenza territoriale: tutti i Comuni della Provincia di Biella
Ufficio di Borgosesia
– Indirizzo: Piazza Martiri, 1
– Telefono: 0163/21903
– Email: estero@pno.camcom.it
– PEC: promozione@pec.pno.camcom.it
– Orari di apertura: dal lunedì al venerdì non festivi dalle 09:00 alle 12:30. La sede resta chiusa anche in occasione della festività del Santo Patrono, il 29 giugno
– Competenza territoriale: tutti i Comuni della Provincia di Vercelli
Sede di Novara
– Indirizzo: Via degli Avogadro, 4
– Telefono: 0321/338268-269-263
– Email: estero@pno.camcom.it
– PEC: promozione@pec.pno.camcom.it
– Orari di apertura: dal lunedì al venerdì non festivi dalle 09:00 alle 12:30. La sede resta chiusa anche in occasione della festività del Santo Patrono, il 22 gennaio
– Competenza territoriale: tutti i Comuni della Provincia di Novara
Sede di Vercelli
– Indirizzo: Piazza Risorgimento, 12
– Telefono: 0161/598209-215
– Email: estero@pno.camcom.it
– PEC: promozione@pec.pno.camcom.it
– Orari di apertura: dal lunedì al venerdì non festivi dalle 09:00 alle 12:30. La sede resta chiusa anche in occasione della festività del Santo Patrono, il 1° agosto
– Competenza territoriale: tutti i Comuni della Provincia di Vercelli
Sede di Baveno
– Indirizzo: Strada Statale del Sempione, 4
– Telefono: 0323/912837
– Email: estero@pno.camcom.it
– PEC: promozione@pec.pno.camcom.it
– Orari di apertura: dal lunedì al venerdì non festivi dalle 10:00 alle 12:30. La sede resta chiusa anche in occasione della festività del Santo Patrono, il 19 giugno
– Competenza territoriale: tutti i Comuni della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
RICORDA!
Per le visite allo sportello non è obbligatorio l’appuntamento, ma è comunque preferibile chiamare.
La nostra guida su come richiedere e ottenere un visto e/o una legalizzazione presso la Camera di Commercio di Biella Novara Vercelli Verbania è arrivata alla conclusione. Qualora ci fosse qualche aspetto che ancora non ti è chiaro, puoi richiedere una consulenza telefonica gratuita di 15 minuti: non ti costerà nulla e ti permetterà di avere velocemente una risposta alle tue domande!
Oltre a tantissime altre guide relative al rilascio di visti e legalizzazioni presso altre Camere di Commercio d’Italia, ad esempio la Camera di Commercio di Torino, sul nostro sito, che è in continuo aggiornamento, sono presenti guide apposite relative alla richiesta, presso la Camera di Commercio di Monte Rosa, Laghi e Alto Piemonte, dei seguenti documenti:
Qualora non riuscissi a trovare ciò di cui hai bisogno, inviaci una e-mail a info@multilex.it.
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